Titolo

Resident Evil 5 (バイオハザード 5 Biohazard 5)

Anno

2009 - 2010 - 2011 (Gold Edition) - 2016

Piattaforma

XBox 360, Playstation 3, PC, Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch

12 marzo 2009 (AE 18 febbraio 2010)

13 marzo 2009 (Gold 18 marzo 2010)

13 marzo 2009 (Gold 18 marzo 2010)

PC

15 settembre 2009

Preview:

Tokyo Game Show 2005 trailer

E3 2007 teaser  E3 PS3 teaser

Resident Evil 5 Complete trailer 2007

Website:

www.residentevil.com/5

Website:

www.capcom.co.jp/bio5/ae

 

Dopo la chiusura dell'Umbrella Inc. Chris Redfield e Jill Valentine si sono arruolati nella BSAA, un nucleo investigativo che combatte il pericolo delle armi biologiche. Durante una missione, Chris e Jill si trovano faccia a faccia ocn il loro nemico storico, Wesker, nella residenza segreta di Ozwell SPencer, creatore dell'Umbrella Inc. Lo scontro ha un esito imprevisto: per salvare Chris, Jill si scaglia contro Wesker, trascinandolo oltre la vetrata della biblioteca, giù nel dirupo su cui è arroccata la tenebrosa villa replica di quella di Raccoon City. Chris, per onorare la scomparsa della sua partner storica, decide di combattere con tutte le sue forze ogni forma di terrorismo biologico. La sua guerra lo porta in Africa, dove un sedicente uomo d'affari è in procinto di commercializzare qualcosa di nuovo ed estremamente pericoloso. L'ombra della Umbrella si allunga anche nel Continente Nero.

la scheda del gioco      

 

 

Annunciato nel luglio del 2005 in sviluppo per le console della nuova generazione, ancora molto resta ignoto sul primo Resident Evil che vedrà la luce su XBox 360 e PS3. Indiscrezioni indicano come protagonista del trailer, e quindi del gioco, Chris Redfield, anche se non arrivano conferme da parte del produttore, Jun Takecuchi, che avrebbe confermato in una intervista pubblicata su Famitsu XBox che il gioco sarà più simile a Resident Evil 4 (dal punto di vista del sistema di gioco) che alla vecchia generazione pubblicata su Playstation e successivamente su Nintendo Gamecube. Le innovazioni introdotte da Shinji Mikami in Resident Evil 4 hanno suscitato pareri contrastanti, ma Takeuchi assicura che, nonostante alcuni di questi cambiamenti verranno mantenuti nel nuovo capitolo, i giocatori sapranno immediatamente riconoscere il gioco come un Resident Evil al primo impatto. L'unico trailer disponibile del gioco presentato al Tokio Game Show 2005 mostra il probabile Chris Redfield che ispeziona parte di una cittadina collocata apparentemente in un deserto e che viene improvvisamente attaccato da un gruppo di nemici non identificati. Takeuchi confida di essersi ispirato per quel trailer a una scena del film Black Hawk Dawn, in cui un elicottero degli Stati Uniti precipita in una località deserta e i suoi occupanti attaccati dai nativi. La particolarità tipica della serie di riuscire a cavarsela anche nelle situazioni apparentemente senza via di uscita viene indicata dal produttore come una qualità che sarà presente anche in Resident Evil 5. Pur restando in segreto l'identità del protagonista e soprattutto l'identità dei nemici (i quali si suppone siano un incrocio tra i Ganados di Resident Evil 4 e gli zombie storici della serie) resta altissima l'attesa di conoscere nuove rivelazioni di questo attesissimo capitolo della saga che, già lo immaginiamo, farà molto parlare di sè.

 

 

 

Ai fini di una valutazione globale del gioco nella maniera più obiettiva possibile, sono stati presi in considerazione diversi parametri e sono stati messi in relazione con gli altri titoli all'interno della saga e con ciò che era disponibile nel mercato al momento della pubblicazione del titolo. Le valutazioni vanno da un minimo di 1 a un massimo di 5.

5/5 - Non è certo un segreto o una sorpresa che l'impatto visivo di Resident Evil 5 è assolutamente favoloso. L'ambiente di gioco è assolutamente realistico e ai limiti della perfezione, con effetti di luce e texture ben realizzate. Si può apprezzare in particolar modo il cambio di luce da un ambiente esterno ad uno esterno (e viceversa) nel primissimo capitolo, che da proprio la sensazione di "accecamento" al giocatore. Peccato però che questo effetto si possa apprezzare solamente in questo capitolo iniziale in cui non succede assolutamente nulla, in cui si può però apprezzare con calma parte del buonissimo lavoro dei programmatori per rendere l'aspetto visivo di Resident Evil 5 uno dei migliori in assoluto visti in un videogioco. Peccato però per alcune pecche che non consentono di dare le 5 stelle, pecche che sono rappresentate dalla realizzazione non proprio eccelsa dei liquidi - acqua, sangue e liquidi organici delle creature. I personaggi, primari e comprimari, sono realizzati in maniera maniacale, ed è possibile apprezzarli in tutta la loro bellezza nella galleria delle statuette.

 

5/5 - Resident Evil 5 non è un gioco particolarmente lungo, il tempo di completamento della prima partita a difficoltà Normale si può tranquillamente aggirare attorno alle 12/15 ore di gioco effettivo, che si allunga anche a dismisura se si vuole portare a termine in un'unica partita alcuni dei quest proposti per sbloccare obiettivi o trofei. Le modalità di gioco sono inizialmente 3 (Dilettante, Soldato, Veterano) con una quarta ancora più tosta da sbloccare completando la modalità Difficile. Il fattore storia, unito all'immediata giocabilità, agli obiettivi da sbloccare e raggiungere e alla possibilità di giocare in co-op con un amico, garantisce una buona rigiocabilità della modalità principale, rigiocabilità che si allunga all'infinito grazie al ritorno dei Mercenari, il minigioco tipico della serie che torna anche questa volta in stile Resident Evil 4 ma con l'aggiunta del gioco online, che garantisce davvero ore e ore di divertenti massacri dei Majini assieme ad amici o sconosciuti in un'esperienza di gioco sempre diversa e veramente divertente. Se uniamo a tutto questo il fatto che a fine mese saranno disponibili 3 ulteriori modalità di gioco online che porteranno i giocatori ad affrontare nuove sfide in cooperazione e versus, con probabilmente nuovi personaggi da sbloccare e sicuramente nuovi obiettivi e trofei da raggiungere.

5/5 - Nonostante alcune premesse da parte del produttore Jun Takeuchi che parlavano in maniera facilmente fraintendibile di "controlli Gears-like" (i controlli di Gears of War) facendo immaginare la possibilità di sparare camminando e magari sfruttare l'ambiente in cerca di riparo dai nemici, Resident Evil 5 ripropone il sistema di gioco introdotto (e poi preso come modello da tanti altri titoli) in Resident Evil 4 da Shinji Mikami. Ritroviamo quindi la visuale da dietro le spalle, i mirini laser con cui colpire determinati punti dei nemici in modo da poterli stordire temporanemaente per infliggere danni fisici con pugni, calci e quant'altro, il coltello sempre disponibile e la classica giravolta di 180° che permette al personaggio di invertire repentinamente la rotta in caso di guai o per assicurarsi una posizione dalla quale poter combattere in sicurezza. A tutto questo è stato aggiunto un'inventario gestibile in tempo reale (all'Outbreak, per intenderci),  l'utilizzo di veicoli e armi fisse - jeep, motoscafi, torrette mitragliatrici e lanciarazzi, ma soprattutto un secondo personaggio che può essere gestito dall'IA oppure da un secondo giocatore, in split screen o meglio online. Già in Resident Evil Zero avevamo trovato due personaggi - Rebecca Chambers e Billy Coen - che dovevano collaborare tra loro per poter sconfiggere nemici o risolvere puzzle, ma in questo caso entrambi dovevano essere gestiti da un solo giocatore, che poteva e doveva comunque passare a piacimento dall'una all'altro in qualsiasi momento (l'IA del personaggio non gestito dal giocatore era comunque semplice, anche perchè il gioco non prevedeva una grande varietà di opzioni); in Resident Evil 5 troviamo invece un'IA decisamente migliore, anche se a tratti pare risentire di qualche bug che inficia leggermente l'esperienza in single player (capita infatti che il personaggio controllato dall'IA si piazzi proprio di fronte alla linea di fuoco del giocatore, impedendogli di colpire il nemico, oppure dietro al giocatore, sparando nella schiena del personaggio controllato e sprecando così munizioni). Ovviamente l'esperienza di gioco migliore resta quella con entrambi i personaggi controllati da due giocatori, sia offline che online, anche se bisogna comunque apprezzare l'innovazione in single player in quanto se Sheva Alomar, ad esempio, non è un gran supporto per il combattimento, resta comunque un'ottima partner come valigia ambulante per oggetti e per un aiuto valido in caso Chris venga afferrato dai nemici.

 

4/5 - Sin dalle prime indiscrezioni ormai lontane nel tempo, si vociferava di un ritorno alla vecchia storia incentrata sulle ricerche dell'Umbrella Inc., dopo la variazione sul tema sviluppata in Resident Evil 4, che ha comunque rappresentato una base su cui procedere con la storia di Resident Evil 5. Dopo averlo rivisto in Resident Evil Umbrella Chronicles, torna Chris Redfield pronto per fronteggiare il suo ormai storico nemico fin dal primo episodio, Albert Wesker. Oltre a sviluppare il tema delle Plagas introdotte in Resident Evil 4, fornendo un'ulteriore studio sulle stesse che sfociano nelle cosiddette Plagas di tipo 2, sviluppate dalla nuova multinazionale Tricell, "erede" dell'Umbrella - già vista nel film Resident Evil Degeneration - Resident Evil 5 fa luce su quel virus Progenitore - Progenitor nel gioco - che si era visto in quel Resident Evil 3.5 mai pubblicato, mostrandolo sotto la forma in cui era stato originariamente pensato - nube di tentacoli - ma sviluppandolo in maniera differente, dando origine al nuovo virus, Uroboros. La trama parte in sordina, nonostante i massicci spoiler pubblicati già sin dalla prima apparizione del demo giocabile per Xbox 360 e Playstation 3, per poi svilupparsi in maniera coerente e avvincente, con l'introduzione di qualche flashback esplicativo che fa luce su eventi pur mai visti, che fanno da base per alcuni colpi di scena che sono davvero emozionanti. La trama di Resident Evil 5 va a colmare alcune lacune storiche della serie e in un certo senso mette finalmente un punto a una vicenda che da tanti anni languiva per mancanza di idee davvero innovative e rischiava di diventare tipo una telenovela brasiliana stile anni 80: finalmente vediamo il volto del fondatore dell'Umbrella, Ozwell Spencer, e conosciamo qualcosa di più sul misterioso virus assunto da Albert Wesker prima di venire infilzato dal Tyrant T001 che lo aveva trasformato in un uomo dotato di poteri incredibili. Sebbene ben radicata nelle origini di Resident Evil, la trama di questo quinto episodio (in realtà, il 6, considerando il Code Veronica parte della serie principale a tutti gli effetti) non è comunque esente da qualche pecca: un personaggio che si credeva fondamentale, in realtà non è altro che un mini-boss senza identità; la versione africana di El Gigante non si capisce che cosa ci faccia da quelle parti; il misterioso Progetto Wesker menzionato da Spencer getta una luce di esagerata pianificazione su eventi che in realtà erano stati precedentemente spiegati in maniera diversa; alcune similitudini con Resident Evil 4 appaiono fuori luogo (una su tutte la trasformazione di Ricardo Irving nella creatura acquatica che ricorda davvero troppo la trasformazione di Salazar). La colonna vertebrale della trama resta comunque solida e si possono anche perdonare queste piccole cadute di stile dal momento che creare sempre cose diverse non è certo facile, di certo non in una serie che in 13 anni ha cercato sempre di rimanere sulla cresta dell'onda e, a quanto pare dai dati di vendita, ci sta riuscendo benissimo.

4/5 - Fin dalle prime immagini si capisce che finalmente Resident Evil 5 propone un aspetto un po' più profondo del suo personaggio principale, Chris Redfield. Troviamo quindi un uomo si risoluto come in passato, ma questa volta minato negli intenti da quanto accaduto nella villa segreta di Spencer (la presunta morte della sua partner storica, Jill Valentine). Al suo fianco appare il personaggio nuovo della serie, Sheva Alomar, una ragazza della BSSA sezione Africa che, dopo qualche tentennamento, accetta senza riserve di affiancare Chris in quella che sembra essere una lotta disperata destinata a finire con una sconfitta. Tra i membri della BSSA sopravvissuti spicca Josh, che nonostante le ferite non esita a impugnare le armi per aiutare i suoi colleghi. Il comparto nemici appare sì vario ma un senso di dejà-vu ne mina la caratterizzazione. Il mercante di virus, Irving, ricorda molto Salazar come atteggiamento, così come Excella Gionne ricorda anche troppo Alexia Ashford, pur non avendone il carisma e la pericolosità, apparendo invece quasi stupida nel fidarsi incondizionatamente di Albert Wesker, vaneggiando di diventare la suo regina nel nuovo mondo creato con il virus Uroboros. Ozwell Spencer fa la sua apparizione per la prima volta nella serie, dopo esser stato menzionato per anni in documenti di gioco e libri ufficiali, e nonostante appaia per pochi minuti sembra proprio essere quell'uomo così freddo e calcolatore e spietato che traspariva dal suo fantasma nei titoli del passato. Niente da dire infine su Albert Wesker, il personaggio palesemente meglio caratterizzato in tutta la sua freddezza e spietatezza e risolutezza, pronto a sacrificare per la seconda volta la sua umanità pur di raggiungere il suo obiettivo finale, senza alcuno scrupolo nel portare uno dei suoi nemici dal suo lato e utilizzarlo come un'arma per eliminare l'unico che può fermarlo, Chris Redfield.

 

4/5 - 4 difficoltà di gioco garantiscono a qualsiasi giocatore di poter affrontare Resident Evil 5 nel migliore dei modi. Per combattere i Majini e le creature da incubo proposte dal gioco è disponibile un'arsenale di armi e di mosse davvero devastante, con possibilità di compiere azioni speciali sia per abbattere i nemici comuni che per i boss. Tutte le armi sono upgradabili e raggiungendo il completamento dell'upgrade di tutte le armi di una certa categoria se ne sblocca un'altra dalle proprietà devastanti. Il bilanciamento tra la staticità dei personaggi e la velocità e il numero dei nemici viene così compensato con una estrema potenza di fuoco capace di spazzar via qualsiasi nemico, ovviamente utilizzando un pizzico di strategia e una buona mira. I Mercenari offrono un'esperienza di gioco ancor più frenetica e divertente, sia in solo che in coppia, risultando impegnativo in entrambi i casi per poter raggiungere alti punteggi e sbloccare i personaggi bonus (che altro non sono che gli stessi personaggi con costumi e armamenti differenti).

3/5 - Nulla da dire sul comparto sonoro del gioco, effetti che rendono bene e musiche che vanno a completare l'atmosfera del gioco. Forse l'unica pecca è che certi effetti sono simili a quelli di Resident Evil 4, ma calcolando che per anni abbiamo giocato a Resident Evil molto simili tra di loro anche su altri aspetti, non ci si può davvero lamentare. Se poi le musiche non piacciono, basta utilizzare la funzione delle colonne sonore personalizzate per amalgamare i propri brani preferiti all'azione di gioco.

 

4/5 - Ho sempre ritenuto che meglio di Resident Evil 4 non si poteva fare, in termini di giocabilità e divertimento, e in parte così è stato, essendo Resident Evil 5 molto simile al predecessore, pur con la differenza della modalità a due giocatori. Se però Resident Evil 4 presentava la trama come unica pecca, grave per molti, questo Resident Evil 5 si allinea con precisione a quanto accaduto fino a Resident Evil Code: Veronica per portare a termine la storia nella maniera più "plausibile" che si possa concepire, eccezion fatta per alcuni elementi che stonano un poco. Certamente, sarebbe stato facile introdurre qualche elemento che potesse far intuire un proseguimento della storia in un prossimo episodio (e, a voler essere pignoli, qualcosa è stato detto in tal senso, ipotizzando delle Plagas tipo 3 e 4 in un file di gioco), ma il finale lascia ben poche speranze a un continuo di una storia che, con onestà, oramai ha detto davvero tutto quello che c'era da dire. Ovviamente non si sa mai: già una volta Albert Wesker è stato ritenuto morto e disintegrato nell'eplosione di villa Spencer, sulle montagne Arklay, nei pressi di una cittadina chiamata Raccoon City. Ormai quei tempi sono lontani e Resident Evil 5 è una ulteriore e forse finale  spallata a un sistema di gioco e a una trama che, se pur entrambi fossero aspetti degni di nota e che hanno dato il via a un genere innovativo, sono obiettivamente oramai obsoleti. Non si tornerà più indietro (almeno si spera). E' morto il RE, lunga vita a RE.

personaggi      

mostri      

 

Gli abitanti del villaggio Kijuju, infettati da Las Plagas, si dimostrano avversari aggressivi che attaccano in gruppi agguerriti, a mani nude o armati di tubi di ferro, bottiglie, attrezzi da lavoro ma anche balestre, esplosivi, bottiglie molotov. Una volta afferrato l'avversario, espongono il parassita che cerca di stritolarne la testa.

 

Gli abitanti del villaggio nella palude degli Ndypaia sono infettati dal virus Progenitor e si dimostrano avversari temibili. Possono attaccare a mani nude, ripararsi con scudi, scagliare attacchi con lance o incoccare frecce con esplosivi. La loro capacità di riprendersi velocemente da un colpo subito fa si che sia difficile immobilizzarli a terra per un colpo finale.

 

Come i loro simili del villaggio, questi Majini attaccano in gruppi numerosi e sono particolarmente aggressivi. Facendo parte di un "esercito" non propriamente regolare, indossano uniformi e protezioni varie, possono impugnare armi come lo Stun Rod, il lanciarazzi e la mitragliatrice, scagliare esplosivi oppure semplicemente attaccare a mani nude.

 

Questi nemici appaiono solamente in un capitolo di Resident Evil 5. Armati di catene, cercano di afferrare Chris e Sheva per ucciderli, oppure di investirli. Tentano anche un assalto alla jeep guidata dai protagonisti, scortati da numerosi altri Majini a bordo di camion corazzati artigianalmente. Sparare alle moto significa liberarsi di loro facilmente.

 

Grosso, brutto e resistente. Il Gran Majini non ha armi di cui servirsi, usa solo la forza bruta per sferrare colpi a due braccia o micidiali sequenze di pugni in grado di stendere chiunque. Occasionalemnte riescono a parare anche i proiettili incrociando le braccia davanti al volto e al petto.

 

Piccoli insetti infetti, emergono dal suolo per attaccare Chris e Sheva sia nel villaggio degli Ndypaia che nelle caverne. Attaccano in gruppi numerosi e sono in grado di saltare per afferrare la vittima e cercare di stritolarla tra le zampe, immobilizzandola e impedendole di poter utilizzare qualsiasi arma.

 

Una volta ucciso il Majini che lo ospita, questo parassita volatile lacera la schiena dell'ospitante per cercare di attaccare con la specie di ventosa succhia-sangue che ha alla sua estremità inferiore. Un gruppo di questi esseri è responsabile della distruzione dell'elicottero che forniva supporto alle squadre della BSAA.

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Questi grossi cani infetti attaccano in piccoli gruppi, tra i quali è possibile trovare anche qualche Iena. Sono in grado di spiccare salti veloci e anche di trasformarsi esponendo il parassita. La loro testa si divide in due, esponendo micidiali tentacoli in grado di procurare seri danni. Fortunatamente, non sono presenti in alto numero.

 

Alcuni Majini, una volta uccisi con un colpo che ne spappola la testa, possono esporre il parassita che, sottoforma di insettoide vermiforme, cerca di attaccare sferrando colpi simili a scudisciate. Può attaccare anche se il corpo che gli consente di muoversi è accasciato a terra, ma è sensibile alla luce, che può ucciderlo velocemente.

 

Questa grottesca creatura può fare la sua comparsa uccidendo un Majini della base. Goffo nei movimenti, risulta però essere implacabile e micidiale. Il morso della sua enorme testa significa Game Over istantaneo, ma è comunque, come i Cephalo, debole alla luce e con una granata accecante ci si sbarazza rapidamente di lui.

 

Nemici storici della serie Resident Evil, questi mostri ciechi hanno però un udito formidabile, che consente loro di seguire il loro obiettivo pur non vedendolo. Possono arrampicarsi sui muri, compiere balzi, sferrare colpi con gli artigli e con la lunghissima lingua. Il loro punto debole è il cuore, esposto nel loro petto, e possono essere eliminati con una pugnalata al momento giusto.

mini-boss      

 

Questo nemico, responsabile della decapitazione di Reynard ad inizio gioco, è un nemico temibile, resistente ai proiettili più del normale e capace di spezzare una vita con un colpo solo della pesantissima ascia che si porta appresso. Pur essendo grosso è comunque molto veloce e può abbattere muri, scavalcare ostacoli e afferrare la preda per sferrare un colpo micidiale.

 

Come in Resident Evil 4, il nemico armato di motosega rappresenta un avversario temibile, in grado di uccidere una persona con un fendente ben piazzato della sua motosega. Più veloce rispetto alla controparte vista nel Pueblo, emette folli risate prima di sferrare il suo attacca. Una volta abbattuto, può rialzarsi e agire come il Dr Salvador gigante visto nei Mercenari di Resident Evil 4.

 

Questo enorme nemico che indossa i vestiti di guerra degli Ndypaia può rappresentare un serio problema se attacca scortato dai Majini normali. Nonostante la stazza, è in grado di compiere un balzo agile verso l'obiettivo, per sferrare un attacco con la sua clava costituita da teschi umani.

 

Questo grosso soldato armato di mitragliatore pesante non si ferma davanti a nulla. Sfacciato e presuntuoso, avanza senza paura pronto a sferrare una raffica micidiale di proiettili contro chiunque gli si pari davanti. Il contenitore dei proiettili assicurato alla sua schiena gli garantisce protezione da attacchi da dietro. Può attaccare in coppia con un suo simile.

 

Questo insetto gigante, incrocio tra le Chimera del primo Resident Evil e i Novistadors di Resident Evil 4, sono muniti di una pesante corazza che li protegge dai colpi di quasi ogni arma da fuoco. Può mimetizzarsi tramite l'emissione di un gas, mentre avanza inesorabile cercando di afferrare l'avversario, manovra che è Game Over istantaneo. I suoi punti deboli sono escresenze bianche che mostra per qualche istante.

 

Versione potenziata del boia di Kijuju, questo nemico è più rapido, più resistente e più aggressivo della sua controparte normale. A differenza del collega di cui sopra, questo Majini indossa un abito differente e ha un parassita esposto sulla schiena, il suo vero punto debole. Ma un conto è vederlo, un conto è colpirlo. Appare solo nei Mercenari, nel VS mode, nel livello della Prigione, e in "Fuga disperata" a livello Esperto.

boss      

 

Ignobile incrocio tra un pipistrello e un insetto, questo mostro non appare particolarmente ostico nonostante la stazza e soprattutto l'aspetto. E' in grado di volare, ma a terra appare lento e goffo. Sotto la corazza coriacea c'è il suo punto debole, il ventre rosa. Per riuscire a colpirlo in quel punto basta ribaltarlo con una bella mina di prossimità.

 

La versione africana di El Gigante è più grossa, più brutta e più cattiva della sua controparte spagnola. Nonostante questo, però, il combattimento con lui risulta essere più facile, in quanto prestabilito in base alla storyline. Sarebbe stato sicuramente più ostico senza l'ausilio della mitragliatrice pesante della jeep sulla quale Chris e Sheva affrontano la creatura. Nemico comunque impressionante.

 

Il mercante senza scrupoli, apparentemente scusciante come un'anguilla, viene costratto a inghiottire un campione di virus Uroboros per eliminare la minaccia rappresentata dai membri della BSAA. Sfortunatamente per lui, il virus però si dimostra un fallimento, trasformandolo in una grottesca creatura munita di tentacoli ma con un punto debole (Irving stesso) troppo debole.

 

Nemico enorme, orrendo, veloce e corazzato, U-8 è in grado di uccidere un uomo con una sforbiciata delle sue chele enormi. Sfortunatamente per lui, la sua corazza è inesistente sulle giunture delle enormi braccia e rappresenta un punto debole troppo evidente. Saltuariamente, questo nemico può elevarsi dalla sua postazione per far uscire dal suo corpo delle altre creature volanti.

 

Il virus Uroboros cerca costantemente carne con cui nutrirsi e con la quale comporre la creatura da incubo che gli possa garantire più efficacemente ricerca di carne fresca. Rapido, in grado di allungarsi, può anche dissolversi al suolo per riapparire più vicino al suo obiettivo. E' debole al fuoco e presenta delle escrescenze rossastre, i suoi punti deboli.

 

A differenza del primo Uroboros, che si spostava grazie a un cadavere, Uroboros Mkono fuoriesce da un corpo vivo. E' più grande dell'altro, più veloce e più aggressivo, ma presenta gli stessi punti deboli e grazie all'utilizzo del lanciarazzi ricaricabile disponibile nello scenario in cui si affronta, può essere eliminato in pochi minuti.

 

La stupidità di Excella Gionne, che credeva nella lealtà di Albert Wesker, culmina nella sua trasformazione in questo enorme mostro, enorme perchè uscito dalla donna e nutrito con una montagna di cadaveri presenti sulla nave dove avviene il combattimento. Eè in grado di scagliare nemici tentacolari e micidiali colpi di tentacolo, ma i suoi punti deboli sono troppo grandi per non essere presi di mira a suon di fucilate.

 

Controllata dal congegno di Albert Wesker, Jill si libera della sua copertura rivelando di essere diventata una Wonder Woman in tuta sci-fi ultra attillata. Pur consapevole di quello che sta facendo nei confronti di Chris, non riesce a fermarsi e solo la rimozione del congegno può fermarla e farla tornare la Jill che è sempre stata.

 

Albert Wesker è un osso duro. Può schivare proiettili, correre velocissimo, sferrare calci, pugni e colpi di pistola ben piazzati, ma non ci vede bene e basta una flebile oscurità a metterlo in crisi. La tattica degli attacchi mordi e fuggi è la più efficace. Il virus iniettatogli da Birkin che lo ha trasformato in una creatura apparentemente invincibile si rivela essere il suo punto debole.

 

Wesker pare essere il solo in grado di contenere il virus Uroboros e lo utilizza per liberarsi definitivamente di Chris Redfield. I suoi attacchi tramite i bracci tentacolati e armati di rottami possono essere letali, così come la sue stretta e il suo vortice. I tentacoli sul petto però non possono nascondere per sempre il suo punto debole, che ha un gemello posizionato sulla schiena.

files      

Come spiegato in precedenti trattati sull'argomento, i parassiti Plagas originari vennero scoperti in un'area remota in Europa. Giunto a maturazione nell'organismo dell'ospite, il parassita ne annulla velocemente volontà e autoconsapevolezza, rendendolo altamente suscettibile al controllo altrui. E' stata questa caratteristica delle Plagas a offrire la possibilità, a chi lo desiderava, di creare schiavi obbedienti e pronti a obbedire alle direttive senza fare domande. Grazie al loro ovvio potenziale di sfruttamento commerciale, le Plagas suscitarono ben presto l'attenzione delle parti interessate...

Il problema presentato dalla commercializzazione delle Plagas stava nell'intervallo di tempo fra inizio dell'infezione ed effettiva suscettibilità dell'ospite al controllo. Il periodo di tempo necessario, in seguito alla somministrazione all'ospite delle Plagas soto forma di uova e l'effettiva maturazione del parassita capace di aderire al sistema nervoso, ha suscitato critiche negative. Benchè il ciclo di maturazione delle Plagas fosse relativamente breve, i potenziali clienti desideravano risultati più immediati.

Tenendo a mente tutto ciò, ci siamo quindi dedicati a incrementare l'efficacia delle Plagas e tali ricerche hanno portato alla creazione delle Plagas di tipo 2.

Le Plagas di tipo 2 differiscono dal parassita originario in quanto vengono somministrate in forma matura, consentendo un controllo quasi istantaneo dell'ospite. Il tipo 2 viene somministrato per via orale e, per essere più precisi, viene fatto inghiottire a forza all'ospite. Si tratta di un sistema non molto delicato, ma di indubbia efficacia. in seguito alla somministrazione per via orale, il tipo 2 lacera l'esofago e raggiunge prima la medulla oblungata, poi il cervello e infine il midollo spinale. una volta completata l'assimilazione del sistema nervoso centrale, l'ospite può essere controllato. In laboratorio è stato registrato il completo controllo di un ospire entro dieci secondi dalla somministrazione del tipo 2.

Eccezion fatta per la riduzione dei tempi di infezione, le Plagasi di tipo 2 sembrano condividere le caratteristiche del parassita originario, risultando dunque più che idonee alla commercializzazione. Adesso non resta che raccogliere dati sul campo nella Zona autonoma di Kijuju.

Di seguito sono illustrati tre esperimenti chiave condotti ai fini della valutazione del tipo 2.

1. Infezione

Somministrazione di campioni del tipo 2 a dieci individui precedentemente infettati e verifica delle velocità con cui diffondono l'infezione. Alle dieci cavie in questione devono essere somministrati campioni in numero sufficiente a ottenere risultati misurabili.

2. Controllo

Verifica della controllabilità del comportamento barbarico provocato dalle Plagas. La teoria verrà appurata ordinando alle cavie di affrontare gli agenti  BSAA presenti in zona e analizzando i risultati.

3. Combattimento

Raccolta di dati sull'efficacia del tipo 2 in fase di combattimento: gli ospiti affronteranno  gli agenti BSAA presenti in zona.

Questo esperimento rappresenterà l'ultima fase del processo di valutazione dell'efficacia delle Plagas di tipo 2.

(Cadavere di un agente BSAA: che tragedia...)

In base alle prove raccolte finora, sembrerebbe che la maggior parte della squadra Delta sia stata eliminata nel periodo compreso tra la richiesta dei rinforzi e il nostro arrivo in zona. Uno dei loro dispositivi di segnalazione continuava a emettere un segnale attivo, abbiamo quindi proceduto a intercettarla nella speranza di trovare dei superstiti.

Mentre ci recavamo sul posto, il dispositivo ha interrotto le trasmissioni. In base agli ultimi dati ricevuti, dovrebbe trovarsi immediatamente di fronte alla nostra attuale posizione. La strada è attualmente bloccata da un'entrata sigillata, per cui potrebbe risultare difficile procedere.

Fine del rapporto.

Le Plagas > Possibilie mutazione organismo.

Probabilità ridotte, ma prove convincenti. Vantaggio ai fini della commercializzazione?

Sensibilità alla luce intensa. < Affrontare immediatamente il problema!!

5 aprile

Oggi è venuto da noi un uomo che ha detto di essere il supervisore della raffineria di petrolio e ci ha spiegato di voler vaccinafre tutte le persone che vivono nei pressi del giacimento petrolifero contro una qualche malattia. Ai tempi dei miei genitori, ingannarono le mia gente e rubarono la terra per trasformarla nel loro giacimento petrolifero. Suppongo che si sentano in colpa, perchè ora non fanno che cercare di aiutare noi abitanti del villaggio. Quando avevamo difficoltà ad attraversa la palude, hanno costruito una funivia tutta per noi. Alle volte ci portano perfino alcoliciche vengono da paesi stranieri. Questa medicina è probabilmente qualcosa del genere. Tutti gli abitanti del villaggio sono contenti di ricevere la medicina, ma io non la voglio. Non ho motivo di rifiutare, semplicemente non mi è piaciuta la faccia del sovrintendente, tutto qui.

8 aprile

Tutti sono andati al giacimento per farsi vaccinare, Di solito il villaggio non è mai così silenzioso. Oggi non c'è altro da fare che dormire.

9 aprile

Ho dormito troppo durante il giorno, per cui la notte non sono riuscito a prendere sonno. In più, sentivo dei rumori provenire da fuori. Tutti non facevano che parlare in tono serio nella piazza del villaggio. Tutti i bambini avevano la febbre. Le madri sono andati a prendere acqua per rinfrescarli, ma non è servito a nulla: al mattino erano tutti morti. Al mattino, il nostro capo si è recato al giacimento petrolifero perchè voleva sapere se era stata la medicina a uccidere i bambini. Quando è tornato al villaggio, ci ha spiegato che i bambini erano morti perchè avevano già contratto la malattia e ha detto a tutti che dovevano tornare per farsi fare altre iniezioni. Io non volevo andare, ma tutti gli abitanti del villaggio avevano paura di contrarre la malattia e mi hanno obbligato ad accompagnarli e a farmi vaccinare.

10 aprile

Ci sono risse nel villaggio e tutti gli uomini sono fuori di sè. Può darsi che sia per la morte dei bambini, ma io credo che si tratti di qualcos'altro. Le donne si limitano a starsene sedute immobili... Mi chiedo se la malattia si stia diffondendo.

11 aprile

Oggi non riuscivo a star fermo. Avevo la sensazione che qualcosa si muovesse dentro di me. Fuori ho visto un uomo che aveva un aspetto strano. Era nudo e armato. Il suo corpo era completamente ricoperto dalla pittura di guerra, e non era neppure una giornata di festa. Ho provato a parlargli ma quando si è girato l'ho visto in faccia... Non sembrava neppure un essere umano. Che cosa sta accadendo alla gente del mio villaggio?!

12 aprile

Le urla non cessano da ieri. Gli uomini indossano tutti i costumi degli antenati e lottano gli uni contro gli altri. La maggior parte delle donne sono morte.

13 aprile

Mi fa male la testa. Febbre... Rabbia. Visto un uomo alto fuori dalla finestra. Altissimo.

Dev'essere un'allucinazione.

14 aprile

Mi sento bene...

Urla... finite...

Bello...

Voglio... uccidere...

E' passata una settimana dal primo test su campo per le Plagas di tipo 3. Rispetto alle versioni precedenti, il tipo 3 è stato progettato per incrementare sensibilmente le doti fisiche dell'ospite. Fra le Plagas originarie si annoverava un organismo particolare, noto come Plagas di controllo, in grado di conferire all'ospite particolari doti fisiche. Presenti in numero limitato, le Plagas di controllo causavano sempre nell'ospite evidentissime mutazioni fisiche, per cui il loro utilizzo non risultava necessariamente pratico. Da un punto di vista commerciale, questa caratteristica era indesiderabile.

L'idea era quello di creare supersoldati senza alcun effetto collaterale, come da desiderio dei consumatori. Altri team si stanno attualmente dedicando allo sviluppo di un prodotto a uso commerciale analogo alle Plagas ma, data l'affinità di queste ultime con l'organismo umano, sembra consigliabile continuare a sviluppare il progetto. Anche se altri metodi consentano di creare supersoldati più efficienti, essi non permettono il completo controllo dell'ospite, di conseguenza, la loro efficacia sarebbe limitata.

Il trapianto nell'organismo di una Plagas subordinata (il parassita standard) di un gene estratto da una Plagas di controllo ha portato alla creazione di un nuovo tipo di Plagas, nota come tipo 3. Si crede che, purché sia possibile perfezionarlo, il tipo 3 si affermerà quale nuovo standard sul mercato delle armi biologiche. Tuttavia, quel giorno è ancora lontano. Durante un recente test su campo sono stati rilevati diversi problemi: Il problema principale consiste in un tasso di attecchimento inadeguato che, pur essendo pari a circa il 92% nei maschi adulti e adolescenti (come nelle Plagas normali) scende a zero nelle donne e nei bambini. Considerati questi risultati deludenti, è ovvio che, allo stato attuale, il tipo 3 non costituisce un prodotto adeguato. In più, le mutazioni superficiali avvenute sono risultate invariabilmente fatali. Si crede che ciò sia dovuto all'influenza dinamica del gene estratto dalla Plagas di controllo.

Tuttavia, il test ha portato anche a qualche risultato favorevole. Il nostro intento di favorire sostanziali potenziamenti fisici è stato parzialmente realizzato: la capacità di salto degli ospiti è decisamente aumentata. Un altro elemento da sottolineare è un fattore che non avevamo previsto, vale a dire l'aumento di dimensioni degli ospiti, alcuni dei quali hanno raggiunto un'altezza di quasi tre metri. Il fenomeno potrebbe essere dovuto al gene della Plagas di controllo, ma si situa comunque entro parametri accettabili.

Per quanto il test su campo non abbia conseguito tutti i risultati inizialmente sperati, non è stato un completo fallimento. Potrebbe essere possibile utilizzare le informazioni raccolte durante i test attuali per servirsene ai fini di incrementare l'efficacia di quelli successivi.

6 maggio

Un incendio è scoppiato durante il test per l'inserimento del virus Uroboros nella testata. Ciò richiede una temporanea quarantena di livello 4 (BL-4) per le aree circostanti.

11 maggio

Sono passati 5 giorni da quando l'area è stata messa in quarantena. Ci sonos tate notizie su animali colpiti da strane e rapide mutazioni. Testimoni oculari indicano che le creature erano in possesso di un'epidermide molto dura. Comunque non è stata riportata la presenza di cisti di natura virale legate a Uroboros. La mia ipotesi è che abbiamo a che fare con qualcosa che è stato influenzato dal virus Uroboros, raro avvenimento. Forse domani formerò un team d'investigazione per ricuperare un campione modello.

12 maggio

Ho inviato una squadra armata per investigare gli avvistamenti di questa strana creatura, ma i risultati sono tutt'altro che rosei. Un'altra squadra è stata inviata per ricuperare i cadaveri della prima squadra, sventrata da qualcosa di estremamente affilato. Erano presenti anche ferite in apparenza provocate da una lancia gigante. Tracce di una sostanza chimica sono state trovate negli occhi di un altro cadavere. Che razza di organismo mutante con cui abbiamo a che fare può esserci ancora sconosciuto? Secondo l'investigazione iniziale, potremmo essere in presenza di una nuova B.O.W. e basandomi sul suo stile di attacco, le ho dato il nmome in codice temporaneo di "Reaper".

Ovviamente, sono richieste maggiori informazioni prima che un'analisi completa possa essere presentata.

Diario del supervisore edilizio

Così abbiamo finalmente sbattuto fuori gli Ndipaya dalle rovine dove se ne stavano accampati. Ho sentito dire che tutto ciò era solo per mettere le mani su questo campo di fiori, ma al momento questa è l'ultima delle mie preoccupazioni. Quello che so è che i lavori sono stati una colossale seccatura. Costruire qualcosa fra queste rovine è quasi impossibile e abbiamo dovuto sostituire le tubature sotterranee dell'acqua. Questos ignifica che il "campo di fiori" non veniva irrigato a sufficienza, e ora i fiori stanno morendo.

Come se non bastasse, il ricercatore capo Brandon mi sta dando il tormento. Dice che vuole una struttura almeno tre volte più grande rispetto ai progetti originari.

Così, dopo aver fatto approvare i nuovi progetti, hanno licenziato il supervisore prima di me, Peter. Non sono sicuro del motivo, forse li ha guardati storto o qualcosa del genere. Se lascio morire questi fiori, mi capiterà la stessa cosa. Non posso fare a meno di simpatizzare con il povero Petey, lavorare con questi bei tipi di scienziati è una rottura di scatole.

Spero che scopriremo presto una nuova fonte d'acqua. Secon do i nostri rilievi dovrebbe esserci una falda freatica a circa 500 metri di profondità. E' parecchio in basso, per cui dovremo probabilmente usare le nuove pompe della Fabiano. Si spera funzionino, ma considerato come sono andate le cose finora, sono certo che qualcosa andrà storto. L'unico problema è che non ho la minima idea di quando mi arriveranno le pompe nuove. Anche nel migliore dei casi non riusciremo mai a farle arrivare a destinazione e a installarle prima della fine dell'anno. Sembra proprio che dovremo trasportare l'acqua manualomente come ai bei vecchi tempi per evitare di far morire quei fiori.

Sembra che mi toccheràpassare l'ultimo Natale degli anni sessanta in una spelonca umida e buia, giocando a fare il giardiniere. Che schifo di vita!

(Il documento successivo è più recente)

Diario dell'amministratore

Le pompe sono in grado di irrigare adeguatamente i fiori, ma necessitano di un sacco di manutenzione. La Umbrella ha installato questo sistema oltre trent'anni fa: è un miracolo che sia ancora funzionante. La cisterna di filtraggio dell'acqua regge a malapena e dobbiamo sostituire le pompe il prima possibile.

Ho avuto un colpo di fortuna e scoperto il diario del supervisore edilizio della Umbrella, dov'è menzionato il fatto che il sistema di pompaggio è stato progettato da un'azienda di nome Fabiano. Se non sbaglio, usiamo pompe Fabiano nella nostra divisione dedicata allo sviluppo delle risorse naturali.

Parlerò a Irving, il supervisore della raffineria di petrolio, e chissà che non riusciamo a ottenere delle nuove pompe da lui.

1966

4 dicembre

Spencer ci parlò una volta di un fiore noto come la Scala verso il SOle. A quanto pare questo fiore conferiva incredibili poteri alla persona che lo consumava. Tutti pensarono che Spencer si stesse semplicemente riferendo a una voce o una leggenda, ma le ricerche successive ci avrebbero dato torto. La prima persona a rendersi conto della veridicità di quella storia fu il mio insegnante, il Dott. James Marcus. Fu lui a ipotizzare l'esistenza di un virus, precedentemente sconosciuto, in grado di alterare il DNA.

La perspicacia di quell'uomo! La sua ipotesi si dimostrò esatta.

Il virus scoperto nei tessuti del fiore venne battezzato "Progenitor". Per tre mesi in Africa abbiamo lavorato diligentemente, analizzato ansiosamente i risultati e stornato gli attacchi degli Ndipaya. Persino il Dott. Marcus, che fino a ieri appariva esausto, era di buon umore. Vuole tornare a casa il prima possibile per approfondire ulteriormente le sue ricerche. Da parte mia, non posso che condividere: voglio scoprire il prima possibile i segreti di questo virus Progenitor.

1967

12 febbraio

Ci siamo scontrati con il proverbiale muro di gomma. Fatto arrivare il fiore Progenitor dall'Africa, abbiamo cercato di coltivarlo qui. I primi campionidi fiore non hanno però dimostrato alcuna proprietà mutagena. Abbiamo coltivato il fiore ai fini di una produzione in masa di virus Progenitor.

All'inizio, tutto è andato liscio. Le piante erano vigorose e crescevano rapidamente e ben presto sono fiorite. a è proprio allora che si è presentato un enorme problema! I fiori non contenevano il virus Progenitor! Forse è l'ambiente in cui vengono coltivati a innescare lo sviluppo del virus. Questa faccenda deve essere investigata ulteriormente.

23 marzo

Non abbiamo fatto alcun progresso: abbiamo cercato di coltivare il fiore in condizioni diverse, ma senza registrare alcun successo sul fronte dello sviluppo del virus. Finora abbiamo provato a modificare terreno, acqua, temperatura ed esposizione alla luce, senza ottenere alcun risultato. Il Dott. Marcus e io ci siamo lanciati in un'accesa discussione sulla direzione assunta dalle ricerche. Durante il nostro dibattito, Spencer è intervenuto con l'idea a dir poco azzardata di fondare una società.

Senza virus Progenitor, fondare una società non ha nessun senso! Possibile che non riesca a capirlo? E' tutto inutile!

1968

15 aprile

E' più di un anno che non si sono compiuti progressi. Ecco perchè il Dott. Marcus e io abbiamo deciso di fare ritorno in Africa. Senza il virus Progenitor, non possiamo più proseguire le ricerche. So che i continui attacchi degli Ndipaya mi logoreranno i nervi, ma intendo perseverare per amore della ricerca. Davanti al mio prevedibile sconforto, è stato Spencer a offrire la soluzione.

"Se sei preoccupato per via degli Ndipaya, sarà sufficiente eliminarli dallo scenario."

Posso solo immaginare le nostre espressioni scioccate.

Quell'idea non ci era mai venuta in mente. Si trattava di una soluzione piuttosto insolita, ma sembrava essere l'unica opzione disponibile. Il Dott. Marcus e io abbiamo deciso di provare a mettere in pratica il piano di Spencer.

19 agosto

Finalmente delle buone notizie! Siamo venuti a sapere che sono riusciti a scacciare gli Ndipaya dal loro territorio. Il terreno di cui ci siamo impadroniti corrisponde soltanto alla metà di quelle rovine sottterranee ma, se comprende la zona dove crescono i fiori Progenitor, non dovrebbero esserci problemi.

Spencer ha dichiarato la sua intenzione di costruire un centro di ricerche in loco, cosa che accelererà le nostre ricerche sul virus. Ci siamo rapidamente preparati alla partenza per l'Africa, ma Spencer ha chiesto al Dott. Marcus di rimanere a Raccoon City per dirigere il Centro di addestramento. Inizialmente la richiesta ci ha presi alla sprovvista, ma ci siamo ben presto resi conto che si trattava del corso d'azione più logico. Per condurre adeguatamente le sue ricerche, il Dott. Marcus ha bisogno di un ambiente tranquillo, in Africa, al momento, non potrebbe utilizzare strutture adeguate. Spero soltanto che il centro di ricerche africano venga costruito in fretta.

Così, andrò da solo in Africa e provvederò a spedire al Dott. Marcus campioni del virus Progenitor.

Sia il Dott. Marcus che Spencer concordano sul fatto che sia la soluzione migliore. Devo iniziare i preparativi per il viaggio... Ho la sensazioni che da domani sarò piuttosto occupato.

29 settembre

Mi trovo in Africa ormai da due settimane. Meno male che il Dott. Marcus non è con me. Questo posto è ben lontano dall'essere un paradiso per le ricerche e gli studi scientifici. Il cosiddetto centro di ricerche non è altro che un gruppo di tende e siamo costretti a servirci di soldati armati per tenere a bada gli Ndipaya. Ma a logorarmi i nervi più di ogni altra cosa è il rumore dei lavori per la costruzione del vero centro di ricerche.

Come posso concentrarmi sulle mie ricerche quando tutto rischia di farmi impazzire? Sto cercando di concentrarmi sull'estrazione di campioni di virus dal fiore Progenitor, così da poterli inviare al Dott. Marcus. Spero che buttarmi anima e corpo nel lavoro mi aiuti a mantenermi sano di mente in questo posto desolato.

1969

15 giugno

Il centro è finalmente pronto! Questo è il vero Centro ricerche africano della Umbrella, non un ammasso di tende. Tuttavia, nel corso degli ultimi nove mesi sono giunto a una conclusione. La struttura è troppo piccola per le nostre necessità. Dobbiamo ingrandirla e renderla più adatta alle ricerche. Quindi, potremo far arrivare altri ricercatori di talento.

Questo centro dovrà rappresentare la prima linea delle ricerche sul virus Progenitor. I nostri risultati saranno di grande utilità per il Dott. Marcus e il suo lavoro.

Cosa più unica che rara, quel vecchio taccagno di Spencer si è detto d'accordo con me!

1998

16 novembre

Abbiamo chiuso il centro ricerche.

E' strano, ma la cosa mi lascia freddo: sono indifferente a tutta la faccenda. Ho avuto la stessa reazione quando ho saputo della distruzione del Centro Arklay e dell'intera Raccoon City. Quand'è che sono diventato così apatico? Ho dedicato ogni istante di veglia alla ricerca e all'estrazione del virus Progenitor. Tutto ciò che ho fatto è stato solo per il Dott. Marcus.

A dire la verità, pensandoci, probabilmente ha smesso di importarmene quando mi hanno informato della sua morte, tanti anni fa. Non ho reagito con rabbia, gioia o neppure shock: non ho avvertito nulla. Era come se le mie emozioni si fossero semplicemente prosciugate. Ho continuato a inviare campioni del virus Progenitor a tutti i laboratori Umbrella. Ero solo più una macchina automaticamente in contatto con il Quartier generale della Umbrella ogni volta che uno dei miei faceva un passo avanti e scopriva qualcosa di nuovo. Ero come uno zombie: andavo avanti come in trance, senza pensieri nè sentimenti.

E ora il centro ricerche dove ho passato metà della mia esistenza ha chiuso i battenti.

Sia quel che sia, davvero non mi importa. Probabilmente è meglio così. Forse è già troppo tardi per avere anche solo la parvenza di una vita normale.

Centro di Addestramento della Umbrella

Dott. James Marcus

Cinque (5) casse del campione "PROGENITOR"

15 dicembre 1977

Direttore del Centro riche africano

Brandon Bailey

19 febbraio

Quando ho sentito che si trattava dell'unico e solo laboratorio utilizzato dalla Umbrella in Africa, le mie aspettative sono a dir poco aumentate. Quando però hbo visto il centro... beh, diciamo che è un laboratorio solo di nome, Non so come la Umbrella sia riuscita a utilizzarlo, e Dio solo sa che cosa potrebbe mai ricavarci la Tricell.

La struttura è stata abbandonata molto tempo fa, per cui non c'è nulla che possa anche solo lontanamente servirci. Niente più attrezzature di laboratorio, o perlomeno nulla di funzionante. Non posso dire di essere sorpreso perchè in parte me l'aspettavo.

Comunque, tutto quel che conta è il virus Progenitor. Se non avessimo bisogno di quel virus per le ricerche, non ci sarebbe stato alcun bisogno di rintanarci in questo fatiscente centro della Umbrella. Siamo già in possesso di campioni del virus T, del virus G, del virus T-Veronica e persino del parassita Plagas. Abbiamo tutto quel che ci serve per le nostre ricerche. Tutto quel che ci mancava era quel maledetto virus Progenitor.

Adesso, però, ci abbiamo finalmente messo le mani sopra e si spera che ci consenta di fare un definitivo passo aventi nelle ricerche. Non vedo l'ora di iniziare a lavorarci.

7 marzo

Mi chiedo chi se ne sia uscito con il nome di Licker per quelle creature, voglio dire, basta guardarle quella lingua per capire che nessun appellativo potrebbe essere più adatto.

Tuttavia, per ricercatori come me, B.O.W. come i Licker sono semplicemente una rottura. Se dicessi che i Licker sono troppo perfetti, probabilmente esagererei con le lodi ma, da un punto di vista evolutivo, rappresentano praticamente un vicolo cieco. Apportare ulteriori miglioramenti è impossibile. Le B.O.W. create mediante il virus T non sembrano mostrare particolari miglioramenti quando viene loro somministrato il virus Progenitor. Certo, le loro capacità vengono leggermente incrementate. Ad esempio, il loro odorato sembra essere più o meno migliorato.

Tuttavia, almeno fino a ora, questo è tutto: sono ancora ciechi come una talpa e brutti come il peccato. Da un punto di vista evolutivo, la principale modifica sembra riguardare la loro capacità riproduttiva. Odio quando le cose non vanno secondo i piani, ma dal momento che i Licker fanno tuttora registrare una forte domanda sul mercato delle armi biologiche, suppongo che non vada poi così male.

Ciao,

mi rendo conto che tutto questo è abbastanza improvviso, ma presto potrò prendermi una vacanza. Abbiamo quasi ultimato il nuovo "progetto" (scusami, sai che non mi è permesso parlare di lavoro), per cui hanno deciso di concederci qualche giorno di ferie come ricompensa per l'impegno dimostrato. Tutto il personale partirà domani e finalmente potremo lasciare il paese. Intendo partire immediatamente per l'Arizona. Non vedo l'ora di arrivare a casa e di rivedere tutti.

Oltre a questo, sarà un'autentica gioia liberarmi di quel pallone gonfiato di Miguel. Quel tipo crede di essere una specie di supergenio.

Miguel è un tipo seduto vicino a me in ufficio. Per carità, non fraintendermi, è un bravo ricercatore. Ha delle buone idee ed è abile nel notare i dettagli, ma ogni volta che apre bocca non fa che parlare di sè e delle sue incredibili doti. Non puoi neppure provare a immaginare che tortura sia starlo ad ascoltare tutti i santi giorni. Vorrei che producessimo un sedativo da potergli somministrare. Ma lasciamo perdere questa storia...

Ciò che conta è che dovrei essere a casa fra pochi giorni. Ti telefono al mio arrivo.

Dobbiamo assolutamente uscire e prenderci una sbronza coi fiocchi. Ho davvero bisogno di una pausa.

A presto

Ryan

Rapporto sull'implementazione della strategia volta a prevenire fughe di informazioni

Il seguente rapporto illustra l'esecuzione degli ordini ricevuti.

08:53

Tutto il personale di ricerca è salito a bordo di un pulmino.

08:57

Il pulmino ha lasciato il centro ricerche dirigendosi verso l'aeroporto.

09:22

In seguito al rilascio di gas soporifero, i candidati all'eliminazione sono tutti caduti in coma.

09:25

Il pulmino è stato fermato e i soggetti sono stati trasportati fuori per essere eliminati.

09:44

Eliminazine dei soggetti completato.

11:03

I cadaveri sono stati raccolti e riportati al centro ricerche.

11:35

I cadaveri sono stati eliminati nella fornace sotterranea, unitamente a tutti gli effetti personali dei soggetti.

13:10

Completata la cremazione dei cadaveri e degli effetti personali. Tutti gli ordini sono stati scrupolosamente rispettati.

Fine del rapporto

8 maggio

Il nostro attuale obiettivo consiste nello sviluppo di un virus in grado di superare il potenziale dei virus G e T-Veronica.

E' necessario eliminare le accentuate mutazioni e l'atrofia mentale determinati dal virus nonchè l'instabilità del medesimo. Ci è stato detto di non preoccuparci del tasso di rigetto e di ritenzione ma; anche così, superare questi tre problemi sarà un'autentica sfida.

Naturalmente, tutto ciò rappresenta un effettivo problema solo per i ricercatori normali. Quanto a me, sono già in procinto di risolvere due dei problemi in questione. Il terzo si sta dimostrando un po' più completato e può darsi che mi costringa a ricorrere a dei metodi alternativi. Alle volte mi spavento del mio stesso ingegno!

La Tricell è fortunata a disporre di un ricercatore della mia intelligenza.

Attenzione!

*Il presente manuale di istruzioni contiene importanti informazioni in merito all'adeguata manipolazione e utilizzo del virus Uroboros.

*L'utilizzo del virus secondo modalità diverse da quelle elencate nel presente manuale potrebbe determinare il decesso dell'utente.

*La somministrazione del virus a una cavia determina solitamente l'eliminazione della suddetta. Si prega quindi di selezionare le cavie con la dovuta attenzione.

*Durante la fase di utilizzo del virus, si prega di seguire attentamente le istruzioni riportate nel presente manuale.

Il dosaggio del virus è direttamente proporzionale al peso della cavia, Si prega dunque di fare riferimento alla tabella sottostante:

Dai 60 kg in su - una bottiglia

40 - 60 kg - 2/3 di bottiglia

20 - 40 kg - mezza bottiglia

Al di sotto dei 20 kg - 1/ di bottiglia

*In seguito alla somministrazione del virus, la cavia potrebbe presentare i seguenti sintomi o parte dei medesimi:

- Sudorazione, respiro affannoso, delirio e/o stato confusionale.

Una volta somministrato, il virus riconosce il DNA della cavia, adattandovisi. Durante l'adattamento, il virus entra in una fase di latenza. Se l'adattamento al DNA della cavia non riesce, inizia ad assimilare materia organica dallìambiente circostante per favorire la propria crescita.

L'area immediatamente circostante un adattamento non riuscito è estremamente voltatile. Si pregano i ricercatori di evacuare le vicinanze del cadavere della cavia al fine di impedire il diffontersi dell'infezione. Il virus trasforma le cellule del corpo della cavia in pustole nere simili a sanguisughe, che ventono in seguito espluse via epidermide, consumando del tutto la cavia stessa.

Questa creatura è dotata di una intelligenza limitata e cerca e assimila materia organica unicamente al fine di promuovere la propria crescita. Benchè prese singolarmente queste pustole non costituiscano una minaccia, collettivamente rappresentano un pericolo per gli altri organismi viventi che cercano di assimilate. Si prega di regolarsi con la massima cautela durante la manipolazione del virus.

In caso di mancato adattamento del DNA della cavia, si prega di segnalare immediatamente il caso al reparto adeguato.

In caso di rifiuto del DNA della cavia o di complicazioni in fase di smaltimento del cadavere, si prega di contattare il reparto indicato sul foglio in allegato per ottenere istruzioni su come gestire la situazione.

E' stato confermato che l'incidente verificatosi presso il Centro ricerche Arklay di Raccoon City è stato dovuto al coinvolgimento della cavia del Progetto W n. 013 (di seguito definita Albert). La morte del soggetto nell'incidente ha reso impossibile ottenere ulteriori informazioni (la morte di Albert è stata confermata dal reparto informativo).

La morte di Albert riduce l'attuale percentuale di successo del Progetto W a quota 18%. La percentuale di individui qualificati per il progetto è stata drasticamente ridimensionata. Il problema deve essere affrontato immediatamente. Questa situazione rischia di compromettere qualsiasi eventuale progresso nell'ambito del progetto.

In mancanza di un elenco di individui qualificati a cui attingere per ovviare alle recenti perdite, si raccomanda di iniziare a selezionare soggetti a partire dal gruppo di candidati precedentemente scartati. Successivamente, sarà possibile prendere provvedimenti tali da ricostituire fino al 93% della percentuale precedente alla morte di Albert.

Reparto informativo Umbrella

Alex W.

Ho appena saputo che Raccoon City è stata spazzata via. Gli americani si sono finalmente decisi a intervenire. Spero che non sfugga l'ironia insita nell'utilizzare quello stesso macchinario militare che in teoria avrebbe dovuto proteggerli dagli attacchi di potenze straniere per uccidere i loro stessi cittadini.

Nonostante la concreta minaccia rappresentata da una possibile diffusione del virus T, non credo che gli americani perdoneranno facilmente al proprio governo la morte d oltre 100 000 compatrioti. Se la verità su questa faccenda verrà mai a galla, l'attuale amministrazione vedrà la propria popolarità scendere a zero. Non credo che lo desiderino.

Anche un bambino potrebbe prevedere che daranno addosso alla Umbrella con qualsiasi scusa a disposizione. Pur di nascondere i loro stupidi errori, incolperanno l'azienda della distruzione di Raccoon City. Sembra proprio che la Umbrella condividerà il fato di Raccoon City, ma forse non nella stessa misura.

La Umbrella non era altro che uno strumento ai fini della ricerca del virus Progenitor ma anche senza quello strumento, la ricerca continua.

Gli unici a risentire dello scioglimento della Umbrella saranno i dipendenti di grado inferiore.

Purchè vengano salvaguardate le ricerche segrete sul viru Progenitor, posso sempre ricominciare tutto da capo. Ho già fatto i preparativi in vista di un piao del genere. Il centro di ricerche africano rimane segreto, ed è lì che il virus Progenitor viene prodotto, un risultato a cui non siamo comunque arrivati prima della fine degli anni '80.

In ambito aziendale, solo un ristretto gruppo di persone è anche solo a conoscenza dell'esistenza della sede africana. Ciò è dovuto ai nostri severi vincoli alla trasmissione delle informazioni. Il numero di dipendenti trasferiti dalla sede africana ad altre località è sempre stato minimo e le persone in questione sottoposte a severi controlli. Bailey, il direttore, è rimasto confinato presso il centro africano per quasi trent'anni, il tutto sempre in vista di questo giorno. Adesso non resta che chiudere il centro e tutto andrà secondo i miei piani.

Una volta chiusa quella sede verranno recisi anche i suoi legami con la UMbrella, dopodichè dovrò vedermela con tuttele persone in possesso di nulla osta di sicurezza di livello 10, le uniche al corrente dell'esistenza del centro africano. Per tutti gli altri sarà sufficiente un'esecuzione sommaria. I miei segreti saranno adeguatamente protetti. Quando si seppellisce un tesoro non bisogna lasciarsi dietro una mappa.

(Tabulato inserito nel notes)

Personale autorizzato ad accedere ai segreti aziendali

Livello 10

Ozwell S. - Deceduto

Henning P. - Imprigionato

Masaki T. - Deceduto

Jenny K. - Scomparsa

Carlos M. - Trovato > informazioni ottenute > eliminato

Livello 9

Brandon B. - Deceduto

Frank E. - Deceduto

Isabella C. - Deceduta

Greg A. Deceduto

Lee D. - Deceduto

Michael K. - Deceduto

Ethan W. - Deceduto

Il laser satellitare Shango viene controllato mediante un dispositivo di puntamento laser stile lanciarazzi (D.P.L.), che invia al satellite le necessarie coordinate. Quest'ultimo provvede quindi a dirigere un raggio laser a elevata intensità sul bersaglio con un approssimazione di pochi centimetri.

Procedure operative:

1. Puntare il D.P.L. sul bersaglio al fine di trasmettere al satellite le necessarie coordinate.

2. Una volta indivituato il bersaglio, verranno trasmesse le coordinate. In fase di trasmissione, il mirino verrà evidenziato in rosso sul campo di puntamento. Note: se l'IA del sensore di puntamento percepisce che il bersaglio non è più compreso nel campo di puntamento, la trasmissione delle coordinate viene interrotta.

3. La visualizzazione, all'interno del campo di puntamento della dicitura AGGANCIATO (bersaglio individuato), indica l'avvenuta trasmissione delle coordinate. Per azionare il laser è ora sufficiente premere il grilletto.

4. E' necessario lasciar raffreddare il tubo di sparo prima di riutilizzarlo.

Ad un certo momento sembrava che il padrone Spencer potesse rimettersi in salute, ma il destino non fu tanto compiacente e ora è ridotto a confinarsi nelle sue ricerche per giorni e giorni. Sono passati lustri dall'ultima volta che ha consumato i suoi pasti nella sala da pranzo. Mi sono sforzato di preparargli piatti di suo gradimento e di portarglieli nel suo studio. Sfortunatamente non ha più le forze di ingoiare nulla se non zuppe e liquidi di altro genere. Non riesco a ricordare un tempo nella storia della casata in cui la situazione fosse tanto terribile quanto lo è ora. Nelle passate generazioni, la residenza degli Spencer è stata il punto di ritrovo della crema mondana europea, ora ne rimane solo una pallida ombra proiettata su un uomo esiliato in una delle sue numerose residenze.

La mia famiglia è stata al servizio delgi SPencer dalla generazione del suo bisavolo. Questo stato di rapido declino sarebbe stato inimmaginabile anche solo una generazione precedente. Ricordo con affetto i giorni della mia giovinezza anche se sembra passata un'eternità da allora. Sono stati 50 anni or sono, quando mio padre svolgeva l'incarico di maggiordomo capo della casa. Allora ero in procinto di imparare le sue mansioni, come preparazione per succedergli e c'era sempre qualche compito o commissione che mi avrebbe fatto correre per tutta la casa.

Ricordo come Lord Ashford, un altro aristocratico di una storica famiglia, e uno dei compagni di scuola del padrone Spencer, il dottor Marcus, trovassero riparo dall'arsura estiva in questa villa. Mio padre e io, li accompagnavamo con servile disposizione per poi scoprire che sarebbe stato per nulla. Forse, per iul fatto che fossi il più giovane, ero spesso preso in giro. Ricordo quando Lord Ashford mi diede il primo sorso di brandy. Accadde al secondo piano della sala da pranzo, dietro le statue allineate sul perimetro. Non dimenticherò mai la melliflua fragranza quando aprì la bottiglia. Ma questi tempi amati sono solo dei ricordi ora. Lord Ashford, il dottor Marcus e ovviamente, mio padre, se ne sono già andati. Solo il padrone Spencer rimane e ho paura che i giorni rimasti non siano più molti.

La morte del padrone Spencer marcherà l'epilogo della sua illustre famiglia, così come la fine dei servizi offerti dalla mia. Al momento non posso fare altro che attendere l'inevitabile.

C'è una nota infilata tra le ultime pagine.

Non riesco a non pensare alle grida di quelle povere anime recluse nei sotterranei. Una settimana fa, ho somministrato loro il virus per ordine del padrone Spencer. Qualsiasi cosa siano diventati ora, l'umanità non gli appartiene più.

Ho assistito a diversi esperimenti sotto ferma richiesta del padrone Spencer.Non so di che utilità possa essere un maggiordomo non educato alle scienze come me, ma dovrei essere fiero del fatto che il padrone Spencer si fidi di me per i suoi importanti lavori. Di norma, non mostra altro che disprezzo o diffidenza per coloro che gli stanno intorno. Comunque, non riesco a percepire altro che una sorta di dicotomia tra ciò che credo di dover sentire e il mio stato mentale attuale. Da una parte, mi riempie di gioia poter assistere il padrone in tutti i modi possibili; dall'altro, mi sembra quasi di perdere brandelli di anima ad ogni esperimento a cui assisto. L'unico modo per preservare le mie facoltà mentali è quello di prendermi del tempo libero e di distaccarmi da qualsiasi emozione.

Ad ogni modo devo agire e non mettere in discussione il padrone.

Dovere e onore: ecco cos'è a rischio.

Per generazioni, la mia famiglia ha servito lealmente la casata degli Spencer, Non traditò i miei doveri e sarò al servizio del padrone Spencer fino alla fine. Ho dedicato la mia vita ai suoi servigi e non c'è cambio di rotta in questo. E'tempo di controllare i soggetti del test e fare rapporto sulle loro condizioni attuali al padrone Spencer.

Mi farò carico dei miei doveri e lo farò con onore.

Sembrano delle pagine di un diario. Mancano alcune pagine.

9 maggio 1998

Stasera ho giocato a poker con Scott e Alias della Sicurezza e Steve della Ricerca. Steve ha vinto alla grande, ma credo che abbia barato. Bastardo!

10 maggio 1998

Uno dei pezzi grossi mi ha assegnato il compito di prendermi cura di una nuova creatura. Sembra un gorilla spellato. Scott mi ha detto che c'è stato un incidente nel laboratorio sotterraneo. Sapevo che qualcosa del genere sarebbe successo. Quei bastardi di Ricerca non dormono mai, nemmeno nei giorni di vacanza.

12 maggo 1998

Ho addosso questa dannata tuta spaziale da ieri. La mia pelle sta diventando sudicia e sento prudere ovunque.

16 maggio 1998

Ci sono delle voci su di un ricercatore a cui hanno sparato mentre tentava la fuga dalla villa. Sento prudere dappertutto, ho caldo e adesso sudo sempre. Ho grattato il gonfiore sul mio braccio e si è staccato un pezzo di carne putrefatta. Che divolo mi sta succedendo?

19 maggio 1998

Niente febbre ma prurito. Oggi fame. Mangiato cibo dei cani.

4 / /

Prude. Buonissimo.

C'è una nota infilata tra le ultime pagine.

Sono stato agli ordini del padrone Spencer per la maggior parte della mia vita adulta. Ultimamente però trovo le sue azioni imperscrutabili. Ad esempio, ha preso ogni possibile precauzione per nascondere in che luogo si trovi al mondo esterno. Per quale ragione, lo ignoro.

Poi un giorno, mi chiede di trovare una certa persona e di rivelargli il luogo in cui si trova, facendo sì che tutto rimanesse sul vago. L'uomo in questione e un tal signor Albert Wesker, un nome che non sentivo da tanto. L'ho incontrato solamente una volta ed è stato più di dieci anni fa. Mi vergogno ad ammettere che non riesco a ricordare ils uo volto, perchè uno dei compiti di maggiordomo capo è quello di ricordare i volti delle persone. Il motivo credo che stia neglio occhi di quell'uomo... così freddi e aridi da ottenebrare qualsiasi altro suo aspetto. Ho cercato a qualsiasi costo di far arrivare l'informazione all'orecchio di Wesker senza che trapellasse la volontà del padrone Spencer. Conosco una certa persona senza scrupoli che potrebbe spandere l'informazione per le strade, al giusto prezzo. E' il tipo di persona a cui non interessa dell'altro interlocutore. Ciò che rende di estrema importanza l'individuo che ho trovato è il fatto che sia il dipendente di una spia che ha contatti regolari con Wesker.

Ho pagato quest'uomo (ho dimenticato se il suo nome fosse Roberto o Riccardo) più del dovuto e gli ho dato le informazioni minime necessarie per esaudire i desideri  del padrone Spencer. Ho seguito alla lettera tutte le direzioni fornitemi dal padrone Spenser. Ed è stato a questo punto che la situazione ha preso una piega addirittura più critica.

Il padrone mi ha lasciato andare, non so perchè. Gli ho chiesto il motivo (l'unica voltate che l'ho messo in dubbio), ma ha risposto solo con del silenzio. Ora non so cosa fare. Un senso di smarrimento mi invade. Tutto quello che mi era vicino è andato. Ho dedicato tutta la mia vita per servire la casata degli Spencer e ora il libro diq uesta storia è stato chiuso a forza senza un motivo apparente.

Gli unici rimasti sono quelle guardie inaffidabili della sicurezza e le persone imprigionate nei sotterranei. Dubito seriamente della capacità delle guardie di soddisfare i bisogni del padrone Spencer.

Starà forse pensando di morire? No! Non è quel tipo di persona. Non lascerebbe ma i suoi affari in uno stato così incompleto. Il padrone Spencer deve avere in mente qualche imponente macchinazione che va oltre ogni mia possibilità di comprensione.

Ad ogni modo, non posso fare altro che sottomettermi ai suoi desideri e andarmene. Sarò leale fino alla fine, anche se questo mi spezza il cuore.

C'è un altro documento qui. Sembra la lista dei soggetti per il test.

Soggetti per il test

001: Hans 002: Felicia 003: Marco 004: jonah 005: Irma 006: Ken 007: Laura 008: William 009: Hiro 010: Derek 011: Miles 012: Alex 013: Albert

Il numero dei candidati è stato limitato ai 13 individui elencati qui sopra.

Io, Ozwell E. Spencer, fondatore e direttore generale di Umbrella, in questa sede mi proclamo dominatore dell'umanità. Che tutti si prostrino al mio cospetto come fecero già per le antiche false divinità.

Perlomeno, questo è quello che sarebbe dovuto essere il mio destino. Ma non sono divenuto una divinità: non ho potuto rompere i miei legami con la mia debole natura umana.

Così il mio corpo è stato distrutto da questa malattia, la malattia dell'invecchiamento. Ha scavatos egni sul mio volto, come profondi canyon e le mie braccia pendono come deboli rami di un albero morente. L'età mi ha addirittura privato dell'uso delle gambe. L'unica possibilità che avrò di diventare una divinità e di modellare il destino dell'umanità, è quella di fermare questa malattia che tortura continuamente il mio corpo. Credo che ci sia un detto riguardo all'apprezzare le gioie della vita, quando ci si trova vicini alla morte. Detti come questo sono solo per i deboli che sopperiranno. Cercano solo di maschetate le loro paure con pietosi aforismi. I mortali non comprendono cosa significhi la vita per coloro a cui la morte non fa visita. Agli ignoranti piace generalizzare includendo coloro che non saranna mai parte del loro pedante microcosmo.

Debellerò questa ingiustizia compiuta nei miei confronti e compirò la mia epifania sotto forma di essere perfetto, monarca dell'umanità. Darò loro nuove tavole dei comandamenti come base delle loro vite.

Tutto ciò che rimane è la ricerca della chiave per la vita eterna!

Il virus prodotto da Umbrella è quella chiave. Evita l'accorciamento del telomero che impedisce la funzione limitante la divisione cellulare. In qualche punto di quel processo si trova la chiave dell'immortalità. Se il processo potesse essere perfezionato, quella chiave sarebbe mia. Ho i mezzi necessari e posso realizzare le mie ambizioni, grazie ad Alex.

In seguito alla bancarotta di Umbrella ho perso molto capitale umano, ma ho ancora Alex, il migliore e il più brillante di tutti e l'ultimo dei miei bambini. Ho fiducia nel fatto che se ci fosse qualcuno che potesse guarire questa malattia del tempo che m'impedisce di asssumere il mio ruolo di capo dell'umanità, quel qualcuno sarebbe sicuramente Alex.

Alex troverà la via.

Ho fatto tutto ciò che Alex mi ha chiesto.

L'ingegno di Alex sorpassa di gran lunga quello delle persone normali. Aspettiamo il momento giusto, raccogliamo il materiale necessario e Alex guida le operazioni in modo liscio.

La maggior parte dei bambini sono frenati dai limiti del loro intelletto, ma non Alex. Non ho mai visto nessuno così abili ad assorbire il talento degli altri, semplicemente osservandoli. Non potrei essere più compiaciuto. Alex mostra qualità superiori a qualsiasi altra persona.

Ho fornito a Alex e agli altri ricercatori, tutto cio di cui avessero avuto bisogno per condurre le loro ricerche: fondi illimitati, apparecchiature di prim'ordine, materiali di ricerca e scorte infinite di soggetti da test. L'unica cosa che manca è il tempo. Condurranno le loro ricerchè su un'isola sperduta nei mari del sud, che ospita un'istallazione militare abbandonata di un paese vicino. Alec vi si è già recato con alcuni assistenti ricercatori, dei materiali diricerca e centinaia di sogetti per i test.

Ho aspettato seriamente qualche buon risultato dalle loro ricerche. Invece, ho ricevuto solo una telefonata un mese dopo, che mi chiedeva di mandare altri soggetti per i test. Com'è possibile che abbiano finito centinaia di soggetti in un misero mese?

All'aumentare della mia frustrazione, Alex ha tentato di rassicurarmi:

"Le farà piacere sapere che tutti gli esperimenti stiano procedento senza intoppi".

E così ho continuato ad aspettare...

Ho atteso tanto e di più, ma ancora nulla dall'isola. E' passato un anno dalla loro partenza e ho mandato migliaia di soggetti da test per le loro ricerche. Appena Alex ha una versione migliorata del virus, la somministra a un altro gruppo di soggetti. Sfortunatamente, non hanno tempo di studiare il virus prima di sperimentarlo. Se fattibile, procedono e osservano le reazioni dei soggetti ai test. Suppongo che tutto questo fosse imprevedibile. Non è colpa di Alex.

Sono stato impaziente, è vero, ma la situazione è critica. L'età non ha solamente attaccato questo inutile guscio, ma ha anche minato i miei organi interni rendendoli virtualmente inutilizzabili. Le misere funzioni espletate da questi ultimi, sono solo grazie alle macchine attaccate al mio corpo. Il tempo è uno spietato nemico. Conto su di te, Alex! Solo tu puoi offritmi la chiave per la vita eterna!

Finalmente! Il rapporto di un successo! L'esperimento è stato un successo!

La sola notizia ha iniettato nelle mie vene, una nuova carica di energia. Mi sento ringiovanito. La cena di ieri sera sembrava addirittura più deliziosa ed il vino più soave. Il mio maggiordomo, Patrick, è un vero chef.

Sfortunatamente, quella felicità era solo effimera.

Alex è sparito! Non me ne sarei curato così tanto se fosse risultata l'unica notizia negativa dall'isola. Anche gli altri ricercatori sono scomparsi!

E così le migliaia di soggetti dei test!

E, cosa più importante, tutti i materiali di ricerca, inclusa la versione finale del virus che mi avrebbe reso un dio, sono scomparsi!

Sono stato tradito!

Ho permesso che venissi tradito un'altra volta!

Avrei dovuto imparare dai miei errori con Albert!

Ora la mia vita è sul filo del rasoio. L'unica persona di cui mi possa fidare è il mio fido maggiordomo, Patrick.

Lui è la mia unica speranza di trovare il virus che mi curerà da questo orribile impedimento.

Ma è forse dalla mia il tempo?

E' questo il dilemma che mi assilla.

E solo il dio che sto per diventare ha la risposta.

video      

Questi video non hanno alcuna intenzione di mostrare record personali o particolari abilità del giocatore, ma offre lo sviluppo del gioco da un punto di vista cinematografico per far assaporare al meglio le atmosfere e l'azione di gioco. Oltre a fornire strategie utili per affrontare particolari situazioni e risolvere alcuni rompicapo, offre inoltre la possibilità di leggere i file che vengono raccolti durante il gioco, assistere ai dialoghi tra i personaggi e gustare gli avvenimenti che contornano l'azione di gioco. Tutti i filmati sono in versione YouTube (.flv o mp4), per i quali si è cercato di mantenere uno standard audio e video di buona qualità.

Giocatore

Shin Bilstein

Versione

Resident Evil 5 (PC)

I filmati possono essere visualizzati nel lettore sottostante oppure essere visti in sequenza automatica (ovviamente in rigoroso ordine) cliccando il collegamento della Playlist. Buona visione.

 

Resident Evil 5 - Gameplay Completo

 

 

Giocatore

Shin Bilstein

Versione

Resident Evil 5 PAL (Xbox 360)

I filmati possono essere visualizzati nel lettore sottostante oppure essere visti in sequenza automatica (ovviamente in rigoroso ordine) cliccando il collegamento della Playlist. Buona visione.

 

Suddiviso in 11 parte, Resident Evil 5 - The HD Movie propone tutte le cutscene di gioco in ordine cronologico, presentando la successione degli avvenimenti che hanno portato nuovamente Chris Redfield a confrontarsi con il suo nemico storico Albert Wesker. Il video numero 10, però, propone un tratto di gameplay non consueto, vale a dire lo scontro tra Chris e Sheva VS Wesker all'interno dell'hangar senza l'ausilio del lanciarazzi, ma solo con le armi comuni e utilizzando le combo esclusive di pugni e calci che i personaggi possono infliggere a Wesker per indebolirlo fino ad avere l'occasione di iniettargli il PG67A/W.

 

Resident Evil 5 - The HD Movie

 

Editor

Shin Bilstein

Versione

Official

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Video

6

Il lancio di Resident Evil 5 è stato preceduto da una massiccia campagna pubblicitaria denominata The Viral Campaign. Come nell'introduzione del primo capitolo, questa Viral Campaign in 5 episodi mostra attori in carne e ossa ad impersonare un ben poco credibile Chris Redfield alle prese con i tormentosi ricordi dell'avventura a Kijuju, affiancato da una più credibile Sheva Alomar e Claire Redfield. Sfacciatamente inutile, resta comunque un tentativo degno di nota (seppur fallito) di riportare la serie verso atmosfere horror ormai dimenticate.

 

Giocatori

Shin Bilstein - EvilBilstein

Versione

Resident Evil 5 (XBox 360)

Source

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Del tutto simile alla modalità Mercenari introdotta in Resident Evil 4, l'analogo bonus di Resident Evil 5 si arricchisce della componente co-op (sia offline che online) e dei una classifica mondiale in cui i giocatori possono memorizzare i punteggi migliori per ogni livello, sia giocato in singolo che in co-op. 8 livelli, 3 versioni di Chris Redfield e Sheva Alomar, con costumi ed equipaggiamenti differenti, 2 versioni di Jill Valentine e 2 di Albert Wesker, il tutto per un gameplay frenetico tipico di questo minigame, che propone una sfida sempre divertente, con l'obiettivo massimo di ottenere la valutazione migliore (SS) magari uccidendo tutte le 150 creature presenti in ogni livello (gallo compreso), eseguendo combo infinite e rimanendo tempo bonus che viene communtato in diecine di migliaia di punti che vanno ad aggiungersi al punteggio di fine missione. Nella playlist sono compresi anche alcuni video di Mercenaries Reunion, variazione dei Mercenari con personaggi nuovi e variazioni di Chris e Sheva.

 

Resident Evil 5 - I Mercenari

 

 

Resident Evil 5 - I Mercenari a cazzeggio

 

 

Giocatori

Shin Bilstein - EvilBilstein

Versione

Resident Evil 5 (XBox 360)

Source

YouTube.com

   

La modalità Versus di Resident Evil 5 viene rilasciato pochi giorni dopo l'uscita del gioco, sotto forma di contenuto scaricabile a pagamento, e subito suscita non poche polemiche, la principale delle quali afferma che questa modalità fosse già presente nel disco di gioco e il download a pagamento servisse solo per sbloccare questo contenuto. Quale che sia la verità, la modalità Versus è una novità nel mondo di Resident Evil, soprattutto nella versione Sopravvissuti e Sopravvissuti Team, in cui i giocatori, impersonando gli stessi personaggi disponibili per la modalità Mercenari (ma con un equipaggiamento ridotto - le armi si trovano negli scenari, anch'essi gli stessi dei Mercenari) hanno l'obiettivo di eliminarsi a vicenda in deathmach single player o team player. Se le modalità Assassini e Assassini Team sono in pratica un testa a testa tra i giocatori in stile Mercenari (non comunque esenti da difetti, come può essere lo spawn dei nemici che danno più punti - troppi, a volte - sempre nelle stesse aree degli scenari), le altre due modalità sono qualcosa di molto differente, molto distante dal mondo di Resident Evil e impostate decisamente male. Subito si nota, al di là delle capacità dei giocatori, che la componente fortuna la fa da padrone, facendo iniziare la partita al giocatore in un punto a caso (ma in realtà non proprio a caso) della mappa, in cui ci si può immediatamente accaparrare un lanciarazzi o delle erbe curative, oggetti che danno un notevole vantaggio nei confronti di un avversario che comincia in un punto della mappa in cui non c'è mai nulla. Al di là di tutto ciò, le modalità Versus sono comunque divertenti, anche se non è raro incontrare giocatori, specie nelle modalità Assassini che, invece di eliminare Majiji e quant'altro, danno la caccia agli altri giocatori, azione che non porta nè tanti punti nè vittoria, se non è accompagnata da una massiccia eliminazione dei nemici. Pecca generale di questa modalità Versus è la classifica online, in cui si possono sommare punti non in base alle proprie abilità, ma semplicemente al piazzamento ottenuto nella partita. Questo sistema non premia chi vince magari facendo un sacco di punti o combo elevate, ma solamente chi gioca più partite, indipendentemente dal risultato (senza poi contare le partite in team in cui il partner non fa assolutamente nulla e vince grazie al lavoro dell'altro). Un sistema di classificazione in stile numero di match vinti o punti ottenuti nella partita (come avviene nei Mercenari) sarebbe stato più sensato, così come sarebbe stato sensato dare una penelizzazione o la sconfitta al giocatore o alla squadra che abbandona la partita prima della sua fine (cosa che avviene troppo spesso): il tutto invece è ridotto a un nulla di fatto che rende solo nervoso chi vuole giocare liberamente per divertirsi. La modalità Versus, lo ribadisco, è dunque sì divertente, ma può rivelarsi frustrante per i difetti di cui sopra, ai quali mi sento di aggiungere le partite classificate combinate tra "amici" (se si vuole fare partite tra amici basta fare quelle private, senza occupare così slot nel menù delle classificate, prendendo il posto a chi è alla ricerca di una sfida reale).

 

Resident Evil 5 - Versus

 

Giocatori

Shin Bilstein

Versione

Resident Evil 5 (XBox 360)

Source

YouTube.com

   

Lo scenario aggiuntivo "Lost in Nightmare" (Incubo senza uscita) propone l'esplorazione del maniero di Ozwell Spencer da parte di Jill Valentine e Chris Redfield. Il maniero ricorda in maniera evidente la villa Spencer vista nel primo Resident Evil e l'operazione nostalgia effettuata dai programmatori non si limita al solo aspetto fisico dell'ambientazione, ma comprende anche l'inclusione di alcuni elementi divenuti ormai segni distintivi del primo Resident Evil (l'emblema, il pianoforte, i file, pochi ma tosti nemici impossibili da affrontare causa scarse munizioni ecc...) La prima parte dello scenario comprende l'esplorazione della villa e la seconda parte si svolge nei sotterranei dell'edificio, in cui i due protagonisti devono risolvere un enigma per poter proseguire, ma è nella prima parte che si nasconde quel tocco di classe che fa piacere a tutti i nostalgici della vecchia impostazione di Resident Evil.

 

 

 Controllando infatti la porta principale del maniero per 3 volte consecutive, la visuale di gioco torna a telecamere fisse con inquadrature cinematografiche ed è possibile esplorare completamente l'area del maniero come se si trattasse di un Resident Evil vecchio stile. Se però si viene uccisi, la visuale torna subito dietro le spalle del personaggio controllato.

 

 

Cliccando sul link della Playlist potete accedere a tutti i trailer che hanno preceduto e accompagnato l'uscita ufficiale di Resident Evil 5.

 

TRAILERS COLLECTION

 

 

gold edition extra      

Annunciato nel corso del Tokyo Game Show 2009, questo capitolo aggiuntivo è disponibile sia su supporto disco (Resident Evil 5 Alternative Edition) sia in versione scaricabile. La trama di questo nuovo capitolo, che in realtà è un flashback già intravisto nella versione originale del gioco, vede Chris Redfield e Jill Valentine, ancora partner nel team della BSAA, esplorare il maniero di Ozwell Spencer, il fondatore dell'Umbrella, alla ricerca del suo proprietario e di tracce riguardanti Albert Wesker. Dalle prime indiscrezioni sembrava che questo capitolo fosse lungo più o meno un paio d'ore e con una impostazione di gioco tale da rendere omaggio al vecchio e mai dimenticato stile di Resident Evil, con molta esplorazione, trappole e pochi nemici. Questo è vero, ma solo per metà. L'iniziale esplorazione del maniero di Spencer ricorda molto la mitica villa Spencer e non solo dal punto di vista visivo (sono stati aggiunti file da leggere, il mitico pianoforte con cui suonare la Moonlight Sonata, un emblema, un foglietto che riscaldato rivela un indizio, la classica manovella, l'improvvisa rottura di finestre), ma la seconda parte, ambientata nelle prigioni e nel sotterraneo sono qualcosa di completamente nuovo, in cui occorre sfruttare esclusivamente l'ambiente di gioco per liberarsi dei temibili nemici e ottenere parti di un bassorilievo necessarie per raggiungere l'area finale dello scenario e dunque affrontare Wesker. Inutile dire che per gustare l'atmosfera lugubre dello scenario e respirare per qualche tempo ciò che era Resident Evil in passato è consigliabile giocare con livello di difficoltà Esperto, in cui i pochi nemici sono davvero ossi duri ed è meglio evitarli piuttosto che affrontarli. Incomprensibile, almeno da parte mia, la scelta di cambiare l'animazione dell'apertura delle porte del maniero - con la visuale che passa da terza persona in soggettiva, soprattutto se si gioca in cooperativa, perchè ogni porta permette il passaggio di un solo giocatore per volta. Se si considera questo capitolo extra come un omaggio alla vecchia serie di Resident Evil, la valutazione finale può essere più che buona, se invece lo si integra come parte della storia di Resident Evil 5 qualcosa di più si poteva fare, considerando anche che già si conosceva il finale e che della creatura armata di ancora non viene detto assolutamente nulla. Ma alla fine si sa che del maiale non si butta via nulla e se consideriamo Resident Evil, oltre che una gallina dalle uova d'oro, come un grosso porcello è facile comprendere come Capcom le studi davvero tutte per far qualche dollaro (o euro, nel nostro caso) in più utilizzando non solo le solite idee di Mikami vecchie di oltre 10 anni, ma togliendole dal prodotto finale prima per farle pagare come extra in seguito.

 

 

Il secondo capitolo extra, come si era vociferato sin dai primi rumors, ha come protagonisti Jill Valentine e Josh Stone e inizia subito dopo il combattimento tra Chris e Jill, dopo che Chris libera Jill dal marchingegno con cui Wesker la teneva legata al guinzaglio come un cagnolino. I due sopravvissuti devono fuggire dall'area portuale facendosi strada tra orde di Majini agguerriti all'inverosimile. Desperate Escape, a differenza di Lost in Nightmare, si presenta come un livello frenetico in cui non c'è spazio per le esitazioni e bisogna annientare il più rapidamente possibile i moltissimi nemici che cercano in tutti i modi di eliminare Jill e Josh. La frenesia dell'azione ricorda molto il mini gioco dei Mercenari, ma qui l'ambientazione è ovviamente più vasta, nuova e con tanti mini boss in più, che variano sia a seconda del livello di difficoltà scelto sia in base a una caratteristica flessibile di gioco che permette di affrontare partite differenti anche con la stessa modalità di difficoltà (i nemici di una delle tre aree in cui si sviluppa lo scenario possono essere semplici Majini di città oppure quelli più agguerriti della base, così come certi mini boss possono essere i Reaper invece che i Majini armati di motosega). La difficoltà in modalità single player è ben equilibrata fino alla modalità Veterano compresa, mentre nella modalità Esperto si osserva un'intelligenza artificiale del compagno pari a quella di un nano lobotomizzato (personalmente mi è capitato, nello scenario finale del capitolo, di assistere a un Josh che continuava a eseguire la giravolta di 180° senza curarsi dell'orda di nemici che lo assalivano e che, addirittura, non riuscivano a colpirlo!) Nonostante questo piccolo difetto, lo scenario è coinvolgente, divertente e, anche grazie alle caratteristiche menzionate sopra, più rigiocabile di Lost in Nightmare. Anche se per certi tratti l'azione ricorda davvero molto il quarto capitolo di "Separate Ways"  di Resident Evil 4 (per non parlare poi della scena finale, in cui compare il nemico armato di lanciarazzi che fa fuori l'elicotterista - scena già vista verso il finale di Resident Evil 4) tutto sommato Desperate Escape è un buon capitolo aggiuntivo e un motivo sufficiente per trascorrere ancora qualche momento di divertimento con il disco di Resident Evil 5 inserito nella console. Ovviamente, il discorso del maiale (di cui non si butta via niente) con il quale si concludeva la recensione di Lost in Nightmare vale anche per questo Desperate Escape.

 

 

Il cast dei personaggi con cui affrontare il mini gioco dei Mercenari si amplia con 8 nuovi ammazza-majini pronti a scendere in campo nella Riunione dei Mercenari. Il mini gioco, che erroneamente potrebbe essere identificato come identico alla sua versione base, offre un'esperienza differente, sia dal punto di vista della giocabilità (è molto più frenetico e fracassone) sia dal punto di vista della strategia di gioco (se nel gioco normale era più importante rimanere tempo per usufruire del bonus finale, in questa nuova edizione è molto importante anche eseguire la combo più elevata possibile). I personaggi disponibili sono, come detto, 8: due Chris Redfield (Warrior e Heavy Metal), due Sheva Alomar (Fiaba - vestito di Cappuccetto Rosso - e Business), le new entry Excella Gionne e Josh Stone e due graditi ritorni, gli unici altri membri della S.T.A.R.S. sopravvissuti ai fatti di Raccoon City, Barry Burton e Rebecca Chambers. Tutti dotati di un invidiabile arsenale che li fa apparire molto più forti dei loro colleghi del mini gioco ordinario, questi personaggi sono dotati di mosse corpo a corpo devastanti (Josh esegue un perfetto suplex spacca-teste; Excella, tra schiaffi e calci, può iniettare il virus Uroboros al malcapitato di turno; Barry utilizza la sua testa e soprattutto la sua potentissima Magnum sia come arma da fuoco sia come clava; Rebecca utilizza il suo set di bombolette con spray al pepe e spray infiammabile)  e sono presenti alcune interessanti nuove azioni esclusive per Chris e Sheva (Chris può eseguire il Pugno del Dragone di Street Fighter e una letale gomitata, mentre Sheva, invece di infilzare il nemico atterrato, può effettuare una micidiale e più rapida Doppia Coltellata). Gli stessi nemici sono mescolati molto più sapientemente all'interno dei livelli: i Duvalia e i Bui Kichwa non sono più un'esclusiva rispettivamente del Laboratorio e del Villaggio; i Cephalo possono trasformarsi anche dalle donne Majini; i Gran Majioni possono essere armati di pale, coltelli, mazze e megafoni; la ragazza bionda vista nel gioco principale, Allison, è presente nel livello Assemblea; nel livello  della Miniera compaiono i temibili Adjule (la cui stretta, una volta trasformati, è letale se non si ha la barra della vita al 100%); nel livello dei Laboratori si affrontano anche i Majini armati di fucile mitragliatore e gli Ndypaia del Villaggio e di Antiche Rovine sfoggiano le loro maschere di battaglia che li proteggono da colpi alla testa e granate accecanti. Tutte queste novità, che per altro erano già state mostrate in alcune versioni Beta di Resident Evil 5, allungano ulteriormente la longevita di quello che considero il mini gioco perfetto per un Resident Evil, portandola veramente ad altissimi livelli. Sarebbe interessante che questi nuovi personaggi fossero disponibili anche nel minigioco online "Versus", in modo tale da ampliare ulteriormente anche quel cast e dare vita a una nuova serie di divertenti e agguerrite battaglie tra giocatori di tutto il mondo.

 

Una versione ulteriormente remixata di questo mini game è stata inserita come versione unica nella remaster del 28 giugno 2016 per PS4 e Xbox One.

 

Chris Redfield WarriorSheva Alomar Folklore

Chris ExoskeletonSheva Alomar Office Lady

Josh Stone BSAAExcella Gionne

La versione PC, oltre ad offrire una grafica più dettagliata, presenta alcune esclusive rispetto alle versioni per console. Si può utilizzare il mouse per mirare e sparare con più precisione (con tanto di aggiunta di reticolo che sostituisce il puntatore laser classico); ci sono due costumi esclusivi (Warrior per Chris Redfield e Business per Sheva Alomar); la modalità Mercenari si arricchisce, come già mostrato in una anteprima, di una versione chiamata No Mercy (Nessuna pietà) in cui in nemici che compaiono nello scenario contemporaneamente sono una trentina. Per una ragione ancora sconosciuta, non è stata aggiunta la modalità Versus (ma conoscendo Capcom è probabile che verrà resa disponibile in un secondo momento, magari con qualche accorgimento da renderla più interessante).

 

segreti      

Chris Redfield Safari e Sheva Alomar Casual: completare capitolo 1-6

Chris Redfield S.T.A.R.S.: completare capitolo 1-6 e trovare 25 emblemi BSSA

Sheva Alomar Dance: completare capitolo 1-6 e trovare 30 (tutti) emblemi BSSA

Per ottenere il lanciarazzi con munizioni infinite occorre terminare il gioco entro 5 ore in qualsiasi difficoltà e abilitare le munizioni infinite nell'apposito menù
Completare il gioco in qualsiasi difficoltà
Completando una modalità qualsiasi si potrà continuare a giocare in qualsiasi difficoltà con tutte le armi, gli oggetti e i potenziamenti delle partite precedenti

Per poter utilizzare Sheva Alomar nel gioco prinipale occorre completare il gioco a qualsiasi difficoltà

Per sbloccare la modalità più difficile del gioco occorre completare la modalità Veterano (difficile). Nella modalità Esperto si finisce in stato Morente con un singolo colpo nemico (anche una freccia scoccata dalla distanza)

Completare il gioco e acquistare il potenziamento per le munizioni infinite nell'apposita sezione. Il potenziamento è disponibile per ogni arma escluse quelle con colpi infiniti (gatling e arco)

Per sbloccare il mini-gioco I Mercenari occorre completare il gioco in qualsiasi modalità. Per sbloccare tutti i personaggi da utilizzare ne I Mercenari occorre completare ognuno degli 8 livelli con valutazione minima A (almeno 40.000 punti). I personaggi sono: Chris Safari, Chris S.T.A.R.S., Sheva Casual, Sheva Tribale, Jill Valentine Posseduto, Jill Valentine BSSA, Albert Wesker Pece e Albert Wesker S.T.A.R.S.

Per i più pigri ecco una rapida guida che mostra i percorsi più rapidi per accaparrarsi tutto il tempo disponibile nei vari livelli de I Mercenari e per eliminare senza problemi i simpatici polli, dispensatori di uova dorate, molto preziose, e di ben 2000 punti (molto di più che un semplice Majini).

 

 

 

 

Potenziando al massimo la prima arma di ogni categoria sblocca un'arma dalla potenza devastante che si può acquistare nell'apposita sezione prima di iniziare a giocare. Le armi sono:

 

Gatling Gun (solo Chris) potenziare il mitragliatore VZ61
Hydra (fuicile a tripla canna) potenziare il fucile Ithaca M37
Arco (solo Sheva) potenziare il fucile S75
M93R (Samurai Edge) potenziare la pistola M92F
S&W M500 (Handcannon) potenziare la magnum S&W M29
 

E' possibile sparare un colpo veloce utilizzando il lanciarazzi (manovra molto utile e bastarda in una partita Versus, soprattutto a Sopravvissuti): mirare l'avversario con un'arma qualsiasi, senza sparare, poi immediatamente cambiare l'arma con il lanciarazzi (tramite la croce direzionale) e sparare senza prendere la mira. Il razzo verrà sparato a velocità elevatissima contro il bersaglio. Si può utilizzare la stessa tecnica anche con le altre armi.

Obiettivi (Xbox 360) e Trofei (PS3)

     

N.B.: gli obiettivi che necessitano di una spiegazione testuale o video sono evidenziati in giallo

     

Capitolo 1-1 completato

 

Completa il capitolo 1-1 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 1-2 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 2-1 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 2-2 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 2-3 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 3-1 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 3-2 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 3-3 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 4-1 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 4-2 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 5-1 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 5-2 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 5-3 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 6-1 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 6-2 a qualsiasi difficoltà

Completa il capitolo 6-3 a qualsiasi difficoltà

Capitolo 1-2 completato

 

Capitolo 2-1 completato

 

Capitolo 2-2 completato

 

Capitolo 2-3 completato

 

Capitolo 3-1 completato

 

Capitolo 3-2 completato

 

Capitolo 3-3 completato

 

Capitolo 4-1 completato

 

Capitolo 4-2 completato

 

Capitolo 5-1 completato

 

Capitolo 5-2 completato

 

Capitolo 5-3 completato

 

Capitolo 6-1 completato

 

Capitolo 6-2 completato

 

Capitolo 6-3 completato

 

Recluta

 

Completa tutti i capitoli a difficoltà Dilettante

Soldato

 

Completa tutti i capitoli a difficoltà Normale

Veterano

 

Completa tutti i capitoli a difficoltà Veterano

Eroe di guerra

 

Completa tutti i capitoli a difficoltà massima

Una bella frittata

 

Trova tutti i 4 tipi di uova (devono essere tutti nell'inventario)

Showroom

 

Acquista tutti i costumi alternativi disponibili negli Extra

Corsa agli armamenti

 

Ottieni tutte le armi disponibili

Pimp my gun

 

Potenzia al massimo tutte le armi

Dovrebbero stare in un museo

 

Ottieni tutti i tesori del gioco (vedi guida ai tesori)

Medaglia al valore

 

Trova tutti gli emblemi BSAA (30) (vedi la guida agli emblemi BSAA)

Museo delle cere

 

Raccogli tutte le statuette (alcune si ottengono negli Extra a costo zero portando a termine vari capitoli, altre si ottengono raccogliendo gli emblemi BSSA e le ultime due si ottengono portando a termine tutte le missioni in una modalità con valutazione A e con valutazione S)

Amici nel bisogno

 

Salva il compagno 10 volte quando viene visualizzato "AIUTO"

Salvavita

 

Salva il compagno 10 volte quando viene visualizzato "MORENTE"

Emicranie

 

Sconfiggi 20 nemici con un colpo in testa

Affettati misti

 

Sconfiggi 5 nemici con il coltello

Il lungo braccio della giustizia

 

Sconfiggi 30 nemici con il manganello elettrico (arma che si può solo acquistare)

Attenzione: raffiche

 

Sconfiggi 30 nemici con la mitragliatrice Gatlin

Centro!

 

Sconfiggi 30 nemici con l'arco

Street Fighter

 

Sconfiggi 30 nemici con attacchi fisici

Combinazione vincente

 

Esegui il numero massimo di combo consecutive

Una testa fra le nuvole

 

Sconfiggi un Majini con un colpo alla testa mentre salta

Fuochi d'artificio

 

Spara alla bottiglia molotov, al candelotto di dinamite o alla bomba a mano

Usa la forza

 

Devia una freccia di una balestra con il tuo pugnale

Carne trita in offerta

 

Sconfiggi 3 Majini con una granata o una bomba di prossimità

Paparazzi

 

Sconfiggi 2 nemici con una granata accecante

Ride the Lightning

 

Sconfiggi un Majini usando la corrente elettrica del trasformatore

Hai d'accendere?

 

Sconfiggi 3 Majini in un colpo solo dando fuoco ai barattoli d'olio

Battesimo di fuoco

 

Sconfiggi 3 Majini in un colpo solo facendo esplodere bidoni o bombole di gas

Chirurgia plastica

 

Collabora per salvare qualcuno di speciale (occorre togliere il dispositivo che controlla Jill Valentine mentre Sheva o Chris la tengono ferma)

Sangue amaro

 

Infliggi un determinato numero di danni al tuo più grande rivale (capitolo 5-3, primo scontro con Wesker: occorre infliggergli un certo numero di danni entro 7 minuti)

Il guidatore

 

Ferma n camion blindato liberandoti del guidatore (capitolo dell'inseguimento dei Majini in motocicletta)

Bagno d'uova

 

Sconfiggi un Majini con un uovo marcio

Un colpo al cuore

 

Sconfiggi un certo nemico pugnalandolo al cuore (un licker stordito steso sulla schiena, premere il pulsante Azione prima che torni nella postura normale)

Fiducia estrema

 

Accumula un certo livello di fiducia col tuo partner (occorre ringraziare il/la partner ogni volta che cede un oggetto o esaltarlo quando esegue un headshot)

Platinum Trophy (solo PS3)

 

Sblocca tutti i trofei del gioco

 

Obiettivi e Trofei Versus Mode

     

Tutti insieme appassionatamente

 

Vinci 30 partite ad Assassini-Team

We will survive

 

Vinci 30 partite a Sopravvissuti-Team

Incontri ravvicinati

 

Sconfiggi 100 giocatori avversati in combattimento corpo a corpo

Istinto assassino

 

Vinci 30 partite ad Assassini

Istinto di sopravvivenza

 

Vinci 30 partite a Sopravvissuti

Effetto domino

 

Esegui 20 combo di fila ad Assassini

Reazione a catena

 

Esegui 40 combo di fila ad Assassini-Team

Il tempo è punteggio

 

Ottieni almeno 40.000 punti a Sopravvissuti

Tutti per uno...

 

Ottieni almeno 80.000 punti a Sopravvissuti-Team

Gran Gala

 

Sblocca tutti i personaggi selezionabili a Versus

 

Obiettivi e Trofei di Lost in Nightmare (Incubo senza uscita)

     

Ufficio giocatori smarriti

 

Completa il gioco in qualsiasi livello di difficoltà

Solo un brutto sogno!

 

Completa il gioco con rango S

Botte da orbi

 

Infliggi una certa quantità di danni a Wesker

Stelle cadenti

 

Distruggi tutte le 18 stelle punto (vedere guida alle stelle punto)

Notte horror

 

Completa il gioco a livello Esperto

 

Obiettivi e Trofei di Desperate Escape (Fuga Disperata)

     

E' tutto un fuggi fuggi

 

Completa il gioco in qualsiasi livello di difficoltà

La grande fuga

 

Completa il gioco con rango S

La via del guerriero

 

Sconfiggi 150 nemici da solo in una sessione completa di gioco

Ambasciatore porta pena

 

Sconfiggi 3 majini ribelle in una sessione completa di gioco. I majini ribelle sono i majini con gli occhiali da sole e il megafono, per farli uscire tutti e tre bisogna sconfiggere tutti i nemici di determinate aree di gioco (lo scenario iniziale: uccidere tutti i nemici prima di usare la chiave; scenario centrale: nell'area delle due torrette vicine, attendere i majini che compaiono nell'area rialzata inaccessibile e ucciderli dalla distanza; scenario finale: quando mancano 30/20 secondi allo scadere del tempo  il majini ribelle uscirà dall'ascensore)

Il pericolo è il mio mestiere

 

Completa il gioco a livello Esperto

 
Ecco una rapida guida su dove si trovano tutti gli emblemi della BSAA (30)

 

 

Ecco una rapida guida che mostra dove trovare i tesori durante l'avventura (alcuni di questi possono essere trovati facilmente e numerosi nello scenario di gioco o uccidendo alcuni nemici, altri sono presenti solo come pezzo unico in determinate locazioni)

 

 

Guida alle stelle punto di "Incubo senza uscita"

 

Le stelle punto necessarie per sbloccare il relativo obiettivo o trofeo sono oggetti che sono sistemati in alcuni punti dello scenario e raggiungibili esclusivamente con le armi da fuoco (quindi le stelle punto grandi che si trovano nella prigione non sono quelle necessarie per sbloccare l'obiettivo o trofeo).

 
Stella 1: sopra la lampada nell'area della leva da tirare
Stella 2: sopra l'ingresso principale
Stella 3: sopra il lampadario della hall principale (si colpisce passando oltre il cancelletto con il pavimento intatto, posizionandosi nei pressi del  dipinto di Spencer)

Stella 4: nell'area sopra la dining room (con Jill, la stella è nell'angolo alto a destra)

Stella 5: dentro la pendola nella dining room
Stella 6: nel bagno nel sottoscala
Stella 7: al secondo piano, su un mobile dietro due piatti decorativi

Stella 8: nella stanza dove si recupera il foglietto sensibile al calore, dentro una gabbia coperta da un telo parzialmente

Stella 9: dentro la stanza trappola che si apre con le tre password

Stella 10: sul soffitto nella stanza della leva che disattiva la trappola, vicino all'inferriata

Stella 11: dopo aver oltrepassato la porta di ferro che conduce verso le prigioni, si dovrà saltare per proseguire; una volta saltati in basso, guardare in alto verso le pareti da dove si è saltato (si può fare anche prima di saltare, la stella è in basso a destra)

Stella 12: dentro la cella ispezionabile con l'azione contestuale "Esamina"

Stella 13: in una cella illuminata a destra, dopo la prima apparizione della creatura (che cammina sulla passerella superiore), la stella è dentro un mobiletto parzialmente coperto da uno straccio

Stella 14: nello stesso corridoio con la cella che contiene la stella numero 13 c'è una stella appesa in alto sul muro

Stella 15: dopo aver salito tutte le scale, ispezionare la prima cella a destra, chiusa

Stella 16: dopo la rottura del muro da parte della creatura, subito a sinistra dell'apertura c'è una cella buia, chiusa, che contiene l'oggetto

Stella 17: nei pressi dell'area dove inserire i due medaglioni, scendere le scale verso il passaggio con le grate chiuse nel muro, la stella è nella penultima grata (è lungo il muro dove si trova il baule col sigillo argentato)

Stella 18: una volta recuperata una pistola, tornare indietro lungo il corridoio e sul muro prima dell'uscita troverete l'ultima stella e sbloccherete l'obiettivo (o trofeo)

 

resident evil arts      

Tutti gli artwork originali e gli schizzi preparatori pubblicati in questa pagina sono una piccola selezione degli artwork ufficiali realizzati dagli uomini della Capcom in fase di sviluppo del videogame e pertanto il copyright delle suddette immagini originali appartiene a Capcom. Il logo TheEvilProject.com posto sulle immagini rappresenta il copyright della composizione originale effettuata per raggruppare le immagini scelte e pertanto si invitano gli utenti a non rubarle (utopia) per poi utilizzarle in altri siti. Gli artwork originali e gli schizzi preparatori sono tratti dai volumi ufficiali "Biohazard Archives" e "Resident Evil Archives" pubblicati rispettivamente in Giappone e negli Stati Uniti da Capcom (all right reserved).

 

Chris Redfield

 

Reuben Christopher Langdon is a stunt actor, motion capture actor, actor, martial artist and voice actor for various martial arts films, television shows, and video games.Reuben Langdon's best known role to date is that of Dante from the Devil May Cry video game series. Langdon performs both the voice and motion capture for Dante in Devil May Cry 3 and 4. Langdon also provided Dante's English voice in the anime adaptation of Devil May Cry (although he is credited as 'Justin Cause'). He also provided motion capture for the video games Resident Evil 5, Resident Evil Code: Veronica and Dead Rising.

 

Roger Craig Smith is an American voice actor. He is also known as Roger C. Smith. He is generally known as the voice behind Chris Redfield in Resident Evil 5. Other Roles include Seiji in Kurokami and Guilford in Code Geass: Lelouch of the Rebellion.

 

Will Lupardus was born in Tulsa, Oklahoma.  With acting being a focus, Will has been cast in seven independent film projects including 'Cold Heart Canyon' by Janine Gosselin, 'Little Boys' by Jonathon Chaupin, 'Relapse' by Noman Meyers, and of course, 'Westsider' by Charles Doran. He plays Chris Redfield in the promotional Viral Campaign.

 

 

Sheva Alomar

 

(from her official website) Karen Dyer was born in Brooklyn, New York and raised in Fort Lauderdale, Florida. This first generation Jamaican-American with Irish and East Indian roots, began her career as a 10-year-old triple threat. After working in professional theatre productions, commercials, and print campaigns for eight years, she traveled the world for three years performing as back-up singer and dancer for Latin superstar Chayanne.

Also known for her circus skills, Karen performs as a fire-breathing/eating/twirling artist, a nine-foot-tall stilt performer, juggler, and web aerialist. Past credits include Royal Hanneford Circus, Universoul Circus, the Grammys with Ricky Martin, Motown 45 with Lionel Ritchie, Britney Spear's Music Video "Oops! I Did It Again", Austin Powers - Goldmember, Jane's Addiction Tour, as well as many other live performances around the world. Besides doing numerous TV appearances with T-Pain and Ludacris in 2008 for T-Pain’s Thr33 Ringz album release, she was also featured as the fire-pastied nymph and funky stiltwalker on Li’l Wayne’s 2008-2009 I Am Music Tour with T-Pain.
Karen will now be introduced to millions of fans, when her latest project, as the voice and motion of Capcom's newest female lead character Sheva Alomar in the Resident Evil 5 video game, comes out in March 2009.


Member of the threatrical group "Actor's Consortium" since 2006, Michelle Van der Water was selected to be the model for Sheva Alomar.

 

In the Viral Campaign she was played by Naja Hill.
 

 

Albert Wesker

 

Ken Lally got into stunts by accident. His lifelong passion for martial arts and fighting took him to Benny the Jet Urquidez's kick boxing gym in North Hollywood, where he trained and fought under Sensei Benny's watchful eye for nearly nine years; all the while performing martial arts stunts, falls and other gags for the legendary, 5 time world kick boxing champion. Shakespeare and film are his first two loves, but stunts were just too much fun to say "no" to whenever they called. He is also an avid fencer and fences once a week with a local sword master.
Ken spends his days off teaching stunt-fighting for film, or 'acting for action', at the New York Film Academy's campus on the Warner Brother's lot in L.A. He trains boxing and kick boxing every day and gets together once a week to put on the gloves and spar with the other members of Benny the Jet's stunt team.

 

D.C. Douglas has a prolific voice over career, from television and radio commercials to voice matching celebrities like Val Kilmer and Kevin Spacey. Recent credits include The Master in the "Buffy the Vampire Slayer" video game, Albert Wesker in "Resident Evil: The Umbrella Chronicles" and "Resident Evil 5", AWACS Ghost Eye in "Ace Combat 6: Fires of Liberation", Commandant Alexei in Tales of Vesperia, as well as several national campaigns and 100s of commercials.

 

 

Jill Valentine

 

Patricia Ja Lee (also known as Pajama Lee) is a Korean-American model/actress. She is probably best known for her role as Cassie Chan, the Pink Ranger on the television series Power Rangers: Turbo and Power Rangers: In Space. Patricia recently appeared in an advertisement for Oscar Mayer bologna as a spelling bee judge. The commercial was shown on various channels in the U.S. in 2007. Her most recent project was Resident Evil 5, in which she was the voice and motion capture actress for Jill Valentine.

 

Julia Voth is a Canadian-born actress and model currently living in Los Angeles. Her modelling career has included photoshoots and commercials for brands such as Calvin Klein and Shiseido. She is best known for her motion capture model work as Jill Valentine for the Resident Evil video game series. Even if Jill Valentine in Resident Evil 5 has blond hair, the face is almost the same seen in  previous titles after the remake for Gamecube.

 

 

Ricardo Irving

 

Allan Groves is an actor who provided the voice, modeling, and motion capture for Ricardo Irving for Resident Evil 5.

 

Josh Stone

 

Theodore Jasper "T.J." Storm is an American actor. His father was African American and his mother Puerto Rican, although he was later adopted by a Native American Caucasian Mother and a Mexican American father. His childhood hero was Bruce Lee and as a child he learned how to play the piano. He also earned a dance scholarship and trained in Jazz and Ballet. Storm went on to train in several martial arts styles. His skills at martial arts led to him being inducted into the Martial Arts Masters Hall of fame three times. Storm soon decided to pursue a career in acting, appearing in movies like Bloodrayne and Miss Cast Away. He has also lent his voice and provided motion capture for several video games, the most notable of which are Dead Rising, Devil May Cry 4 and Resident Evil 5 (voice and motion capture for Josh Stone).

 

Come è accaduto con Resident Evil 4, la NecaToys scende in campo anche con Resident Evil 5, proponendo immediatamente 3 modelli non propiro esaltanti... eccezion fatta per il Boia (Executioner) che non è niente male.

 

Molto più curate e somiglianti (e costose, circa 150 dollari a pezzo) sono invece le action figures in scala 1/6 della Hot Toys, con una valanga di accessori e abiti reali. Trovarle adesso non è impossibile, ma attenzione al prezzo, alcuni importatori le vendono anche a 300 euro l'una!

 

Sin dall'uscita dei controversi film basati su Resident Evil il popolo dei fan si è sempre confrontato riguardo gli attori e le attrici più adatte per incarnare i personaggi della serie in una eventuale e remota trasposizione cinematografica fedele al videogioco. Navigando in giro per la rete mi sono imbattuto in un forum in cui alcuni utenti (tra cui un certo HailtotheKing) si erano dati da fare per ricercare gli artisti più assomiglianti ai personaggi di Resident Evil.

Espressioni simili, pettinature, atteggiamenti: tutto fa brodo per ricercare una somiglianza che possa rendere plausibili alcuni attori come possibili pretendenti al cast di Resident Evil al posto di altri. Ma al di là di queste discussioni puramente da forum, esiste un popolo di appassionati che ama fabbricare da sè i propri costumi e, somiglianti o meno, adora indossare le vesti di personaggi dei videogiochi, dei fumetti e degli anime giapponesi in generale: i cosplayer.

In questa sezione ho scelto (a mio insindacabile gusto e giudizio eheh) alcuni dei cosplayer più somiglianti ai personaggi di Resident Evil 5.

 

SuWan

 

 

tenren

 

 

Ms.chif

 

 

 

Spif

 

 

Photographies by Oscar Chang and Bill Watters

 
 

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