Titolo

Resident Evil 4 (バイオハザード4   Biohazard 4)

Anno

2005 - 2007 - 2008 - 2009 - 2011 - 2014 - 2015 - 2016

Piattaforma

Nintendo Gamecube, Playstation 2, PC, Nintendo Wii, Mobile, Zeebo, iPhone, Xbox 360, Playstation 3, Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch (Triple Pack), Oculus Quest 2

27 gennaio 2005

11 gennaio 2005

18 marzo 2005

PS2

1 12 2005 (J) 25 10 2005 (NTSC) 4 11 2005 (PAL)

PC

1° febbraio/marzo 2007

Nintendo Wii

31 maggio 2007 (J)

Revival Selection HD

20 settembre 2011

VR

21 ottobre 2021

Preview:

Download - Mikami plays RE 4 Beta - Wii Teaser

Official Website:

https://www.residentevil.com/4/

 

Autunno 2004: sono trascorsi 6 anni dall'incidente di Raccoon City e dalla distruzione della città. L'Umbrella Inc. responsabile dell'incidente nel quale hanno perduto la vita qualcosa come 100.000 persone è stata costretta a chiudere i battenti sotto le pressioni dello stesso governo. Molte cose sono cambiate in questi sei anni. Leon S. Kennedy, sopravvissuto all'incubo di Raccoon City, lavora per un'agenzia governativa sotto il diretto controllo del Presidente. Sembra che la figlia del Presidente sia caduta vittima di un gruppo di terroristi che l'hanno rapita all'uscita del college e portata in uno sperduto villaggio della Spagna. Primo incarico di Leon è recuperare la ragazza e portarla a casa sana e salva. Sembrerebbe una normale missione di salvataggio, ma fin dai primi minuti Leon si accorge che c'è sotto qualcos'altro, anche se non può immaginare che sta per sprofondare in un nuovo, terrificante incubo...

la scheda del gioco      

Annunciato inizialmente come l'episodio che avrebbe visto il ritorno di Leon S. Kennedy nella sua lotta contro un temibile virus sotto forma di nebbia tentacolare, Resident Evil 4 ha subito nel corso del tempo diverse incarnazioni prima di approdare nelle console di tutto il mondo come lo conosciamo oggi. Accompagnato da una grafica a dir poco strepitosa, secondo episodio della serie regolare completamente in 3D, il gioco è stato al tempo stesso acclamato come capolavoro e denigrato come un gioco dozzinale. Abbandonate le inquadrature fisse su fondali pre-renderizzati a favore di inquadrature che seguono il protagonista subito da dietro le spalle, abbandonati i rompicapo (mai comunque veramente tali) dei precedenti episodi a favore di una maggiore componente action, Resident Evil 4 è stato denigrato dai nostalgici della serie come un volgare sparatutto privo delle antiche atmosfere alla Rebirth, ma al tempo stesso portato in trionfo dalla stragrande maggioranza di videogiocatori e dalla quasi totalità degli esperti del settore come uno dei migliori giochi pubblicati nel 2005. A onor del vero al primo impatto il gioco è notevolmente diverso dai precedenti capitoli: a parte il nuovo tipo di inquadratura (necessario per poter utilizzare perfettamente il puntamento manuale delle armi che permette di colpire i nemici in qualsiasi punto del loro corpo generando differenti reazioni, impossibile da attuare con il vecchio sistema), non ci sono zombie, cerberus, hunter,  né il continuo della vecchia storia incentrata sull'Umbrella... niente di già visto. A parte l'introduzione del gioco, in cui si spiega brevemente come il governo degli Stati Uniti abbia fatto chiudere i battenti alla multinazionale farmaceutica, la storia di Resident Evil 4 è una storia nuova, completamente. Niente T-Virus, niente Tyrant finale, niente zombi, ma tonnellate di nuovi nemici, chiamati Ganados, infetti da parassiti secolari riportati alla luce da un gruppo di fanatici religiosi capitanati dal sinistro Lord Osmund Saddler, e altre creature orribilmente mutate grazie a questi nuovi (antichi) parassiti, Las Plagas. Anelli di congiunzione con i vecchi capitoli sono i personaggi: Leon S. Kennedy, Ada Wong, Albert Wesker; qualche breve riferimento al passato di Leon a Raccoon City; le famose erbette curative (con la new entry delle erbette gialle al posto di quelle blu) assieme agli immancabile FAS, più qualche citazione memorabile, quale può essere la cascata da bloccare operando con una chiusa come accadeva nel primo episodio e nel suo remake. Questa nuova direzione intrapresa dalla saga era a mio avviso necessaria. Oramai il sistema di gioco risultava essere obsoleto e necessitava di una coraggiosa rinfrescata. L'innovazione, come tutte le novità, ha trovato pareri contrastanti, talmente contrastanti che si sono spesi fiumi e fiumi di inchiostro digitale in tutti i forum del pianeta chiedendo a gran voce un ritorno al passato. Personalmente credo che questo ritorno al passato non ci sarà, almeno non a livello di giocabilità. Qualche ritorno alle vecchie tematiche è presumibile con il prossimo capitolo, Resident Evil 5, ritorno suffragato anche dalle rivelazioni contenute nell'ultimo Ada Report accessibile nel mini gioco "Separate Ways" per ora esclusiva della versione PS2. Ma è ancora troppo presto per sapere qualcosa di più preciso. Quale che sia il futuro della saga, Resident Evil 4 resta comunque un ottimo gioco e una valida alternativa alla vecchia concezione del survival horror che secondo il mio modesto parere nel remake di Resident Evil ha davvero detto tutto quello che c'era da dire sull'argomento, risultando essere un vero capolavoro in ogni suo fotogramma.

 

Ai fini di una valutazione globale del gioco nella maniera più obiettiva possibile, sono stati presi in considerazione diversi parametri e sono stati messi in relazione con gli altri titoli all'interno della saga e con ciò che era disponibile nel mercato al momento della pubblicazione del titolo. Le valutazioni vanno da un minimo di 1 a un massimo di 5.

5/5 - Sia che si parli dell'originale versione per Nintendo Gamecube che della successiva trasposizione su Sony Playstation 2, la grafica in 3D è assolutamente superba. Resta comunque da sottolineare lievemente che la versione Nintendo è decisamente migliore da vedere (soprattutto le sezioni notturne), vuoi per la maggiore potenza dell'hardware, vuoi perchè il gioco era stato progettato inizialmente solo per quella macchina. L'unico difetto che si può trovare dal punto di vista grafico è una leggera compenetrazione tra i poligoni, ma resta un particolare di poco conto data la maestosità degli ambienti e la quasi maniacale cura dei particolari che gli uomini Capcom hanno riservato a questo titolo. La telecamera che segue il protagonista da dietro alle spalle - una novità per Resident Evil nonostante qualche tempo primo il Dead Aim avesse optato per una soluzione di questo tipo, unita alla prima persona durante i combattimenti - non sbaglia un colpo nonostante l'azione a volte davvero frenetica, risultando quasi perfetta.

5/5 - Avventura principale lunghissima disponibile in diverse difficoltà, Assignement Ada e Separate Ways, l'ormai classico Mercenari (qui nella sua incarnazione migliore), personaggi, armi e costumi da sbloccare, Resident Evil 4 garantisce un elevato tasso di rigiocabilità come mai forse si era visto prima in un capitolo della saga. Il graduale passaggio da puro survival horror (che nel Rebirth aveva raggiunto il suo picco) ad action horror trova in Resident Evil 4 il punto di arrivo di un'evoluzione lunga dieci anni. Per la prima volta Resident Evil diventa un gioco anche "bello da giocare" che può avvicinare anche chi, vuoi per il genere, vuoi per l'età, non aveva mai giocato a Resident Evil.

5/5 - Le azioni di base del personaggio sono quelle di sempre, così come i tasti per eseguirle. E' però stata aggiunta la possibilità di caricare l'arma in tempo reale (non si possono infatti combinare proiettili con le armi all'interno del menù) e la possibilità di utilizzare in qualsiasi momento il coltello (che sparisce così dall'inventario) che diventa un'arma fondamentale per la prima volta all'interno della saga. La mira è esclusivamente manuale e questo, unito alla telecamera posizionata subito dietro le spalle, consente al giocatore di scegliere in quale punto del corpo colpire il nemico, determinando reazioni diverse a seconda che si scelga il viso oppure una gamba; sono disponibili alcune azioni particolari come saltare ostacoli o uscire dalle finestre o colpire un nemico stordito con un calcio che consentono una maggiore interazione con gli scenari completamente tridimensionali e nuove strategie di combattimento. L'azione di gioco è a tratti davvero frenetica, con tonnellate di nemici che cercano di fermare con ogni mezzo il protagonista (cosa che ha fatto storcere il naso ai conservatori della serie, che richiedevano meno combattimenti e più sezioni esplorative in vecchio stile), ma i comandi rispondono in maniera perfetta e senza alcun indugio. Non ci si può prendere un attimo di tregua neppure guardando i filmati: in qualsiasi momento può infatti entrare in gioco un'azione da compiere tramite la pressione di due tasti (i QTE alla Shenmue) che, se non premuti prontamente, conducono al game over. Divertente. Da segnalare la mancanza di tempi morti di caricamento nella versione Gamecube.

3/5 - Abbandonate senza troppi complimenti (e senza troppe spiegazioni chiare) le vicende legate all'Umbrella Inc., Resident Evil 4 propone un'ambientazione, una storia e una minaccia totalmente nuova che per la prima volta, dal primo episodio, inizia, si sviluppa e termina con la fine del gioco, pur lasciando intravedere un futuro non propriamente roseo determinato anche da quegli avvenimenti. L'abbandono della storia legata a Raccoon City e all'Umbrella ha mosso schiere di fan conservatori della saga che hanno gridato allo scandalo, ma conoscendo la propensione da parte di Capcom di ritornare sui suoi passi (vedi Resident Evil Zero, prequel pubblicato sei anni dopo il capostipite, e l'annunciato Resident Evil 5) non c'è di che allarmarsi. Ambientato dopo sei anni dalla distruzione della città del Mid-West Raccoon City, Resident Evil 4 propone una storia ambientata nel Vecchio Continente senza infamia e senza lode, attorno alla quale ruotano alcuni personaggi storici della serie (Ada Wong e Albert Wesker) la cui presenza lascia intuire che molto ci sarà ancora da raccontare.

2/5 - Si poteva fare di più. Molto di ciò che ha portato Leon S. Kennedy da brillante novellino dell'R.P.D. a soldato super addestrato è stato lasciato alla fantasia del giocatore, nonostante gli indizi comparsi negli epiloghi di Resident Evil 3 qualche anno prima. Ashley Graham e Luis Sera sembrano più che altro delle semplici comparse senza background, sebbene con un ruolo sensibilmente differente l'una dall'altro; Ada Wong rimane la donna del mistero che tutti hanno conosciuto in Resident Evil 2 e, nonostante i rapporti accessibili tramite Separate Ways, molto che la riguarda continua a rimanere nell'ombra; Albert Wesker, a capo dell'operazione di recupero del campione di Las Plagas, sembra tuttavia avere altri piani che vengono solamente accennati; Jack Krauser, ex commilitone di Leon, appare una figura ambigua che dall'inizio alla fine sembra volteggiare tra i desideri di Wesker e quelli di Osmund Saddler, il bad guy della situazione, l'unico del quale si possono apprezzare alcune azzeccate sfumature caratteriali che lo relegano al ruolo di anti-americano e pazzo scatenato. Strano ma vero: quelli caratterizzati meglio appaiono proprio gli antagonisti, Saddler, Bitores Mendez e Salazar in testa. I mostri da affrontare sono delle specie più varie: da semplici portatori del parassita a monaci armati di scudi e balestre; da cani con tanto di tentacoli a giganti simili a troll fantasy; da armature animate a enormi insetti volanti. Resta comunque palese, seppur in forme e comportamenti a tratti differenti, un chiaro richiamo come tipologia di mostri a quelli che in passato sono stati i nemici classici di Resident Evil (esempio chiarissimo Jack Krauser con il braccio mutato e il countdown durante il combattimento in cima alle torri del villaggio abbandonato). Sembra tuttavia che questi punti oscuri sui personaggi siano un'intenzione degli sviluppatori per lasciare aperte più porte sul futuro della saga più che una reale mancanza di idee; tuttavia, dopo 10 anni, sarebbe opportuno invertire lievemente anche questa rotta e fornire delle precise informazioni riguardo alcuni punti interessanti.

3/5 - Resident Evil 4 è un gioco flessibile: si può decidere di affrontarlo con un vero e proprio arsenale, ricorrendo abbondantemente all'acquisto di armi dal misterioso mercante e al potenziamento delle stesse, oppure con poche armi e facendo più affidamento all'abilità di Leon col coltello e le pistole. Unico vero neo che mina la difficoltà del titolo, anche in modalità Esperto, è la possibilità di acquistare un lanciarazzi a colpo singolo con il quale sbarazzarsi in pochi secondi di qualsiasi boss. Si poteva evitare, ma forse alcuni tratti sarebbero stati troppo difficili per il giocatore medio o alle prime armi.

3/5 - Le musiche non sono particolarmente evocative se non alcune (una su tutte il combattimento contro Krauser), tuttavia la valutazione globale del comparto audio del titolo è  più che di buon livello grazie agli effetti sonori perfetti su tutta la linea, dalle grida dei ganados al rumore dei passi su superfici differenti, dal brontolio del cielo cupo ai rumori meccanici di caricamento delle armi. E' disponibile inoltre l'opzione Dolby Pro Logic II nella sola versione Sony.

5/5 - Resident Evil 4 rappresenta il capitolo di rottura tra il passato e il futuro di Resident Evil. Una giocabilità implementata che rasenta la perfezione, una nuova impostazione di combattimento (combattimento sempre al centro di ogni capitolo della saga) e di visuale, Resident Evil 4 è un capolavoro che segna come punto di partenza il futuro della saga che, con qualche dovuto accorgimento, ritroverà nuova linfa e nuovi successi dopo alcune scelte non proprio azzeccate, che cercavano di riproporre le tematiche classiche senza spingersi nel doveroso campo dell'innovazione. Si tratta dunque di un Resident Evil rischioso che, tuttavia, nonostante le rimostranze di alcuni conservatori, è stato un vero successo dappertutto e ha posto le basi degli attuali giochi d'azione e non (Gears of War, Dead Space... solo per citarne un paio). E, mi sento di dire, a ragione.

 

 

personaggi      

 

Uno dei pochi sopravvissuti all'incidente di Raccoon City del 1998, Leon S. Kennedy è ora un agente del governo degli Stati Uniti. E' stato inviato in Spagna per una missione solitaria: recuperare la figlia del Presidente, rapita da un non meglio identificato gruppo di persone.

 

Figlia del Presidente degli Stati Uniti, Ashley Graham è stata rapita da un gruppo non identificato di persone mentre stava tornando a casa dal college in Massachussets. Si ritiene sia stata condotta in uno sperduto villaggio della Spagna.

 

Ada Wong, la donna misteriosa incontrata da Leon durante le sue indagini a Raccoon City nel 1998. Dopo essersi rivelata niente meno che un'agente di un'organizzazione ignota alla ricerca del campione di G-Virus, è stata ritenuta morta durante le esplosioni che hanno coinvolto i laboratori segreti dell'Umbrella di Raccoon City. E' a Pueblo per un motivo apparentemente misterioso e non esita, nonostante gli ordini impartiti dal suo diretto superiore, ad aiutare Leon nell'evolversi della sua missione.

 

Ingrid Hunnigan è l'unico collegamento tra Leon e l'agenzia per la quale lavora. Professionale fin troppo, è in grado di comunicare in tempo reale con Leon per fornirgli le informazioni di supporto di cui lui ha bisogno per espletare nel migliore dei modi la missione di recupero.

 

Spaccone e presuntuoso, Luis Sera sembra essere un pesce fuor d'acqua tra gli abitanti di Pueblo. Rivelatosi un ricercatore freelance al soldo di lord Saddler per gli studi sulle raccapriccianti Las Plagas, egli cerca in tutti i modi a lui possibili di sfuggire al controllo di Saddler stesso una volta scoperti i veri intenti del maestro spirituale della strana religione di cui è a capo.

 

Un misterioso individuo pare intenzionato ad aiutare Leon nella sua missione, fornendogli armi e oggetti curativi dietro pagamento. Il mercante è fornito di un arsenale ed è interessato anche ad acquistare alcuni oggetti preziosi che Leon può raccogliere durante le sue esplorazioni. Non si sa bene se anch'egli sia infetto da Las Plagas, talvolta ha gli occhi azzurri, talvolta ha gli occhi rossi, ma in ogni caso si rivela un prezioso alleato.

 
Altissimo e molto forte, Bitores Mendez è il capo del villaggio Pueblo. Contrariamente ai semplici abitanti di Pueblo, Mendez è un uomo estremamente colto, educato e di poche parole. Nonostante ciò appare come un personaggio inquietante, grazie alla sua stazza, alla sua folta barba e al suo strano sguardo bicolore.
 

Sebbene abbia l'apparenza di un vecchio nano, Ramon Salazar è poco più che ventenne ed è l'ottavo castellano della dinastia dei Salazar. Lord Saddler è riuscito a convincerlo a liberare Las Plagas per poter assolvere i peccati del suo avo che li aveva rinchiusi oltre le segrete del castello avendone percepito la pericolosità.

 

Ex compagno di missione di Leon per il governo degli Stati Uniti, Jack Krauser era creduto morto in un incidente di elicottero. Soldato d'esperienza abilissimo nell'uso del coltello, Krauser è il responsabile del rapimento di Ashley Graham e sembra essere in combutta con lord Saddler. Solo dopo un lungo combattimento, Leon scoprirà che in realtà Krauser lavora per Wesker e che è dotato di un potere che va al di là delle possibilità umane.

 

Maestro della setta dei Los Illuminados, lord Osmund Saddler in realtà ha altri scopi in mente tramite l'utilizzo dei parassiti denominati come Las Plagas. Grazie alle sue doti di intelligenza è riuscito a persuadere Ramon Salazar a liberare i parassiti dalle segrete del castello in cui erano stati confinati, utilizzandoli sugli inermi abitanti del villaggio ubicato nei pressi della chiesa del culto per trasformarli in schiavi dediti alla sua causa. Odia gli americani, dei quali non si fiderebbe mai.

 

Dopo sei anni dallo scontro con Chris Redfield nella base Umbrella dell'Antartico, Albert Wesker è intenzionato a far risorgere l'Umbrella. Con l'aiuto di Ada Wong e Jack Krauser, vuole mettere le mani sul campione di Las Plagas in possesso di lord Saddler. E' comodamente seduto su una poltrona davanti a una console ultra tecnologica dalla quale può osservare i vari spostamenti di Ada Wong e impartirle ordini.

 

L'agente speciale dell'Umbrella Hunk è sull'isola di Saddler per una non specificata missione. Sulle tracce anch'egli del campione di Saddler? Nessuno può saperlo... probabilmente neppure i ragazzi della Capcom che l'hanno inserito ne I Mercenari...

mostri      

 

Gli abitanti di Pueblo infetti da Las Plagas sono comunque in grado di parlare, correre, organizzarsi, utilizzare armi e altri oggetti per bloccare qualsiasi intruso e fargli la pelle. Uomini e donne si rivelano essere aggressivi e pronti a tutti pur di fermare il loro obiettivo. Durante la notte possono rivelare il parassita che li manovra, che prende il posto della loro testa e utilizza un lungo tentacolo acuminato per colpire. Pericolosi.

 

I cani di Salazar ai quali sono stati iniettati i parassiti. Sono agili, forti e mirano alla gola. Se feriti non esitano a esporre Las Plagas dalla schiena, lunghi tentacoli che colpiscono l'avversario duramente. Pericolosi, soprattutto se attaccano in gruppo e da più di una direzione contemporaneamente.

 

I membri della setta di lord Saddler sono in grado di utilizzare armi bianche, ma anche scudi e balestre per fermare gli intrusi. Sono divisi in gerarchie e come i Ganados possono esporre i parassiti a scapito della loro testa. I parassiti in questione sono differenti, possono secernere un acido tossico e staccarsi dal corpo dell'ospite quando questo diventa inservibile, per attaccare autonomamente come un ragno.

 

Creature dall'aspetto simile a un insetto, i Novistador possono saltare, volare, sferrare calci e vomitare un acido corrosivo letale dopo aver agguantato la preda tra le numerose zampe. Attaccano in gruppi molto numerosi e hanno la capacità di correre sia su pareti che sui soffitti. Il loro nome significa "creature invisibili" in quanto possono mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Rimangono visibili solamente gli occhi, che cambiano di colore continuamente, e la condensa del loro alito.

 

Armature medievali armate di grosse spade e asce manovrate dall'interno dai parassiti. Agiscono come se al loro interno ci fosse un essere umano, salvo poi rivelarsi tramite l'apertura dell'elmo sotto forma di grossi vermi capaci di staccare una testa con un solo, preciso morso. Possono anche restare immobili pronte a colpire con le armi l'ignaro intruso e ucciderlo.

 

Si tratta dell'esercito privato di lord Saddler a difesa dei laboratori sull'isola dove vive il capo dei Los Illuminados. Sono più rapidi e più preparati al combattimento rispetto alle loro controparti di Pueblo e utilizzano anche bastoni elettrici stordenti, molto esplosivo e anche dei lanciarazzi. Come i Ganados normali e i membri della setta Los Illuminados, anche questi espongono il parassita tramite uno squarcio all'altezza del collo che ne distrugge la testa o in seguito a una decapitazione.

 

I Regenerador sono esseri dall'aspetto umanoide che si muovono lentamente verso l'avversario. Possono allungare le loro membra e, se atterrati, possono compiere balzi straordinari per attaccarsi con le fauci al collo della vittima. E' possibile ridurli in pezzi, ma in breve tempo rigenerano le parti distrutte e continuano ad avanzare.

 

Sepolti per secoli sotto il castello di Salazar, i parassiti hanno continuato a vivere e si sono risvegliati intaccando i minatori che le stavano dissotterrando sotto forma di spore. Possono aggredire un avversario balzandogli addosso e colpendolo con le zampe da ragno, decapitarlo con un morso oppure secernere un liquido tossico, ma hanno bisogno di un ospite per poter vivere. Ne esistono di 3 diversi tipi: uno con un lungo tentacolo munito di artiglio, uno con una grande bocca munita di denti aguzzi e uno a forma di insetto, l'unico che può attaccare autonomamente dopo la morte dell'ospite.

mini-boss      

 

Si tratta di Ganados particolari con il volto occultato dentro un sacco di vecchia tela che brandiscono una micidiale motosega. Più resistenti rispetto ai Ganados normali, questi nemici non esitano a correre incontro all'intruso per staccargli la testa con la loro arma. Si pensa ne esista anche un tipo particolarmente ostile e particolarmente grosso che brandisce come un pazzo una motosega a due lame. In ogni caso sono molto pericolosi.

 

Il nome dice tutto: alto oltre 4 metri, questo mostro è dotato di una forza incredibile che gli consente di sradicare alberi e usarli come clave, schiacciare uomini sotto i piedi oppure stritolarli tra le enormi mani. Sono particolarmente sensibili al dolore, nonostante la loro imponente stazza, e quando lo sentono espongono il parassita da dietro la schiena, facile preda per armi da fuoco e non.

 

Sono la versione femminile dei Dr. Salvador, agiscono prevalentemente in coppia e i loro volti deturpati sono occultati da bende sporche e sfibrate. Attaccano brandendo delle motoseghe e urlando come delle streghe indemoniate. Molto pericolose.

 

Il loro nome significa "uomo con gli artigli" e questo la dice lunga sulla pericolosità di questi individui. Sono ciechi,  sono stati loro asportati gli occhi, ma possono udire il più piccolo rumore e questo li mette subito in allarme, scatenandoli con gli enormi artigli retrattili protesi verso la fonte del suono. Vestono una specie di corazza protettiva anteriore.

 

Membri della Ganados Army di lord Saddler, questi grossi individui vestiti di tutto punto come militari imbracciano un enorme gatlin gun che non esitano a scaricare addosso all'intruso. Si muovono di norma non rapidamente, ma possono compiere balzi enormi per poi utilizzare la loro arma. Data la loro potenza di fuoco è opportuno abbatterli dalla distanza oppure da più vicino, ma con un arma molto potente e in fretta.

 

Simili ai Regenerador comuni, gli Iron Maiden hanno la capacità di sfoderare un gran numero di escrescenze spinose dal corpo per trafiggere a morte l'intruso afferrato tramite le braccia estensibili.

boss      

 

Questa enorme creatura acquatica creata unendo il parassita a una salamandra vive nel lago adiacente il villaggio di Pueblo. E' lunga oltre 20 metri e può restare immersa per qualche istante per poi sferrare un attacco a sorpresa. Pericolosa.

 

In seguito all'esplosione di un barile di carburante, il capo villaggio si rivela un bizzarro incrocio tra uomo, millepiedi e scorpione. Attacca prevalentemente usando gli enormi artigli posti sulla schiena, grazie ai quali può spostarsi aggrappandosi a travi o sporgenze.

 

Uno dei due guardiani di Ramon Salazar, inviato espressamente dal suo padrone per sbarazzarsi di Leon. questo mostro può essere considerato il più pericoloso dell'intero gioco. E' agilissimo, attacca sia dall'alto che dal basso, compie balzi con gli artigli protesi, può utilizzare la robusta coda come una lancia, ha un esoscheletro molto resistente simile a quello degli insetti. Unico punto debole: il viso, ma non lascia di certo il tempo per mirare al volto.

 

Quando Ramon Salazar decide di smetterla con i giochetti, si fonde con la guardia del corpo rimasta (per fortuna!) in una creatura enorme capace di colpire con due grossi tentacoli e inghiottire in un colpo solo un essere umano.

 

Il nome di questa creatura deriva dal fatto che sono state utilizzati tre componenti per la sua creazione: umano, rettile e insetto. E' una sorta di chimera da incubo che utilizza i tentacoli per strangolare e le enormi chele poste sul dorso come letali forbici. Ha la capacità di scomparire nel sottosuolo e di far spuntare le sole chele affilate come un'enorme e letale tagliola. Pericolosissimo.

 

L'ex collega di Leon rivela il motivo per il quale ha rapito Ashley Graham durante un estenuante corpo a corpo in un antico villaggio di ruderi. Finché, giunti su una torre imbottita di esplosivo con detonatori a tempo, svela a Leon la sua nuova, immensa potenza...

 

L'ira di Lord Saddler nel vedere i propri piani andare a monte per l'intervento di Ada Wong raggiunge il suo livello più alto nello scontro finale di Separate Ways: non sono necessarie splatterose trasformazioni per renderlo pericolosissimo, è necessario solo sfoderare un tentacolo e una incredibile velocità.

 

Lord Saddler mostra a Leon il potere di Las Plagas concentrato nel suo corpo trasformandosi in un enorme creatura simile a un ragno, capace di compiere balzi enormi, attaccare con gli innumerevoli artigli e lanciare grossi oggetti, protetta da un carapace fortissimo e mossa da una rabbia sconfinata.

files      

Nome: Ashley Graham
Età: 20
Figlia del Presidente degli Stati Uniti.

E’ stata rapita da un gruppo non identificato mentre tornava a casa dall’ università.

Il motivo del sequestro non è ancora noto, anche se secondo fonti affidabili il responsabile sarebbe una persona dell’entourage del Presidente.

Un gruppo molto ristretto di persone è stato informato del sequestro, in quanto per il momento, non abbiamo ancora scoperto l’identità della talpa.

I servizi segreti hanno informazioni secondo cui Ashley sarebbe stata avvistata in Europa. Ma senza aver smascherato la talpa, non possiamo credere a nessuno. Potrebbe essere una trappola.

Abbiamo pochissimi indizi su dove possa trovarsi Ashley. Stiamo interrogando i membri dei servizi segreti e chiunque abbia avuto contatti con Ashley.

Stiamo indagando anche sugli agenti operativi per ottenere informazioni. E’ solo una questione di tempo prima che la talpa venga smascherata.

Secondo le ultime informazioni, un agente del governo statunitense starebbe indagando nel villaggio.

Non consentite all’agente americano di entrare in contatto col prigioniero.

Il prigioniero è rinchiuso in una casa abbandonata dietro la fattoria. Quando saremo pronti, lo trasferiremo in un’area più sicura dove rimarrà fino a nuovo avviso. Nel frattempo, non fate avvicinare l’americano.

Non sappiamo come abbiano fatto gli americani a scoprire il nostro villaggio, ma stiamo indagando. Crediamo che l’intrusione in questo periodo non sia solo una coincidenza.

E’ probabile che non siano coinvolti solo gli Stati Uniti.

State in guardia!

Comandante Bitores Mendez

15 medaglioni blu...
7 nella fattoria... 8 nel cimitero...

Chi distrugge 10 o più medaglioni verrà premiato...

(il resto è illeggibile)

Come richiesto da Lord Saddler, ho l’agente in custodia, vivo. Perché tenerlo in vita? Non ho idea di quali siano le sue intenzioni.

Ma credevo li tenesse separati, non nella stessa stanza come ha fatto.

Non credo che Luis si fidi di chi non conosce, ma se dovesse collaborare la situazione si complicherebbe.

Se fosse coinvolta un’ignota terza parte, non credo che si lascerebbe sfuggire un’occasione del genere.

O forse fa tutto parte del piano di Lord Saddler, renderci vulnerabili per far emergere la terza parte, sempre che esista.

Non credo sia così, ma se c’è un intruso tra noi, potrebbe mandare a monte i nostri piani.

Immagino il Lord lo consideri un rischio da correre, se la cospirazione venisse sgominata.

Comunque sia è un ordine del Lord e bisogna avere fiducia in lui.

Riguardo ai due fuggitivi, la cattura di Luis è la priorità numero uno. Dopo ci occuperemo dell’agente statunitense.

Quello che ci ha rubato Luis è molto più importante della ragazza.

Se non lo recuperiamo la ragazza non ci serve. Dobbiamo recuperarlo per realizzare il nostro piano.

Se finisce nelle mani sbagliate, il mondo potrebbe diventare un posto completamente diverso rispetto ai piani di Lord Saddler.

E’ una cosa che va evitata, ad ogni costo.

Tuttavia, non abbiamo intenzione di rilasciare la ragazza, per evitare che l’agente la trovi, ho chiuso a chiave la porta della chiesa dove è reclusa.

Per entrare nella chiesa è necessaria l’approvazione di Lord Saddler.

C’è una chiave al di là del lago, ma è al sicuro soprattutto dopo che "Del Lago" è stato risvegliato dal Lord. E’ impossibile attraversare vivi il lago.

Inoltre, il nostro stesso sangue scorre nelle vene dell’agente. E’ solo una questione di tempo prima che diventi uno di noi.

In seguito, non rimarrà più nessuno a cercare la ragazza.

C’è un oggetto importante nascosto alle cascate. Se lo trovi, potresti riuscire a liberare Ashley dalla chiesa.

Ma stai in guardia, il cammino per arrivare alla chiesa non è una passeggiata. Hanno schierato un certo "El Gigante" , quindi fa attenzione.

Riguardo a quello che sta succedendo al tuo corpo, mi piacerebbe aiutarti, ma la situazione va oltre le mie competenze.

Ancora non si sa dove si trovi Sera.

Probabilmente sta utilizzando i vecchi passaggi segreti di cui si serviva suo nonno, che cacciava in queste zone tanti anni fa.

Sicuramente avrà nascosto i nostri "bambini" nella foresta.

Se suo nonno fosse ancora vivo, lo avrei utilizzato per rintracciare Sera...

Ma come avrà fatto a scoprire l’uovo iniettato nel suo corpo?

E come ha potuto rimuoverlo prima che si schiudesse?

Inoltre, Luis è scappato con i nostri "bambini" poco prima dell’arrivo dell’agente americano. Non può trattarsi di una semplice coincidenza.

Ci deve essere lo zampino di qualcun altro.

Per ristabilire la situazione, dobbiamo catturare Luis, aspettare che cessino gli effetti della medicina e iniettargli un altro uovo.

Quindi, chi sta dietro a tutto ciò parlerà e nessuno intralcerà più i nostri piani. Chi oserà farlo ne pagherà le conseguenze.

Poco tempo fa, Lord Saddler mi ha riferito che i nostri uomini hanno abbattuto un elicottero militare statunitense.

Per ora non dovrebbero arrivare altri rinforzi.

Fino a quando gli Stati Uniti non avranno scoperto il traditore, potranno organizzare solo operazioni limitate.

Dobbiamo sfruttare il tempo a nostra disposizione per catturare la ragazza.

I due americani possono entrare nel nostro territorio utilizzando solamente due vie. Ed è lì che dobbiamo fermarli, utilizzando al meglio le nostre unità.

Concentreremo tutte le forze in una delle due vie per evitare che ci sfuggano. A presidiare l’altra via ci penserà El Gigante.

Qualunque strada sceglieranno, l’agente e la ragazza non usciranno vivi da qui.

Ho sottovalutato l’abilità dell’agente americano. E’ ancora vivo.

Volevamo aspettare che l’uovo si schiudesse nel suo organismo, ma di questo passo, farà in tempo a distruggere l’intero villaggio. Dobbiamo occuparci di questo problema.

Vanno cambiate le priorità. Per il momento, metteremo da parte la ricerca di Luis e tenderemo un’imboscata ai due americani.

C’è un capanno utilizzato come luogo di tortura per i traditori poco oltre il punto di uscita dalla funivia.

E’ il posto perfetto per tendere l’imboscata. Se il piano dovesse fallire, dovranno comunque vedersela con me prima di oltrepassare l’ultimo cancello per uscire dal villaggio.

Il cancello, infatti, si apre solo davanti al mio sguardo.

Mi è stato confermato che Sera è entrato nel castello.

Come mai è tornato indietro durante la fuga? Quali sono le sue intenzioni? Dobbiamo approfittare della situazione e catturarlo.

Ci occuperemo dei due americani dopo che avremo catturato Sera.

Deve aver preso alcuni vaccini quando ha rubato il nostro "campione". Possiamo fare a meno dei vaccini ma dobbiamo recuperare il "campione". Ne va della nostra vita.

Ci dev’essere lo zampino di un’altra persona o di un altro gruppo.

Se il "campione" dovesse finire nelle mani di questo gruppo, il mondo che vogliamo creare non vedrà mai la luce. Dobbiamo catturare Sera al più presto.

Alcuni parassiti sono in grado di influenzare il comportamento dei loro ospiti.

E’ una teoria basilare della biologia, ma non si sa come i parassiti siano in grado di farlo.

Studiando questi particolari parassiti, potremo saperne di più sui poteri delle Plagas e sulle loro vittime, i Ganados.

Ecco un elenco di alcuni parassiti in grado di manipolare il comportamento dei loro ospiti.

DICROCOELIUM

La larva di questo parassita entra nell’esofago delle formiche e ne altera il comportamento. Di sera, quando la temperatura scende, la formica infettata si aggrappa alla foglia di una pianta utilizzando le mandibole.

Rimane immobile fino al giorno successivo, diventando facile preda di animali erbivori, come le pecore. Si può dire che il parassita manipoli il comportamento della formica per riuscire ad entrare nel corpo dell’ospite finale.

GALACTOSOMUM

La larva di questo parassita penetra nel cervello di pesci come la limanda e l’ombrina. Una volta infettato, il pesce sale in superficie e vi rimane fin quando non viene mangiato da un uccello marino.

Di nuovo, questo comportamento si può spiegare solo con la volontà del parassita di entrare nel corpo di un uccello marino.

LEUCHOCLORIDIUM

Gli sporocisti di questo parassita che si sviluppano nei tentacoli delle lumache, sono di colore vivace e pulsano in continuazione.

La lumaca infetta si arrampica sulla parte superiore di una foglia dove è più facile che venga avvistata e mangiata da un uccello.

Una volta nel corpo di quest’ultimo, il parassita continua la sua metamorfosi in un esemplare adulto.

Per molti anni i membri della famiglia Salazar sono stati signori di questo castello. Ma il passato dei miei antenati è alquanto oscuro.

Tempo fa c’era un gruppo religioso molto popolare in questa regione: gli Illuminados. Il primo castellano tolse diritti e poteri ai seguaci di questo culto.

Come credente di questa religione e ottavo castellano, ho ritenuto mio dovere e mia responsabilità espiare questo peccato.

La maniera migliore per farlo era restituire il potere agli Illuminados.

C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine sono riuscito a liberare le Plagas. Grazie a questo successo ho compiuto un altro passo verso la rinascita degli Illuminados.

Ho deciso di liberare le Plagas dai meandri del castello e di consegnarle a Lord Saddler, per espiare i peccati dei miei antenati ma anche perché sono sicuro che il Lord ne farà un buon uso per aiutarci a salvare il mondo.

Il potere delle Plagas purificherà le anime peccatrici, creando un mondo senza peccatori. Come è giusto che sia.
Una volta purificati, i peccatori diventeranno Ganados e troveranno una ragione di vita.

Dopo che il Lord riuscirà a creare il mondo a cui aspira, i peccati della famiglia Salazar saranno espiati del tutto

Pare che da noi ci sia un’intrusa. Crediamo che stia collaborando con Sera.

Siamo convinti che sia stata lei a estrarre l’uovo iniettato nel corpo di Sera, prima che si schiudesse. Pensiamo gli abbia fatto recuperare il "campione", prima dell’arrivo dell’agente americano.

Il suo obiettivo è sicuramente il "campione". Dobbiamo scovarla prima che entri in contatto con Sera.

Riteniamo inoltre che possa lavorare per conto di terzi. Dobbiamo catturarla viva e interrogarla.

La ragazza potrebbe svelarci molti segreti. Dopo che l’avremo catturata, Sera non sarà più un problema.

Una volta recuperato il "campione", potrete sbarazzarvi di lui.

Sapendo che Ramon Salazar non ha parenti, Lord Saddler deve aver fatto leva sulla sua fede negli Illuminados per convincerlo a sprigionare le Plagas, tenute sotto chiave dai suoi antenati.

Salazar farebbe una cosa del genere solo se manipolato a sua insaputa. Avrei dovuto rendermi conto prima delle cattive intenzioni del Lord. Mi sento un po’ responsabile.

Non ho idea di quali siano i piani del Lord, ma è chiaro che Salazar sia stato raggirato.

Ma ormai è troppo tardi, Salazar ha già le Plagas in corpo.

E una volta che la Plaga diventa adulta, è impossibile tornare indietro.

Il parassita può essere eliminato solo con la morte del suo ospite. Non c’è via d’uscita. Forse Salazar aveva vagamente intuito i piani del Lord.

Comunque sia, ormai non posso farci niente.

Ho servito la famiglia Salazar per generazioni. Sono pronto a continuare a farlo fino alla fine.

Come avrete saputo, Luis Sera è stato eliminato da Lord Saddler. Il "campione" è stato recuperato. Speravo di risolvere la questione senza scomodare il Lord. Comunque il fatto di aver recuperato il "campione" mi riempie di orgoglio.

Adesso che il "campione" è in mani sicure, quella seccatrice non potrà più recuperarlo. Alla luce di tutto ciò, è un vero peccato che Sera se ne sia andato. Aveva un futuro brillante davanti a sé... se solo avesse mostrato più fede...

Per quanto riguarda gli altri due americani, il Lord ci ha incaricati di risolvere il problema.

Non possiamo deluderlo. Dobbiamo catturare Ashley e consegnarla al Lord.

Grazie agli sforzi dei "Novistadors", siamo riusciti a catturare Ashley.

Prepareremo il rito sacro al più presto ed Ashley diverrà membro ufficiale degli Illuminados.

Mentre prepariamo il rituale, chi desidera può occuparsi del nostro amico americano.

Non sarà un problema tenerlo a distanza per un po’ bloccando gli ingranaggi della torre dell’orologio.

Se riusciamo a bloccarli in 3 punti diversi, avremo abbastanza tempo per preparare il rituale.

Ora andate a occuparvi del nostro turista americano.

Il primo castellano rinchiuse le Plagas nei sotterranei del castello. Quando Salazar le liberò erano ridotte a resti mummificati, nessuno pensava che potesse anche riportarle in vita.

Gli organismi parassitari non possono sopravvivere senza ospiti. Eppure quando Salazar e i suoi uomini scavarono tra le macerie, sembrò quasi che le Plagas stessero aspettando qualcuno che le aiutasse a rinascere.

Molti anni dopo, gli abitanti del villaggio che avevano partecipato agli scavi furono colti da convulsioni inspiegabili.

Poi, all’improvviso, si trasformarono, divenendo dei violenti selvaggi.

In seguito si scoprì che gli eventi erano causati dalle Plagas. Anche se mummificate, erano riuscite a sopravvivere così a lungo, rimanendo inattive a livello cellulare, sotto forma di spore.

Le persone che parteciparono agli scavi inalarono le spore e i parassiti ritornarono attivi nei loro corpi. E’ così che le Plagas sono tornate in vita.

Anche mentre scrivo, gli scavi per recuperare le Plagas continuano.

Dio solo sa quanti parassiti sono risorti, senza contare lo spropositato numero di Ganados che sono stati creati.

Bisogna porre fine a questa follia o il mondo intero potrebbe cadere vittima di questa setta religiosa.

Dopo che un uovo di Plaga si schiude, è quasi impossibile rimuoverlo dall’organismo. Prima che si apra, invece, può essere neutralizzato per mezzo di farmaci.

In casi estremi, prima che il parassita diventi adulto, si può tentare di estrarlo chirurgicamente, ma si tratta di un’operazione rischiosissima.

Per quanto ne so, alla ragazza è stato iniettato un uovo prima che a te. Le rimane poco tempo. Bisogna prepararsi al peggio.

Ripugnanti creature come El Gigante e i Novistadors sono il prodotto di diabolici esperimenti condotti su cavie umane.

Ma ci sono alcune creature molto diverse dalle altre, chiamate Regeneradores.

I Regeneradores hanno un metabolismo superiore che consente di rigenerare rapidamente le parti del corpo colpite.

Non ho mai visto una cosa del genere...

Questa caratteristica li rende quasi invulnerabili alle armi convenzionali.

Tuttavia, in quanto creature viventi, un modo per ucciderli esiste. Nel loro corpo vivono le Plagas, una specie di sanguisughe.

Per arrestare il processo rigenerativo, bisogna individuare e distruggere le Plagas.

Queste non sono visibili ad occhio nudo e possono essere individuate solo tramite visuale termica.

Che io sappia, quasi tutti i Regeneradores ne ospitano diverse di queste Plagas sanguisughe.

Per eliminare i Regeneradores, bisogna ucciderle tutte.

Forse l’avrai già intuito, ma puoi uscire da qui attraverso il condotto di smaltimento dei rifiuti.

Per colpa di quell’agente abbiamo perso Mendez e Ramon. Ciononostante, tutto proseguirà secondo i piani.

Devo ammettere che la perdita dei miei uomini più fidati potrà causare problemi, ma bisogna proseguire.

Non sarà facile sostituirli. Devo scegliere con oculatezza, poiché la Plaga influenza la volontà dell’ospite. Se scelgo male i miei uomini, questi potrebbero tradirmi.

Ho bisogno di gente di cui fidarmi.

Il tradimento di Sera mi è servito da lezione. Non commetterò di nuovo lo stesso errore.

In questa ora così importante, nessuno intralcerà i miei piani.

Ecco quello che ho scoperto sulle Plagas.
Le Plagas hanno tre caratteristiche.

1.
Come riportato in precedenza, le Plagas sono in grado di manipolare il comportamento dei loro ospiti.

2.
Le Plagas sono organismi sociali, poiché non vivono isolate, ma in un’organizzazione sociale organizzata. Probabilmente hanno anche un’intelligenza collettiva.
E’ un comportamento comune tra gli insetti come le api, ma è raro tra gli organismi parassitari. Forse le Plagas lo hanno imparato da altre specie. Sto cercando di capire se esiste un collegamento con la loro prima caratteristica.

3.
Le Plagas si adattano in maniera molto rapida. Possono sopravvivere in numerosi organismi creando rapidamente un ambiente simbiotico. Tale abilità e il comportamento sociale consentono loro di creare interazioni tra gli ospiti.

Purtroppo devo ammettere che, accecato dall’interesse per le Plagas, ho ignorato le vere intenzioni degli Illuminados.

Nonostante sapessi che Saddler avrebbe abusato dei risultati degli esperimenti, non sono riuscito a fermarmi. Di conseguenza, sono responsabile di questo guaio tanto quanto lui.

Riuscirò a fermare da solo i suoi piani diabolici?

A quanto pare, il vecchio Saddler non si fidava di me sin dall’inizio.

Nonostante avessi catturato Ashley, Saddler non mi ha permesso di entrare nella sua cerchia.

Date le circostanze, non potevo fare altro che chiedere aiuto alla donna.

Forse lei sapeva sin dall’inizio come sarebbe andata a finire.

Le sue intenzioni probabilmente non coincidono con le mie o quelle di Wesker. Adesso almeno potrò scoprirlo. Dopo che mi sarò sbarazzato di Leon e avrò recuperato il campione, farò fuori la donna e spedirò i due cadaveri a Wesker

Sin dalle fasi iniziali della ricerca, abbiamo tentato di mettere a punto una procedura sicura per rimuovere le Plagas.

In seguito, abbiamo scoperto che il vero obiettivo della ricerca non era la rimozione delle Plagas dai corpi infetti, bensì trovare un metodo per rendere le Plagas ancora più resistenti ai tentativi di eliminazione.

Alla fine, siamo riusciti a scoprire che le Plagas possono essere rimosse esponendole a speciali radiazioni.

L’unico svantaggio di questo metodo è che si tratta di un trattamento molto doloroso. Poiché la Plaga si infiltra nei nervi, c’è il rischio che l’ospite perda conoscenza.

Inoltre, se la Plaga è già adulta, la procedura di rimozione può costare la vita all’ospite.

Ma probabilmente la morte è un rischio che si può correre, se si pensa all’alternativa.

Il potere degli Stati Uniti è come una torta. Il Dipartimento di Giustizia, il governo e l’esercito, ognuno ha la sua fetta di potere. Per assumere il controllo di questo potere, gli Illuminados devono innanzitutto influenzare le menti dei consiglieri del Presidente.

Anche se gli Stati Uniti dovessero sventare il nostro piano, i danni saranno minimi e riusciremmo ad annientare il Paese.

Sfruttando il loro potere internazionale a nostro vantaggio, sarà facile assumere il controllo del mondo.

Se invece, per qualsiasi motivo, il nostro piano dovesse complicarsi, procederemo con il piano di riserva.

Infiltreremo i nostri uomini infetti negli Stati Uniti. La paura e il caos si diffonderanno nella nazione come un virus.

In poco tempo, il Paese perderà la sua stabilità e, quando sarà diventato vulnerabile, entreremo in azione.

In entrambi i casi, nessuno potrà impedirci di dominare il mondo!

soluzione in video      

Questa strategia in video non ha alcuna intenzione di mostrare record personali o particolari abilità del giocatore, ma offre lo sviluppo del gioco da un punto di vista cinematografico per far assaporare al meglio le atmosfere lugubri e l'azione di gioco. Oltre a fornire strategie utili per affrontare particolari situazioni e risolvere alcuni rompicapo, offre inoltre la possibilità di leggere i file che vengono raccolti durante il gioco, assistere ai dialoghi tra i personaggi e gustare gli avvenimenti che contornano l'azione di gioco. Tutti i filmati sono in versione WMV, per i quali si è cercato di mantenere uno standard audio e video di buona qualità.

Il fattore "strategia di combattimento" è un elemento fondamentale di questo Resident Evil 4: si possono scegliere una miriade di varianti su come affrontare il gioco, dalle più semplici (effettuando gli upgrade delle armi dal mercante e acquistando quelle che offrono una maggiore potenza di fuoco e capacità di proiettili - assieme a valigette più ampie che consentono di trasportare con sè più oggetti e alle immancabili bombolette di First Aid Spray) alle più complesse (ignorando completamente il mercante e le facilitazioni che ne sono incluse). Nei video che seguono si è scelta questa seconda strada affrontando il gioco nella cosiddetta modalità No Mercante: nessun upgrade delle armi, nessun acquisto di nuove armi, nessun acquisto di valigette maggiorate, nessun acquisto di bombolette FAS, in modo tale da affrontare l'avventura con i soli mezzi reperibili durante il gioco, vale a dire la pistola di ordinanza di Leon, con capacità di 10 proiettili e potenza di fuoco pari a 1.0; il fucile da caccia reperibile in una casa del villaggio, con capacità di 6 cartucce e potenza di fuoco pari a 4.0; la magnum Broken Butterfly reperibile nel castello assieme ad Ashley, con capacità di 6 proiettili e potenza di fuoco pari a 13.0; le varie bombe accecanti, incendiarie ed esplosive e ovviamente l'inseparabile coltello di Leon. Completare il gioco con queste limitazioni ha un duplice vantaggio: assaporare in pieno l'atmosfera survival che può offrire, a discapito da tutti coloro che lo ritengono uno sparatutto stupido, e consentire un notevole guadagno di pesetas per acquistare le costosissime armi speciali quale la Chicago Typewriter e il lanciarazzi a colpi infiniti con una sola partita.

I filmati che seguono, oltre a mostrare come affrontare i boss in situazioni di bassa potenza di fuoco al limite del possibile, mostrano anche alcuni passaggi dell'avventura in cui è possibile risparmiare munizioni e oggetti curativi.

 

Così come per quanto riguarda i files, i video relativi a Separate Ways sono accessibili nella pagina dello speciale Ada's Report.

 

Giocatore

Shin Bilstein

Versione

Resident Evil 4 NTSC (Nintendo Gamecube)

Modalità

Professional (Difficile)
Limitazioni

No mercante, costume R.P.D. (che non prevede l'acquisto della veste tattica protettiva)

 

Resident Evil 4 - Modalita' No Mercante

 

Del Lago

Il primo boss del gioco si affronta in maniera del tutto inattesa: su di un piccolo motoscafo e armati di arpioni. Del Lago cercherà di trascinare Leon contro uno dei numerosi tronchi che galleggiano sull'acqua, tenterà di divorarlo se finirà in acqua, ma basterà manovrare per quanto possibile la piccola imbarcazione per evitare i primi e pigiare rapidamente sul tasto azione per evitare la seconda situazione. A tratti si inabisserà, per poi riapparire a bocca spalancata pronto a riversare Leon in acqua e inghiottirlo in un sol boccone.

 

 

 

El Gigante

Difendersi da questo colosso non è difficile, basta solo tenere le distanze e colpirlo mentre si avvicina per sferrare uno dei suoi lenti attacchi. Può sradicare alberi da utilizzare come clave, lanciare rocce, sferrare calci e pugni e afferrare Leon per stritolarlo. Una volta inflitto un certo quantitativo di danno, il parassita nel corpo di questo bestione comparirà da uno squarcio nella schiena ed è possibile salire sul mostro per colpire Las Plagas con il coltello o bersagliarla con un'arma da fuoco.

 

 

 

 

Assalto alla baracca

Una folta e aggressiva folla di ganados costringerà Leon a fronteggiare un combattimento epico all'interno di una vecchia baracca, con l'improvvisamente impavido Luis Sera come supporto. I ganados entreranno dalle finestre pronti a fare a fette gli occupanti della baracca e recuperare Ashley, nascosta al secondo piano. L'unica cosa da fare in questa situazione è sparare a tutto ciò che si muove, Luis Sera escluso, che sì  aiuterà Leon cedendo di tanto in tanto delle munizioni, ma non tollererà di essere bersagliato dai suoi proiettili. Questa scena può essere considerata il preludio della modalità cooperativa di Resident Evil 5.

 

 

 

 

Bitores Mendez

Il combattimento con il capo villaggio mutato avviene all'interno di una piccola baracca. Inizialmente Mendez cercherà di avvicinarsi a voi per colpirvi con i suoi artigli o spezzarvi la schiena, ma tuttavia non è molto veloce e non sarà un problema evitare i suoi tentativi di far fuori Leon. Subiti alcuni danni, Mendez si separerà dalle gambe per sfruttare le numerose travi della baracca come appigli e piombarvi addosso con un attacco letale. In questo caso tutto  l'arsenale a disposizione fa brodo, ma se si intendono risparmiare proiettili come in questa modalità No Mercante, esiste un punto cieco in cui Mendez non potrà mai raggiungere Leon con i suoi artigli retrattili, mentre potrà subire danni fino ad accasciarsi a terra senza vita.

 

 

 

 

Garrador nella gabbia

Imprigionato dentro una gabbia circondata di adepti della setta di lord Saddler, Leon si troverà faccia a faccia con un secondo Garrador (il primo lo aveva affrontato  all'interno della prigione). In questa situazione il tempismo è tutto: occorre immobilizzare subito il Garrador e dirigersi verso una delle due porte della gabbia - preferibilmente quella dalla parte opposta al nemico capace di decapitarvi con un sol colpo - eliminare il grosso lucchetto e uscire prima che la creatura si riprenda e si metta sulle tracce di Leon.

 

 

 

 

Draghi di fuoco

Per recuperare l'ultimo dei tre pezzi che completano il bassorilievo  della chimera del castello di Salazar, Leon dovrà liberarsi di tre marchingegni a forma di drago in grado di sputare fuoco come le fantastiche bestie. Ci sono due metodi per far questo: sparare alle catene che li sostengono o liberarsi di colui che li manovra (attirando il drago tutto da una parte, aspettare che inizi a sputare fuoco, quindi dirigersi dalla parte opposta e fare fuoco). Il secondo metodo consente di risparmiare parecchi proiettili e, per incentivare il risparmio, è possibile usare il secondo drago come alleato per far fuori i Los Illuminados che tentano di fermare Leon.

 

 

 

 

Armaduras

Uno dei punti più ostici per la modalità No Mercante è affrontare i due gruppi (di tre unità ciascuno) di Armaduras dopo aver preso il Calice del Re. Le Armaduras sono veloci, sono armate e sono in grado di infliggere parecchi danni prima di essere decapitate per rivelare i parassiti che le manovrano. Anche decapitate, comunque, mantengono la stessa velocità e capacità di attacco, con in più la possibilità di attaccare Leon come Las Plagas, decapitandolo con un sol colpo. Trovare il tempo giusto per ricaricare le armi ogni volta è la chiave per avere la meglio di queste creature. Oltre ovviamente a tenere le distanze.

 

 

 

 

Verdugo

Uccidere Verdugo in modalità No Mercante è impossibile (a meno che non si ricorra al "trucco" di incastrarlo dietro una porta aperta). Lo si può comunque rallentare utilizzando le bombole di nitrogeno liquido sparse per l'area ed evitare tutti i suoi attacchi e assalti. Sparare contro questa creatura senza avere la potenza di fuoco necessaria per abbatterlo è solo uno spreco di munizioni. Meglio un calcio ben assestato quando è congelato, giusto per fargli capire che, avendone i mezzi, lo si potrebbe ridurre a un cadavere.

 

 

 

 

Ramon Salazar

Un altro scontro duro. Non tanto per l'aggressività dell'avversario, i cui attacchi sono per la maggior parte evitabili con un po' di attenzione, quanto per il quantitativo di vita che  possiede. Ci vuole buona mira (e a volte non serve neppure quella), prontezza per evitare i tentacoli e pazienza. Nel caso scarseggino le munizioni per fucile o magnum, nella parte inferiore del livello ci sono tante belle Plagas che, se uccise con la pistola, vi lasceranno abbastanza proiettili da poter proseguire il combattimento con i giusti mezzi fino alla vittoria.

 

 

 

 

 

 

 

 

Iron Maiden

In questo caso ci vuole solo mira (o un buon arsenale di bombe incendiarie). Senza il fucile col mirino termico è quasi un impresa avere la meglio su di lui, in grado di allungare le braccia per stringervi in un abbraccio quasi letale, strisciare anche se mutilato, sprigionare i suoi aculei, rigenerarsi fino a tornare come nuovo. Nella versione PAL per Gamecube e per PS2 è possibile invece ucciderlo anche col coltello, approfittando dell'ampia finestra rotta tra il laboratorio vero e proprio e la camera degli strumenti. Ci vuole, ovviamente un sacco di tempo.

 

 

 

 

Bonus video

 

 

 

U3

U3 è un osso duro, forse il più duro di tutto il gioco, soprattutto se affrontato in modalità No Mercante. Il combattimento si divide in due fasi, una semplice e un'altra meno. Nella prima fase occorre evitare i suoi attacchi e farsi strada per tre container sbarrati da porte automatiche attivabili tramite pulsanti verdi e postazioni d'apertura (due per container). U3 può attaccare dall'alto, con i suoi tentacoli, per trascinare Leon sul tetto e spezzargli il collo, oppure affrontarlo a viso aperto. La sua stretta è micidiale, nessun altro può far diminuire la barra di energia di Leon con una semplice stretta come lui. Una volta usciti dai container, dopo aver visto la enorme Plagas che lo manovra - dotata di una specie di forbice micidiale, lo si dovrà affrontare all'aperto, in cui si rivelerà essere in grado di correre, spezzare sbarre di ferro, sparire sotto terra e tendere tranelli mortali. Come con Salazar, ci vuole molta pazienza, soprattutto se comincia a seguirvi con la forbice attiva in modalità aggressiva o insistere nei tranelli da sottoterra.

 

 

 

 

 

 

Jack Krauser

Se dovessi scegliere il miglior combattimento di Resident Evil 4 punterei il dito su quello contro Jack Krauser. Per vari motivi: l'ambientazione è perfetta, la modalità di combattimento consente di risparmiare un sacco di proiettili e di oggetti curativi per le fasi successive, il nemico è carismatico e perfetto. Per contro, affrontare Krauser significa "se si sbaglia qualcosa si muore". L'arma perfetta per questo scontro è il coltello (Krauser esige uno scontro all'arma bianca o risulterà essere più aggressivo e insistente nei suoi attacchi, fino ad avere la meglio). Interessante segnalare anche, nella fase finale del combattimento, che se Leon si trova sui bordi e Krauser lo colpisce, i colpi di Krauser non potranno mai ucciderlo, dato che Leon scivolerà sul bordo e partirà l'animazione della risalita. In questo modo è possibile affrontarlo anche con la barra della vita di Leon a zero. Ma se si sbaglia posizione... game over.

 

 

 

 

 

 

Lord Osmund Saddler

Stanco di tutti i giochetti, Osmund Saddler decide di farla finita e affronta Leon sprigionando la sua potenza. L'ambientazione è di notevole aiuto in questo combattimento finale, offrendo barili esplosivi e carichi di putrelle con cui danneggiare il boss finale di questo capolavoro videoludico. Le granate esplosive sono utili per mandarlo nello stato di torpore necessario per infliggergli i danni all'enorme occhio centrale (col coltello, con un'arma da fuoco o con entrambi allo stesso tempo), ma in mancanza occorre sparare agli occhi posti sulle gambe quando visibili. Dopo un certo numero di volte, apparirà Ada che lancerà a Leon il lanciarazzi speciali con cui infliggergli il colpo finale, ma si può anche evitare di usarlo e continuare a distruggergli gli occhi fino a renderlo interamente vulnerabile ai colpi (sono in questo caso necessari parecchi colpi e una buona dose di oggetti curativi). Saddler può attaccare frontalmente con gli artigli posti ai lati della testa, con le lunghe zampe appuntite e con una letale coda spinata, oltre che scaraventare oggetti contro Leon o piombargli addosso dopo un grande salto. Un combattimento epico, ma non complicato, soprattutto se si è in possesso di alcune granate esplosive (le incendiarie non lo scalfiscono) risparmiate nel corso dell'avventura o recuperate dal gran numero di ganados uccisi dal dopo Krauser in poi.

 

 

 

Questa strategia in video non ha alcuna intenzione di mostrare record personali o particolari abilità del giocatore, ma offre lo sviluppo del gioco da un punto di vista cinematografico per far assaporare al meglio le atmosfere lugubri e l'azione di gioco. Oltre a fornire strategie utili per affrontare particolari situazioni e risolvere alcuni rompicapo, offre inoltre la possibilità di leggere i file che vengono raccolti durante il gioco, assistere ai dialoghi tra i personaggi e gustare gli avvenimenti che contornano l'azione di gioco.

 

Resident Evil 4 Ultimate HD (PC)

 

 

segreti      

Completare il gioco in modalità Facile o Normale sbloccherà i primi due abiti di Leon e Ashley (divisa S.T.A.R.S. e abito da discoteca). Per ottenere gli altri due (vestito da gangster e armatura) occorre terminare il mini gioco "Separate Ways".

Completando il gioco in modalità Normale permette di acquistare (nella partita successiva giocata caricando il salvataggio finale della prima) l'arma segreta classica della serie per 1 milione di pesetas.

Completando il gioco in una qualsiasi difficoltà renderà giocabile "I Mercenari", "Assignement Ada" e "Separate Ways".

Per sbloccare Ada Wong, Jack Krauser, Hunk e Albert Wesker occorre completare tutti e quattro i livelli del mini gioco con una valutazione pari a 4 stelle (oltre 30.000 punti).

Per utilizzare questa potentissima Magnum nell'avventura principale occorre terminare tutti e 4 i livelli de "I Mercenari" con una valutazione pari a 5 stelle (oltre 60.000 punti).

Per utilizzare l'arma segreta ammazza-plagas occorre terminare il gioco in modalità Esperto.

Completando "Separate Ways" permetterà a Leon di acquistare nel gioco per 1 milione di pesetas questo mitra devastante.

Completando "Assignement Ada" permetterà a Ada Wong di acquistare in "Separate Ways" per 300.000 pesetas questo mitra devastante.

Dopo il Code: Veronica, Xbox360achievements.org svela la lista completa degli obiettivi di Resident Evil 4 HD, in uscita il prossimo settembre in formato DLC (non per il mercato nipponico) assieme a Resident Evil Code: Veronica HD nel bundle denominato Biohazard Revival Selection. Contrariamente ai normali giochi arcade scaricabili, questi due titoli non avranno obiettivi per un totale di 200G ma per 1000G ciascuno. Tutti gli obiettivi di Resident Evil 4 HD sono legati allo svolgimento della trama principale di gioco, tranne quello del mini gioco dei tappi di bottiglia, ottenibili partecipando a delle sessioni di tiro al bersaglio disponibili nella seconda parte del gioco, e quello dei costumi. Potete dare un'occhiata alle schede relative in questa sezione. A quanto pare nessun obiettivo legato al mini gioco I Mercenari, tramite il quale si sblocca l'arma più potente del gioco, la cosiddetta Handcannon.

 

resident evil arts      

Tutti gli artwork originali e gli schizzi preparatori pubblicati in questa pagina sono una piccola selezione degli artwork ufficiali realizzati dagli uomini della Capcom in fase di sviluppo del videogame e pertanto il copyright delle suddette immagini originali appartiene a Capcom. Il logo TheEvilProject.com posto sulle immagini rappresenta il copyright della composizione originale effettuata per raggruppare le immagini scelte e pertanto si invitano gli utenti a non rubarle (utopia) per poi utilizzarle in altri siti. Gli artwork originali e gli schizzi preparatori sono tratti dai volumi ufficiali "Biohazard Archives" e "Resident Evil Archives" pubblicati rispettivamente in Giappone e negli Stati Uniti da Capcom (all right reserved).

 

 

Christian Duerre is a model selected to be the face model for Leon Scott Kennedy.

 

Paul Mercier is a screenwriter/director/actor/voice actor. He is best known for his work as Leon S. Kennedy in Resident Evil 4 and Resident Evil Degeneration.

 
 

Brooke Elizabeth Mathieson is a model selected to be the face model for Ashley Graham. unfortunately it seems there isn't any pic of her... anywhere. Someone speculates that she appears in the japanese trailer of Biohazard 4 Wii Edition.

Carolyn Lawrence is an American voice actress who is known as the voice Sandy Cheeks on SpongeBob SquarePants, Cindy Vortex on The Adventures of Jimmy Neutron: Boy Genius and the title character, Orel Puppington, on Moral Orel. Lawrence was born in Baltimore, Maryland. She is also the voice of Ashley Graham, the president's daughter, in the hit video game Resident Evil 4.

 
 

Accanto alla produzione di gashapon dedicati e altre figures poco ispirate, le due serie prodotte dalla NecaToys ispirate a Resident Evil 4 sono tante, particolareggiate e poco costose. Peccato però che ormai nei negozi online dedicati sono introvabili, ma è comunque possibile reperirle nel mercato dell'usato, dove possono essere trovate ancora sigillate e in ottimo stato.

 

Nuove di zecca infine (Aprile 2008) ecco le prime 3 action figures della Hot Toys, le migliori in assoluto (e anche le più costose).
 

 

Sin dall'uscita dei controversi film basati su Resident Evil il popolo dei fan si è sempre confrontato riguardo gli attori e le attrici più adatte per incarnare i personaggi della serie in una eventuale e remota trasposizione cinematografica fedele al videogioco. Navigando in giro per la rete mi sono imbattuto in un forum in cui alcuni utenti (tra cui un certo HailtotheKing) si erano dati da fare per ricercare gli artisti più assomiglianti ai personaggi di Resident Evil.

Espressioni simili, pettinature, atteggiamenti: tutto fa brodo per ricercare una somiglianza che possa rendere plausibili alcuni attori come possibili pretendenti al cast di Resident Evil al posto di altri. Ma al di là di queste discussioni puramente da forum, esiste un popolo di appassionati che ama fabbricare da sè i propri costumi e, somiglianti o meno, adora indossare le vesti di personaggi dei videogiochi, dei fumetti e degli anime giapponesi in generale: i cosplayer.

In questa sezione ho scelto (a mio insindacabile gusto e giudizio eheh) alcuni dei cosplayer più somiglianti ai personaggi di Resident Evil 3.

 

Ivan King

 

 

Yayahan

 

 

Yukilefay

 

 

DigitalGipsy

 

 

Unknown cosplay model

 

 

Sera

 

 
 

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La recensione del gioco è stata scritta a quattro mani con A. Wolfsong