Dato il successo del primo capitolo per
Nintendo Wii, Capcom ripropone la stessa formula un paio di
anni dopo, con l'intento di ripercorrere e rivisitare le
trame dei Resident Evil non analizzati dal The Umbrella
Chronicles. The Darkside Chronicles ripropone la medesima
formula proponendo uno sparatutto su binari ambientato in
tre diversi scenari: la Raccoon City di Resident Evil 2,
l'isola di Rockfort sotto il comando di Alfred Ashford e lo
scenario nuovo, il Sud America, con protagonisti Leon,
passato a lavorare per il governo degli Stati Uniti dopo la
fine di Raccoon City, affiancato da un Jack Krauser ancora
umano (ed è proprio questo capitolo che va a colmare quel
senso di vuoto percepibile in Resident Evil 4 riguardante
proprio il rapporto intercorso tra questi personaggi. E'
sbloccabile anche un capitolo aggiuntivo che ripercorre lo
scontro finale con il boss del capitolo Operation Javier, ma
con i pensieri di Krauser durante il gamplay.
Ai fini di una valutazione globale del gioco
nella maniera più obiettiva possibile, sono stati presi in
considerazione diversi parametri e sono stati messi in relazione con
gli altri titoli all'interno della saga e con ciò che era
disponibile nel mercato al momento della pubblicazione del titolo.
Le valutazioni vanno da un minimo di 1 a un massimo di 5.
3/5 - La grafica del gioco appare
più pulita del suo predecessore, ma la telecamera é resa talmente
realistica con i suoi ondeggiamenti che all'inizio si fatica persino
a riuscire a prendere la mira. Dopo pochi minuti comunque l'occhio
si abitua ed è una vera gioia poter ripercorrere gli scenari storici
di resident Evil 2 e del Code: Veronica in maniera così immersiva.
Il capitolo originale strizza un po' l'occhiolino all'ambientazione
soleggiata vista in Resident Evil 5, ma nonostante la minor potenza
di calcolo della console , la qualità è decisamente di buona
qualità.
3/5 - Nonostante ci si potesse
aspettare una tonnellata di scenari extra come in The Umbrella
Chronicles, il Darkside non propone molto da questo punto di vista.
Pur proponendo livelli di difficoltà differenti, che garantiscono
una buona longevità del titolo se si é alla ricerca di una sfida
decisamente più impegnativa. Il minigioco con nemico Tofu é talmente
breve e non sense che non aggiunge più di tanto in termini di
longevità.
4/5 - Resident Evil The
Darkside Chronicles non è un gioco difficile da affrontare
se il giocatore ha qualche minima esperienza di sparatutto
arcade in stile House of The Dead. Il Wiimote (unito magari
allo Zapper)
risulta essere facilmente utilizzabile per mirare gli
oggetti o i mostri e fare una pioggia di piombo su qualsiasi
cosa. Come accennato poco sopra, la difficoltà maggiore sta
nell'abituarsi ai movimenti della telecamera, che a tratti appaiono
eccessivi, ma tutto sommato, a meno che non si soffra di mal di
mare, danno una maggiore immersività a quanto accade sullo schermo e
un pizzico di realismo in più che davvero non guasta. Giocato in due
le cose sembrano semplificarsi, ma bisogna ricordare di avere gli
oggetti di recupero in comune per entrambi i personaggi.
4/5 - Tutti noi conosciamo la
storia di resident Evil 2 e Resident Evil Code: Veronica e i
capitoli dedicati a questi due classici sono stati ripercorsi in
maniera piuttosto fedele alle loro controparti originali (e non come
resident Evil 3 in the Darkside Chronicles, dove é stato
completamente stravolto. Lo scenario sudamericano ci mostra senza
troppi fronzoli il passato intercorso tra Krauser e Leon, o
quantomeno una parte di esso, andando a colmare il "buco di trama"
di resident Evil 4. Operation Javier propone inoltre una variazione
interessante sul tema T-Veronica virus, che non compariva nella saga
da oltre dieci anni, mostrandoci anche come le armi biologiche o i
virus venivano reperiti e acquistati. Non che fosse importante
saperlo (già avevamo avuto un'esperienza a riguardo giocando al Dead
Aim) , ma si tratta comunque di un qualcosa in più che non guasta,
soprattutto perché vi é coinvolto un personaggio che appare
solamente per pochi istanti nella scena finale del titolo.
3/5 -
I personaggi sono presentati come sono sempre stati, senza
ulteriori approfondimenti. Una mezione speciale va
soprattutto a Krauser. Il gioco ci fa entrare direttamente nella sua
testa e riusciamo quindi a comprendere le motivazioni che lo hanno
in seguito a inscenare la propria morte per mettersi in affari con
Albert Wesker. Anche la piccola Manuela Hidalgo ci viene presentata
come un'anti eroina che nonostante le avversità non esita neppure a
mettersi contro il padre pur di impedirgli di nuocere a degli
innocenti.
3/5 - Come accennato precedentemente, la
difficoltà di un titolo di questo genere, al di là dei
livelli di difficoltà introdotti, sta solo nel giocatore,
nella sua mira e nella sua mano ferma. Il vasto arsenale di
armi (e di munizioni presenti nei vari livelli) consente di
muoversi con estrema sicurezza anche nelle situazioni
apparentemente caotiche; i boss ripetono per 3 quarti dei
combattimenti il solito pattern di attacchi, che basta
memorizzare per sapere bene cosa e quando fare. Ci si poteva
aspettare di più, ma dopotutto lo scopo del gioco è stato
rendere Resident Evil accessibile anche ai casual gamer e
dunque non renderlo troppo complicato, come in realtà era
stato fino a quel momento.
3/5 - Il comparto sonoro di
The Darkside Chronicles non ha nulla da invidiare a un altro
titolo del suo genere. I combattimenti contro i boss,
rivisitati per la modalità di gioco proposta da Capcom, sono
accompagnati giustamente da ritmi incalzanti che fomentano
il giocatore, spingendolo ad impegnarsi per abbattere la
creatura di turno.
4/5 -
Il minor numero di scenari aggiuntivi hanno probabilmente
permesso agli sviluppatori di concentrarsi di più nell'esecuzione
dei tre grossi livelli di cui é composto the Darkside Chronicles. Il
risultato è una buona trasposizione dei capitoli conosciuti e una
inedita narrazione nello scenario di Krauser. Il gioco é divertente
e ben confezionato e se da un lato va ad appoggiarsi ad uno dei
titoli più famosi della serie numerata, il 2, dall'altra magari fa
conoscere un po' di più il Code: Veronica a quanti non hanno potuto
o voluto dare un'occhiata alla versione originale di uno dei
Resident Evil meglio prodotti nell'intera serie. Certo é che il
feeling dell'originale non é paragonabile a quello che si percepisce
in questa rivisitazione, data la differente modalità di gioco e
struttura, ma può essere un incentivo per ripescare il Code:
Veronica e viverne la trama per intero. Chissà mai che in un futuro
non venga prodotto un terzo Chronicles, magari con la trasposizione
di Resident Evil 4 e Resident Evil 5. Io lo comprerei.
Leon Scott
Kennedy è un sopravvissuto all'incidente di
Raccoon City. Inviato in Sudamerica sulle tracce
di un ex narcotrafficante che pare avere dei
contatti con L'Umbrella, Leon é un agente
concentrato sulla sua missione, anche se i
ricordi di quanto accaduto negli Stati Uniti
anni prima di tanto in tanto riaffiorano.
Claire é la
sorella di Chris Redfield, membro della
S.T.A.R.S. E' arrivata a Raccoon City alla
ricerca del fratello e successivamente catturata
dagli uomini dell'Umbrella e portata sull'isola
di Rockfort.
Poco o nulla si
sa della misteriosa donna dal vestito rosso che
appare davanti a Leon a Raccoon City. Sembra
voglia cooperare, ma c'é qualcosa di troppo
misterioso nel suo comportamento.
Sherry é una
bambina che si aggira tutta sola nell'R.P.D. di
raccoon City. Quando incontra Claire alla
stazione di polizia le comunica di essere stata
mandata lì dalla madre.
Annette é la
madre di Sherry e moglie del ricercatore
dell'Umbrella William Birkin. Ossessionata dal
proprio lavoro a causa del marito, cerca di
proteggere la figlia dalle creature mandandola
in quello che ritiene essere il luogo più sicuro
al momento, la stazione di polizia di Raccoon
City.
Steve Burnside é un
prigioniero dell'isola di Rockfort. Dopo l'incidente sembra
essere l'unico sopravvissuto sull'isola e coopera con Claire
per trovare una via d'uscita da quell'inferno.
Alexander Ashford
é l'ultimo capofamiglia della nobile famiglia
Ashford. Cerca di riportare all'originale
grandezza la famiglia utilizzando il DNA
dell'ava veronica, una donna di impareggiabile
bellezza ed intelligenza.
Alfred Ashford é il
comandante dell'isola Rockfort. Ossessionato dall'amore per
la sorella gemella Alexia, cerca in tutti i modi di porre un
rimedio all'incidente che ha decimato i suoi uomini e a
scoprirne il responsabile.
Dopo la scomparsa del padre,
Alexia Ashford é la nuova matriarca degli Ashford. Donna
molto intelligente, é gemella di Alfred, per il quale nutre
un profondo quanto strano affetto.
Chris non ha bisogno di
presentazioni. Contattato da Leon in merito alla presenza di
Claire sull'isola Rockfort, non esita ad abbandonare le
indagini sull'Umbrella, responsabile dell'incidente di
Raccoon City, per cercare di salvarla.
Manuela é figlia di Javier
Hidalgo. Il suo aspetto fragile nasconde una terribile
malattia, la stessa malattia che aveva colpito la madre
tanti anni prima di lei.
Ex narcotrafficante
sudamericano, Javier é il padre di Manuela. Venuto a
conoscenza della terribile malattia che potrebbe uccidere la
figlia, non esita a contattare la Umbrealla per ottenere un
farmaco in grado di rigenerare i tessuti malati della
figlia.
Non c'é niente da fare: anche
in Sud-America l'ombra dell'ex capitano della squadra Alpha
della S.T.A.R.S. si estende lugubra sulla vicenda Hidalgo.
Il ritorno del simpatico
formaggio di soia non é simpatico come lo era in resident
Evil 2. Questa volta Tofu e i suoi fratelli sono i nemici
dell'assurdo minigame sbloccabile portando a compimento The
Darkside Chronicles e ce la metteranno tutta per sconfiggere
il giocatore.
I mostri di
Memories of a Lost City e Game of Oblivion sono sempre gli stessi visti
nei capitoli originali, ragion per cui verranno
qui elencati solamente i mostri relativi allo
scenario Operation Javier.
Le strategie tipiche di uno sparatutto su rotaie
sono semplici e non è dunque necessario
addentrarsi in alcun consiglio particolare per
abbatterli se non uno: sparare a tutto spiano!
Queste creature
saltellano dappertutto per trovare l'occasione
di attaccare il giocatore, solitamente sono in
coppia.
I famosissimi
pesci sudamericani attaccano in branco, senza
esitare di saltare fuori dalle acque qualora la
preda fosse distante dal loro habitat naturale.
Questi mostri
sono delle rane o rospi leggermente cresciuti.
Abbiamo già visto qual é il loro scopo in
Resident Evil Zero, quindi sappiamo cosme
comportarci.
Creatura
grottesca a metà tra un uccello e un dinosauro,
l'Anubis é in grado di camminare sulle pareti
come un aracnide per avvicinarsi all'obbiettivo
e sferrare coun attacco inaspettatamente potente
con i lunghissimi artigli.
La versione
sudamericana delle note Ivy di raccoon City non
ha nulla da invidiare alla loro controparte
classica. Sono leggermente differenti da quelle
viste in Resident Evil 2 ma eseguono gli stessi
attacchi.
Le cavallette
viste in Resident Evil Zero tornano in questo
capitolo sparatutto pronte ad attaccare Leon e
Krauser come lo fecero con Rebecca e Billy.
Questi mostri
sono le crature meglio riuscite in operation
javier. Si avvicinano lentamente coprendosi il
punto debole con le lunghe braccia tentacolari,
ma una volta che riescono ad avvicinarsi sono
dolori. Meglio abbatterle prima che possano
raggiungere la giusta distanza per nuocere.
La cura imposta
da Javier alla moglie le ha sì salvato la vita,
ma l'ha trasformata in un mostro anfibio dalle
proporzioni gigantesche. Nonostante l'aspetto,
la creatura ricorda la voce della figlia e si
immobilizza tutte le volte che la sente cantare.
William Birkin si sta
evolvendo dopo essersi iniettato una massiccia dose di
G-virus per salvarsi la vita. E' alla ricerca della figlia
Sherry, con intenzioni non proprio benevoli.
L'iconico nemico
ritorna più persistente che mai anche in The
Darkside Chronicles e non sarà semplice
sbarazzarsi di lui.
La mutazione
migliore di Birkin compare in un luogo del tutto
diverso dall'originale. Subiti però alcuni danni
severi, si trasforma nella versione quadrupede,
che però non differisce di molto rispetto alla
versione umanoide. e' però capace di aggrapparsi
alle pareti per piombare sul giocatore con tutta
la sua potenza.
Mr X getta la
maschera (o meglio l'impermeabile) rivelando la
sua terrificante natura di Tyrant.
Ormai
completamente fagocitato dal G virus, William
Birkin tenta un ultimo disperato attacco al
treno sul quale Leon, Claire e la piccola Sherry
stanno fuggendo. Ormai non sa nemmeno più lui il
motivo di tanta perseveranza.
Il vermone
gigante visto anche in resident Evil 3 e nel The
Umbrella Chronicles infesta il sottosuolo di
Rockfort Island. E' capace di uscire dal terreno
per avventarsi a fauci spalancate su chiunque
gli passi a tiro.
Risvegliato da
Alfred Ashford, questo tyrant sembra non essere
all'altezza del nome che porta, ma é soltanto un
illusione. Tutti quando si risvegliano hanno
bisogno di un po' di tempo per schiarirsi le
idee.
L'iconica
battaglia sull'aereo in volo contro il T-078 non
ha davvero bisogno di ulteriori commenti.
Il mostro cieco e
con le mani incatenate si libera per cercare di
fermare la fuga di Claire e Steve. Oltre ad
essere in grado di emettere tossine velenose,
può utilizzare le lunghe braccia insettiformi
che escono dalla sua schiena per infliggere
gravi danni.
Infettato da Alexia con il
T-Veronica virus, Steve si trasforma in un Tyrant atipico
armato di enorme ascia che si avventa su Claire e Chris per
impedir loro di fuggire.
Questo scontro
con la falsa Alexia non é veramente una boss
fight, ma ho ritenuto inserirla nella lista
perché l'ambientazione dove avviene
l'incontro/scontro é veramente unica e ben
confezionata.
Risvegliata dal
fratello, Alexia é completamente in simbiosi con
il virus da lei messo a punto. E' capace di
gettare sangue infiammabile con i semplici gesti
delle mani, ma non é per nulla potente.
Subiti alcuni
danni, Alexia si fonde con un enorme bozzolo per
completare la sua metamorfosi. In questo stadio
é immobile, ma comunque in grado di sferrare
attacchi con le zampe e sputando letteralmente
fiamme.
La forma finale e
davvero assurda di Alexia la fa assomigliare
chissà per quale motivo a una libellula.
Difficile da colpire, può essere abbattuta
solamente con il Linear Launcher.
L'unione tra
Javier Hidalgo e la pianta infetta di t-Veronica
virus da vita a questa immensa creatura
grottesca. Sono proprio le sue dimensioni il suo
punto debole: non può muoversi rapidamente.
I files di gioco testuali
sono quasi tutti identici a quelli originali del gioco
trattato (Resident Evil 2 e Code: Veronica) più alcune
gradite aggiunte sottoforma di audio.
File Testo
Organizzazione criminale dei Serpenti Sacri
Ordini scritti
Villaggio sul litorale
Diga di Javier
Biglietto di auguri di pronta guarigione
Messaggi privati di Javier
Appunto (constatazione di Manuela)
Villa di Javier
-
Pianta Veronica
Comunicazioni di Wesker (Documenti faxati)
CODICE: Tracce
File Audio
Comunicazione di Krauser 1
Comunicazione di Krauser 2
Comunicazione di Krauser 3
-
I pensieri di Krauser (livello 6 e 7)
I files di gioco testuali
sono quasi tutti identici a quelli originali del gioco
trattato (Resident Evil 2 e code: Veronica) più alcune
gradite aggiunte sottoforma di audio.
File Testo
Raccoon City, 9 settembre 1998
Dipartimento di Polizia di Raccoon City
Umbrella Corporation
Resoconto di Ben Bertolucci
Virus G
Base di Ricerca sotterranea
Memo per Leon
Ordine di evacuazione
Film B
Rapporto operativo 1
Rapporto di pattuglia
Memo di Marvin
Diario del responsabile delle fognature 1
Rapporto operativo 2
Rapporto investigativo interno del
dipartimento di polizia federale
Diario di Chris
Fax del responsabile delle fognature
Diario del responsabile delle fognature 2
Manulae di sicurezza del
laboratorio
Antigene del virus G
File Audio
Telefonata di Annette a Sherry 1
Telefonata di Annette a Sherry 2
Telefonata di Annette a Sherry3
I files di gioco testuali
sono quasi tutti identici a quelli originali del gioco
trattato (Resident Evil 2 e code: Veronica) più alcune
gradite aggiunte sottoforma di audio.
File Testo
Isola di Rockfort
La famiglia Ashford
Veronica Ashford
Alexander Ashford
Fucile a ioni
T-Verpnica
-
Diario di un detenuto
Messaggio alla nuova famiglia
Lettera di confessione
Nota del segretario
Messaggio scritto su un muro nella base di addestramento
Questi video non hanno alcuna intenzione di
mostrare record personali o particolari abilità del giocatore,
ma offre lo sviluppo del gioco da un punto di vista
cinematografico per far assaporare al meglio le atmosfere e l'azione di
gioco. Oltre a fornire strategie utili per affrontare
particolari situazioni e risolvere alcuni rompicapo, offre
inoltre la possibilità di leggere i file che vengono raccolti
durante il gioco, assistere ai dialoghi tra i personaggi e
gustare gli avvenimenti che contornano l'azione di gioco. Tutti
i filmati sono in versione YouTube (.flv o mp4), per i quali si è
cercato di mantenere uno standard audio e video di buona
qualità.
La pubblicazione del titolo é stata preceduta da
una tonnellata di trailer. Per vederli tutti potete cliccare il
link alla Playlist sottostante. Ma prima di questi trailer,
molto ma molto prima, il sottoscritto aveva mostrato in video
che Krauser sarebbe stato parte del gioco. Simpatico annotare
sul taccuino che la maggior parte dei siti "concorrenti" a
theEvilProject.com ritenne le immagini mostrate un fake, create
magari con il Poser, ignorando in realtà che io fossi già da
mesi in possesso di una copia del libretto di istruzioni del
gioco e addirittura avessi temporeggiato a pubblicare quelle
immagini per evitare di mettere nei guai la persona che mi aveva
fornito il PDF originale del gioco ancora senza testi.
Strange and ironic that it will ends in the same
way.
Per sbloccare i livelli occorre terminare la missione 5 il più
rapidamente possibile per salvare un personaggio.
Per ottenere questo bizzarro minigame occorre
completare il livello 5 di Operation Javier.
Per sbloccare queste modalità occorre morire dieci volte in modalità Facile e terminare il gioco a Difficile.
Chris Caucaso
Terminare Operation Javier 5 (Normale)
Chris Mafia
Terminare Operation Javier 7 (S - Normale)
Chris Sceriffo
Terminare Gioco di Oblio 7 (S- Normale)
Claire Biker
Terminare tutti i livelli di Raccoon City (S- Normale)
Claire Western
Terminare tutti i livelli di Gioco d'oblio (S- Normale)
Krauser Mercenario
Terminare Operation Javier 5 (Normale)
Krauser Detective
Terminare Operation Javier 7 (Difficile)
Leon Agente (Resident Evil 4)
Terminare Operation Javier 7 (Difficile) ma si sblocca anche
in Normale
Leon Biker
Terminare tutti i livelli di Raccoon City (S- Normale)
Leon Detective
Terminare tutti i livelli di Operation Javier (S- Normale)
Leon R.P.D.
-
Steve Western
Terminare tutti i livelli di Gioco d'oblio (S- Normale)
Di seguito sono elencati gli oggetti
sbloccabili portando a termine i vari capitoli in modalità
Normale e Difficile con valutazione finale S:
Normale
Difficile
Accendino
Maniglia della valvola
Batteria
Valigetta in duralluminio
Chiave di sterilizzazione
Chiave della sala macchine
Emostatico
Grimaldello
Chiave elettronica blu
Medaglia dell'unicorno
Apribotole
Foto (famiglia di Sherry)
Foto (Ada e John)
Fusibile principale
Chiave principale
Chiave della piattaforma
Fotografia di famiglia (Steve)
Vaso di ceramica
Pomello della porta
Formica regina
Chiave dell'aereoporto
Anello di Alfred
Girocollo di Alexia
Sbloccare archivi Boss
Per sbloccare le immagini e le info aggiuntive sui boss
occorre completare i livelli in cui compaiono con
valutazione S.
Titoli
Di seguito sono elencati i titoli
sbloccabili portando a termine particolari obiettivi durante
le partite (la lista verrà aggiornata mano a mano che i
titoli verranno identificati):
Tutti gli artwork originali e gli schizzi preparatori pubblicati in questa pagina sono una piccola selezione degli artwork ufficiali realizzati dagli uomini della Capcom in fase di sviluppo del videogame e pertanto il copyright delle suddette immagini originali appartiene a Capcom. Il logo TheEvilProject.com posto sulle immagini rappresenta il copyright della composizione originale effettuata per raggruppare le immagini scelte e pertanto si invitano gli utenti a non rubarle (utopia) per poi utilizzarle in altri siti. Gli artwork originali e gli schizzi preparatori sono tratti dai volumi ufficiali "Biohazard Archives" e "Resident Evil Archives" pubblicati rispettivamente in Giappone e negli Stati Uniti da Capcom (all right reserved),
ma in questo caso sono contenuti all'interno del gioco.
Non molto è stato prodotto nel settore
delle action figures e delle statue in resina per questo
Resident Evil The Umbrella Chronicles. Magari ci si
aspettava la riproduzione dei nuovi personaggi, Albert
Wesker in primis e Sergei Vladimir a seguire, e dei nuovi
mostri ma per il momento nulla di tutto ciò è sul mercato.
Al contrario, la tedesca Gaya Entertainment ha pensato bene
di legare il nome del titolo del Resident Evil esclusivo
uscito per Wii alla produzione di alcune statue in resina
davvero pregiate e particolareggiate, prodotte in edizioni
limitate di 1500 pezzi come ormai è costume per gadget di
questo genere.
Per poter accaparrarsi uno di questi
splendidi oggetti bisogna fare in fretta perchè il rischio è
che vadano esauriti in fretta, come è successo per la statua
del Tyrant, uscita e polverizzata (ma magari qualcosa è
possibile trovare su Ebay, c'è sempre chi ci specula su
queste cose...). Grazie a vantaggioso cambio attuale
dollaro/euro i prezzi non sono eccessivamente elevati. Le
statue sono disponibili a partire da marzo 2008 e ne esce
una ogni mese (Chris uscirà in aprile e Birkin in maggio).
Sin dall'uscita dei
controversi film basati su Resident Evil il popolo dei fan
si è sempre confrontato riguardo gli attori e le attrici più
adatte per incarnare i personaggi della serie in una
eventuale e remota trasposizione cinematografica fedele al
videogioco. Navigando in giro per la rete mi sono imbattuto
in un
forum in cui alcuni utenti (tra cui un certo
HailtotheKing) si erano dati da fare per ricercare gli
artisti più assomiglianti ai personaggi di Resident Evil.
Espressioni simili, pettinature,
atteggiamenti: tutto fa brodo per ricercare una somiglianza
che possa rendere plausibili alcuni attori come possibili
pretendenti al cast di Resident Evil al posto di altri. Ma
al di là di queste discussioni puramente da forum, esiste un
popolo di appassionati che ama fabbricare da sè i propri
costumi e, somiglianti o meno, adora indossare le vesti di
personaggi dei videogiochi, dei fumetti e degli anime
giapponesi in generale: i cosplayer.
In questa sezione ho scelto (a mio
insindacabile gusto e giudizio eheh) alcuni dei cosplayer
più somiglianti ai personaggi di Resident Evil The Darkside
Chronicles.