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la scheda del gioco |
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Missione: Raccoon Forest - Top Secret. Situazione: arrivati nuovi membri della S.T.A.R.S. a Raccoon City, il team Alpha. Poco prima sono arrivati alcuni strani resoconti da parte dei locali sulla sparizione di persone e su insoliti avvistamenti di mostri simili a cani. I resti straziati di un'escursionista sono stati ripescati in un fiume. Il resoconto della polizia R.P.D. nota che qualcosa di potente doveva averla addentata a giudicare dalla profondità dei segni lasciati dalle zanne. L'R.P.D. ritiene che si tratti probabilmente di un attacco da parte di un orso o un grosso lupo. La popolazione ha richiesto l'intervento immediato della polizia, la quale ha sbarrato l'accesso della strada che conduce sulle montagne Arklay, ha contattato la S.T.A.R.S. e l'ha informata che la vittima rinvenuta nel fiume faceva parte di un gruppo di turisti andato in escursione sulle montagne pochi giorni prima e che il team Bravo della S.T.A.R.S. aveva già iniziato a investigare sulle montagne. Ogni contatto con la squadra Bravo è andato però perduto a seguito di un guasto del motore dell'elicottero che li aveva portati a destinazione. Gli obiettivi della missione della squadra Alpha sono quindi i seguenti: investigare l'area di Raccoon Forest, localizzare l'elicottero del team Bravo, recuperarne i membri, mantenere la situazione sotto controllo.
Per celebrare i dieci anni di vita della terrificante saga horror, Capcom ha progettato una nuova incarnazione del capostipite della saga appositamente per la console portatile della grande N. Dopo la versione Director's Cut (che poi tanto Director's Cut per noi europei non era), dopo le magnificenze grafiche della versione Rebirth per Nintendo Gamecube, ecco sbarcare negli slot dei possessori di Nintendo DS Resident Evil Deadly Silence, piacevole tuffo nel passato per i nostalgici fan della serie con tutte le innovazioni di giocabilità che il touch screen della console può permettere (utilizzo del coltello tramite la stilo, enigmi in cui occorre utilizzare non solo la stilo ma anche il microfono, come rianimare con la respirazione artificiale il povero Kenneth dopo che è stato morso da Yawn), ma sicuramente anche occasione ghiotta per le nuove generazioni di giocatori che si sono avvicinati alla serie senza aver avuto l'occasione di provare il mitico primo capitolo. Nella minuscola cartuccia del gioco possiamo ritrovare la versione primordiale di Resident Evil pubblicata nel 1996 per Playstation, accanto a una versione rinnovata chiamata Rebirth in cui compaiono alcune delle features che Shinji Mikami, il creatore della serie, avrebbe voluto inserire sin dall'inizio nella sua creatura: possibilità di utilizzare il coltello con inquadratura in prima persona, personaggi che possono liberarsi dalle prese degli zombie a suon di calci e ginocchiate, senza poi contare tutta una serie di nuovi enigmi appositamente realizzati per sfruttare appieno le possibilità di gioco del Nintendo DS. Sono state introdotte anche alcune nuove modalità che ampliano notevolmente la longevità del titolo: Master of Knifing, una sorta di Battle Mode in prima persona in cui il giocatore deve affrontare a colpi di coltello l'orda di mostri che inevitabilmente vuole farlo a pezzi, e una modalità cooperativa tra più giocatori tramite la quale affrontare in gruppo i mostri che infestano Villa Spencer in appositi livelli creati per l'occasione. L'utilizzo del Wi-fi per il gioco online non pare essere stato confermato, ma nel caso fosse possibile sarebbe la ciliegina sulla torta per tutti coloro che sono rimasti con l'amaro in bocca dopo aver giocato i titoli di Resident Evil Outbreak. Ai fini di una valutazione globale del gioco nella maniera più obiettiva possibile, sono stati presi in considerazione diversi parametri e sono stati messi in relazione con gli altri titoli all'interno della saga e con ciò che era disponibile nel mercato al momento della pubblicazione del titolo. Le valutazioni vanno da un minimo di 1 a un massimo di 5. 3/5 - Si tratta essenzialmente di Resident Evil del 1996 trasportato su una console portatile odierna: i fondali appaiono ben fatti ma con tutte le limitazioni del caso, mentre i personaggi hanno un aspetto sensibilmente migliore alla loro originale controparte di 10 anni fa. Tutto sommato è un'ottima trasposizione ma senza gridare al miracolo. Si tratta pur sempre di un gioco che, sebbene non sfiguri tra le produzioni attuali, sulle spalle ha sempre i suoi anni. Il filmato iniziale e quelli dei vari finali appaiono poco definiti, ma tuttavia accettabili, se si calcola che tutto il gioco è contenuto in una minuscola cartuccia e il monitor del Nintendo DS non è di certo enorme. 4/5 - Con due modalità di gioco principale (Classica e Rinascita), il mini gioco Master of Knifing, un sacco di personaggi da sbloccare per le modalità Cooperativa e Versus da giocare fino a un massimo di 4 giocatori, Resident Evil Deadly Silence va a colmare l'assoluta carenza di bonus del suo capostipite e assicura svariate ore di divertimento, da soli oppure in compagnia. 4/5 - La giocabilità è più o meno la stessa dell'originale, ma con alcune aggiunte importanti: la classica giravolta di 180° per sfuggire dalle situazioni più rischiose, ormai un classico della serie, e la possibilità di caricare l'arma in qualsiasi momento senza dover entrare nel menù per combinare tra loro arma e proiettili (introdotta da Resident Evil 4). A queste due innovazioni si aggiungono alcune azioni specifiche che solo la console di casa Nintendo può consentire grazie al touch screen e al microfono (in modalità Rinascita ci si può liberare dagli zombi utilizzando la stilo, mossa che consente ai protagonisti di liberarsi con un calcio ben assestato); alcune sezioni consentono solo l'utilizzo del coltello e sono in prima persona, coltello che, come in Resident Evil 4, sparisce dall'inventario per rimanere sempre a disposizione del giocatore; alcuni dei nuovi enigmi consentono al giocatore di interagire con l'ambiente o con altri personaggi tramite l'utilizzo del microfono - un esempio su tutti la possibilità di praticare la respirazione artificiale a Richard, ferito da Yawn, utilizzando Jill Valentine). Utilissima anche la mappa, sempre presente sullo schermo superiore della console, il cui sfondo cambia di colore a seconda del livello di salute del personaggio. 4/5 - Il gioco non aggiunge novità a livello di trama come invece era accaduto per il remake pubblicato su Nintendo Gamecube, ma tuttavia resta attuale, coinvolgente, ricca di suspance e con una buona dose di colpi di scena. Certo, per coloro che già sanno cosa aspettarsi avendo giocato all'originale non ci saranno salti sulla sedia, ma l'aggiunta delle sezioni in prima persona in cui utilizzare solo il coltello possono far sentire una discreta tensione, perchè avvengono in momenti non prestabiliti. 2/5 - Leggermente migliori nell'aspetto rispetto a quelli del 1996, tuttavia i personaggi soffrono degli stessi difetti dopo 10 anni, con la medesima aggravante di un doppiaggio ai limiti dell'insulsaggine e dialoghi a volte paradossali che possono minare la tensione e sminuire alcuni momenti d'atmosfera. L'unico che si salva è Albert Wesker. 4/5 - L'introduzione di nuove abilità come la mira automatica, l'utilizzo della virata di 180° e la possibilità di caricare l'arma in tempo reale vanno a minare la difficoltà generale del gioco. A questo però sono da contrapporre i nuovi enigmi della modalità Rinascita che contribuiscono, quanto meno, a spezzare i momenti di combattimento invitando il giocatore a ragionare su come comportarsi. Resta comunque il fatto che chi non ha giocato a Resident Evil del 1996 potrebbe trovarlo molto difficoltoso in entrambe le modalità, grazie al massiccio uso del backtracking soprattutto nella prima metà dell'avventura, che spinge il giocatore a rivisitare aree esplorate non al 100% alla ricerca di particolari stanze o di determinati oggetti che potrebbero non essere facilmente rintracciabili, nonostante la mappa bene in vista. 5/5 - Le musiche sono quelle originali, cupe e d'atmosfera, con un paio di aggiunte nella modalità Rinascita; gli effetti sonori perfettamente riprodotti, i versi degli zombi e il loro incedere zoppicante possono realmente far scorrere un brivido lungo la schiena del giocatore. Giocato con le cuffie, Resident Evil Deadly Silence è un vero spettacolo. 4/5 - E' un porting leggermente aggiornato a livello di giocabilità e con un paio di mini giochi interessanti. Per tutti coloro che hanno amato il primo episodio come il sottoscritto è un must, per poter portare ovunque si vada il capostipite di una saga entrata a giusto titolo nell'olimpo dell'intrattenimento videoludico. |
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personaggi |
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mostri e boss |
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files |
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I Files sono sotanzialmente quelli del gioco originale uscito per Playstation nel 1996. |
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video |
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ESSENDO IL GIOCO PRATICAMENTE UGUALE ALL'ORIGINALE SU
CONSOLE NON PORTATILI, IL GAMEPLAY COMPLETO NON é AL MOMENTO
DISPONIBILE.
Questa strategia in video non ha alcuna intenzione di mostrare record personali o particolari abilità del giocatore, ma offre lo sviluppo del gioco da un punto di vista cinematografico per far assaporare al meglio le atmosfere lugubri e l'azione di gioco. Oltre a fornire strategie utili per affrontare particolari situazioni e risolvere alcuni rompicapo, offre inoltre la possibilità di leggere i file che vengono raccolti durante il gioco, assistere ai dialoghi tra i personaggi e gustare gli avvenimenti che contornano l'azione di gioco.
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segreti |
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resident evil arts |
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Tutti gli artwork originali e gli schizzi preparatori pubblicati in questa pagina sono una piccola selezione degli artwork ufficiali realizzati dagli uomini della Capcom in fase di sviluppo del videogame e pertanto il copyright delle suddette immagini originali appartiene a Capcom. Il logo TheEvilProject.com posto sulle immagini rappresenta il copyright della composizione originale effettuata per raggruppare le immagini scelte e pertanto si invitano gli utenti a non rubarle (utopia) per poi utilizzarle in altri siti. Gli artwork originali e gli schizzi preparatori sono tratti dai volumi ufficiali "Biohazard Archives" e "Resident Evil Archives" pubblicati rispettivamente in Giappone e negli Stati Uniti da Capcom (all rights reserved).
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