Contrariamente alla versione per Nintendo Gamecube, la versione per Playstation 2 offre una visione della storia dal punto di vista di Ada Wong chiamata "Separate Ways", che spiega in maniera approfondita il motivo per il quale la donna si trovava in Spagna mostrando anche come e quando sia stata in grado di aiutare Leon S. Kennedy nel progredire nella sua missione di salvataggio della figlia del presidente degli Stati Uniti, contrariamente a quanto le era stato impartito da Albert Wesker. Le cinque missioni che la vedono protagonista ci offrono anche l'opportunità di sbloccare e leggere cinque rapporti di Ada che gettano una nuova luce sugli avvenimenti avvenuti a Pueblo e dintorni spiegando alcuni interessanti retroscena.

L’unico motivo per cui ho scelto questa missione è avvicinarmi al mio obiettivo. Qualsiasi cosa succeda, nessuno deve scoprire quale sia. È ovvio che non è nel mio stile nascondermi. Dovrò espormi e dargli dei consigli, ogni tanto.
Ecco cosa so. La setta di Osmund Saddler si chiama Los Illuminados. Hanno fatto rivivere una specie di parassita che chiamano le Plagas. La mia organizzazione sa solo questo, anche se le attività oscure di Saddler meritano altre indagini.
I membri della famiglia Salazar, castellani da generazioni, sanno come controllare le Plagas. L’organizzazione ritiene che i parassiti siano controllati da una sequenza specifica di onde sonore, rilevata solo da loro. Un po’ come i fischietti per i cani.
La scoperta è stata fatta dopo aver analizzato un campione di tessuto che conteneva un organo che, probabilmente, serve per rilevare le onde sonore. Ho visto degli adepti che portavano delle barre. Forse emettevano queste onde sonore. Ovviamente è solo un’ipotesi. L’organizzazione ha bisogno di altri campioni del parassita per confermare questa teoria.
Questo è l’obiettivo principale della mia missione; l’unico modo per dimostrare la mia fedeltà. I pezzi sulla scacchiera sono stati mossi. Non si può più tornare indietro.

Tra la gente coinvolta nell’operazione, Luis Sera è quello con meno legami.
Non lavora per nessuno e preferisce agire da solo. Sono io che ho detto all’organizzazione quanto è importante. L’ho fatto perché mi piace. Anche io avevo il suo stesso entusiasmo, un tempo. È stato un vero colpo di fortuna intercettare la sua mail che chiedeva aiuto. Sembra che non si fidi della polizia, perciò ha mandato il messaggio ad un vecchio amico del college. Forse pensava che fosse ancora vivo. Comunque, è così che l’ho trovato.
Sembra che stia svolgendo delle indagini sul culto e che stia studiando le Plagas. È uno scienziato davvero brillante. Ha raccolto molti dati e li ha messi insieme. Ecco perché Saddler lo ha assunto. Peccato che la ricognizione di Sera lo abbia insospettito. Quando gli ho detto chi ero, mi ha praticamente pregato di portarlo via. Gli serviva protezione. Mi ha detto: "Non mi importa niente delle Plagas, o di questa stupida setta. Voglio andarmene. Cerco solo pace e tranquillità". Gli ho ordinato di portarmi un esemplare di plaga, un campione, come prova. Sembra una delle poche persone di cui si fida Saddler.
Trovarlo e mettere le mani sul campione non dovrebbe essere difficile, anche se la setta non prenderà molto bene la sua fuga. Dovrò pensarci io a fare andare le cose nel verso giusto.

L’organizzazione ha svolto delle indagini approfondite su Jack Krauser. Le sue abilità e la sua personalità sono state verificate sia sul campo che fuori. Se non fosse il migliore, potrebbe diventare molto pericoloso per tutti noi (sarebbe un problema). Insomma, credo che sia un ottimo soldato. Punto e basta. Finchè lo pagano bene non dovrebbe causarci nessun problema. Se inizia ad agitarsi, me ne posso occupare io. Ho studiato il suo stile di combattimento e so cosa fare con quel braccio, se necessario.
Krauser risponde direttamente a Wesker. È stato lui a decidere che Krauser fosse mandato a spiare la setta e che andassi anch’io. Mi domando se il mio ruolo non fosse controllare Krauser.
Senz’altro Krauser ha ceduto alle tentazioni delle Plagas e del potere che rappresentano. Le conseguenze per l’organizzazione sarebbero disastrose. In un certo senso, questo è forse uno sviluppo necessario, dato che il suo ruolo è mettere fine a questa farsa. Comunque, la situazione dovrà risolversi definitivamente, in qualche modo. Peccato per lui, ma alla fine sarà il capro espiatorio e si prenderà tutta la colpa al posto nostro. Per questo devo fare in modo che le cose continuino ad andare come previsto.

Leon S. Kennedy è forse l’elemento cruciale della missione. Questa storia non può andare a buon fine senza di lui e le sue eccezionali capacità di sopravvivenza. Ha quello che serve per superare gli ostacoli più difficili. L’ho già visto farlo in passato ed ora è anche migliorato. In pratica, è un genio. Conosce tutti i trucchi e sa come usarli. Senza contare che il suo lavoro come agente del governo lo ha temprato ancora di più. Lavorerò in segreto per fargli credere che ha il ruolo principale in questa missione, anche se non sarà facile.
Considerando il coinvolgimento di Saddler e Krauser , c’è sempre la possibilità che sorgano dei problemi, ma Leon mi serve per raggiungere i miei obiettivi. Farò di tutto per aiutarlo e per rendere le cose più semplici possibile. Ovviamente, il suo ruolo non esisteva fino a pochi mesi fa. All’epoca, anche quello che dovevo fare io era molto più semplice. Ma questo era prima del rapimento della figlia del presidente, quando Leon fu mandato da solo a ritrovarla. Le cose sono cambiate un bel po’ da allora.
Non credo di dovermi preoccupare. Leon ne ha viste di tutti i colori e ne è sempre uscito fuori alla grande. Ha una fortuna tale che non ho nessun dubbio che riuscirà a venirne fuori benissimo anche stavolta.

Non è stato facile, ma direi che la missione è stata un successo. Mettere le mani sul campione era, in fondo, il mio obiettivo iniziale. Però ho mandato a Wesker un regalino diverso, come aveva ordinato l’organizzazione. Fare finta di lavorare con lui mi ha divertito. Albert Wesker……chissà cosa avrà in mente.
Ho la sensazione che in tutta questa storia ci sia il suo zampino. Per lui, la Umbrella rappresentava il potere. L’ha usata come copertura per sviluppare i suoi piani personali. Ma adesso il castello di carte è caduto. Ora che non hanno più niente, i pezzi grossi cercano di costruirne uno nuovo. Sono coscienti della loro disonestà e falsità nella loro guerra personale tra bene a male. Per questo Wesker non esiterà a dare vita ad un nuovo piano. Il gigante farmaceutico S ha strutture mediche e di ricerca in tutto il mondo. Sappiamo per certo che Wesker si è tenuto in contatto con loro dopo il crollo della Umbrella. Non c’è dubbio che sarà da lì che si rifarà vivo. L’organizzazione deve restare all’erta.
Ma Wesker non è stupido. Sa molto bene cosa ha intenzione di fare l’organizzazione. Lui e io abbiamo ancora tempo di giocare al gatto con il topo prima della prossima mossa. Questa missione può anch’essere finita, ma la battaglia è appena iniziata.