L'Umbrella Corporation (conosciuta anche come Umbrella Inc.) è una potente multinazionale prevalentemente farmaceutica che opera anche nel campo della strumentazione medica ad alto livello. Questa sua attività serve come copertura per i reali interessi della società, vale a dire la ricerca in campo genetico per la creazione di armi biologiche innovative. Il fulcro della storia principale della serie di Resident Evil è proprio questa attività sommersa, mentre ben poco si sa della produzione farmaceutica normale della multinazionale, a parte il nome di qualche prodotto, tipo l'Adravil, l'Aqua Cure, il Safsprin, l'Uspirim, dei quali però non si conosce precisamente l'utilizzo. Un settore particolare dell'Umbrella opera come un esercito militare privato. Questo settore è composto da uomini altamente specializzati per operazioni di salvataggio e di acquisizione dati ed è dotato delle più sofisticate tecnologie conosciute, unitamente ai mezzi di trasporto più all'avanguardia, quali aeroplani ed elicotteri, oltre ovviamente a un arsenale degno di qualsiasi esercito regolare. L'Umbrella Corporation venne fondata nel novembre del 1967 in Europa da lord Ozwell E. Spencer, un discendente della famiglia reale inglese, con l'appoggio di sir Edward Ashford e del dottor James Marcus. Spencer fu comunque la mente ideatrice dell'azienda, colui che l'avrebbe guidata per oltre trent'anni, mentre Ashford e Marcus erano più interessati al lato scientifico della neonata società, in particolar modo ai potenziali utilizzi di un virus appena scoperto negli anni 60, il Virus Progenitore, un nuovo tipo di virus RNA.

 

 

In seguito alla morte di Edward Ashford, avvenuta nei primi mesi del 1968, Lord Spencer fece costruire un laboratorio segreto sotto un'imponente villa sulle montagne Arklay, nei pressi di Raccoon City, e convinse il dottor Marcus a proseguire lì le sue ricerche sul Virus Progenitore, sebbene nutrisse seri dubbi sull'effettiva possibilità di un utilizzo remunerativo dello stesso. Per poter in qualche modo aiutare il dottor Marcus nelle sue ricerche, lord Spencer fece assassinare l'architetto che disegnò il progetto della villa, George Trevor, e permise che la moglie e la figlia di quest'ultimo (Jessica e Lisa) fossero utilizzate come cavie per gli innumerevoli esperimenti sul Virus, anche per poter eliminare chiunque fosse consapevole dell'esistenza del laboratorio segreto.  Negli anni che seguirono, lord Spencer approntò l'Umbrella Menagement Training Facility, sempre sulle montagne Arklay, e promosse James Marcus a primo direttore generale del centro, in modo tale che potesse proseguire i suoi studi nel nuovo laboratorio. Fu proprio lì che il dottor Marcus riuscì a dare il suo contributo per la scoperta che avrebbe portato la distruzione di Raccoon City combinando il DNA di un particolare tipo di sanguisuga con il Virus Progenitore. Fu scoperto così il T-Virus.

 

Cronologia dei virus      

 

Nato nel 1918, James Marcus fu compagno d'accademia di lord Ozwell E. Spencer e si laurearono entrambi nel 1939. Scoperto il Virus Progenitore con Spencer e sir Edward Ashford, fu co-fondatore dell'Umbrella Corporation e in seguito fu nominato direttore generale dell'Umbrella Menagement Training Facility ubicato sulle montagne Arklay per occuparsi del settore delle ricerche, mentre lord Spencer, che riteneva le ricerche di Marcus un'inutile spesa di fondi, proseguiva ad occuparsi dell'aspetto amministrativo e finanziario della società. Durante gli anni di ricerca, il dottor Marcus cercò di sfruttare la sua grande influenza all'interno della Umbrella per poter togliere di mezzo Spencer, che considerava oramai solamente un ostacolo alle sue ricerche. Nei primi anni 70 scoprì il T-Virus e contemporaneamente fu il mentore di due allievi particolarmente brillanti, Albert Wesker e William Birkin. Per i primi esperimenti del nuovo virus Marcus si servì di animali, determinando la nascita delle prime B.O.W. dell'Umbrella, ma in seguito le sue ricerche furono interrotte proprio mentre stava meditando di utilizzare il nuovo virus per contrastare Spencer all'interno dell'azienda, interrotte da Spencer stesso, il quale gli sottrasse il campione del nuovo virus per poter effettuare delle ricerche nel laboratorio principale, situato sotto villa Spencer. Per niente intimorito dall'atteggiamento di Spencer, il dottor Marcus continuò le sue ricerche per conto proprio e negli anni 80 fu in grado di produrre gli Eliminator, le sanguisughe capaci di imitarlo e le rane giganti. Compreso che i migliori risultati li aveva ottenuti utilizzando animali di sesso femminile, decise di proseguire i suoi studi iniziando i test sugli esseri umani e non meno di una ventina di studiosi della sua training facility furono vittime dei suoi esperimenti. I risultati di questi esperimenti restarono invariati fino al 1988.

 

 

Quando le ricerche del T-Virus nel laboratorio di Spencer raggiunsero la terza fase (la creazione del Tyrant), lord Spencer ordinò ai pupilli di James Marcus di assassinarlo. Gli uomini in questione furono Albert Wesker e William Birkin. Grazie all'appoggio di una unità di forze speciali dell'Umbrella, Wesker e Birkin fecero irruzione nel laboratorio del dottor Marcus e gli spararono. Marcus stava effettuando alcuni esperimenti sulla cosiddetta Regina delle Sanguisughe. Gettato il  corpo di Marcus ormai privo di vita nei rifiuti del laboratorio, la Regina delle Sanguisughe entrò nel suo corpo e fuse il proprio DNA con quello del dottor Marcus, determinando la nascita di una creatura ibrida che era in possesso delle nozioni e dell'intelligenza di James Marcus assumendone anche l'aspetto giovanile. La creatura in questione era in grado di controllare le altre sanguisughe, essendone la unica Regina. Nel 1998 il nuovo Marcus rilasciò il T-Virus nel laboratorio di Spencer e nella propria Menagement Trayining Facility proprio pochi momenti prima che una unità investigativa facesse le proprie analisi per poter valutare se riaprire il luogo alle ricerche oppure no. Mosso da un profondo senso di vendetta nei confronti di Spencer che lo aveva fatto uccidere per sottrargli il lavoro di tutta una vita, James Marcus attaccò l'Ecliptic Express (il treno privato degli impiegati dell'Umbrella che conduceva in loco anche gli agenti speciali dell'unità investigativa) con un esercito di sanguisughe infette dal T-Virus, determinando la mutazione dei passeggeri in zombie. Quello che successe in seguito è narrato in maniera impeccabile nell'episodio Resident Evil Zero.

William Birkin entrò nell'Umbrella Corporation nel 1977, a soli 15 anni. La sua destinazione fu la Menagement Training Facility del dottor James Marcus. Qui si ritrovò un altrettanto giovane Albert Wesker come collega di studi ed entrambi furono coinvolti nel progetto T-Virus dal dottor Marcus stesso quali migliori apprendisti dell'intera accademia. Nel 1978, alla chiusura dei laboratori, Birkin e Wesker furono trasferiti nei laboratori di ricerca ubicati sotto villa Spencer, dove proseguirono le ricerche sul T-Virus e ben presto divennero capo ricercatori del complesso. Birkin fu lieto di essere il più giovane capo ricercatore che la storia dell'Umbrella ricordasse, fino al giorno in cui una certa Alexia Ashford fu nominata capo ricercatrice per il laboratorio situato nell'Antartico a soli 10 anni, nel 1981. La fortuna della Ashford fu proprio quella di lavorare in un altro laboratorio, altrimenti la gelosia di Birkin l'avrebbe quasi sicuramente fatta cadere vittima di un complotto per sbarazzarsi di lei. Per cercare di apparire il più brillante dei capo ricercatori dell'Umbrella, Birkin focalizzò tutte le sue energie e tempo sulle sue ricerche, fino al 1983, anno in cui gli giunse la notizia della morte prematura di Alexia Ashford e quindi la fine della rivalità a distanza che aveva sempre alimentato per lei. Le ricerche di quegli anni non diedero molti successi, a parte la creazione degli Hunter. Nel 1988 fu promosso quale capo ricerca sul T-Virus e portò a termine gli esperimenti che diedero vita al Tyrant subito dopo che Spencer ebbe ordinato a lui e a Wesker di sbarazzarsi di James Marcus. Negli anni precedenti Birkin si era sposato con la sua assistente Annette e la coppia aveva dato alla luce una figlia nel 1986. Il nome che era stato scelto per la bambina era Sherry.

 

 

Birkin e Wesker condussero nuove ricerche su un parassita denominato NE-a (un prototipo del parassita Nemesis) e concentrarono i loro esperimenti su una cavia particolare. La cavia era Lisa Trevor, la figlia dell'architetto responsabile della costruzione di villa Spencer. Per vedere se il parassita veniva accolto dall'ospite, Birkin le inietto l'NE-a e il risultato fu sorprendente. Lisa Trevor non morì come era capitato ad altre cavie. Esaminando i risultati dei test, Birkin scoprì che la variante del Virus Progenitore che era stato iniettato a Lisa Trevor sul finire degli anni 60 aveva assorbito il parassita ed era mutato in un nuovo virus, virus che Birkin chiamò G-Virus. Forte di questi risultati, Birkin richiese a lord Ozwell Spencer l'approvazione per iniziare una serie di ricerche sul nuovo virus e la ottenne. Nel 1993 la famiglia Birkin si trasferì in un nuovo complesso di laboratori creato per l'occasione nei pressi di Raccoon City. Per poter lavorare senza che nulla potesse trapelare, lo stesso Birkin corruppe il capo della polizia Brian Irons per conto dell'Umbrella, in modo tale che questi potesse tutelare e preservare l'esistenza del laboratorio segreto da sguardi indiscreti. Nel 1998 Birkin portò a termine lo sviluppo del G-Virus e decise di utilizzarlo per poter ottenere un'importante posizione all'interno dell'Umbrella. I suoi diretti superiori però si trovavano in disaccordo con il suo operato e le sue intenzioni. Birkin cominciò quindi a pensare che i risultati delle sue ricerche potevano fruttare molto di più se li avesse conservati per sé, meditando una vendita al governo degli Stati Uniti. Richiese quindi un intervento militare per poter lasciare sano e salvo i laboratori dell'Umbrella. L'intervento non giunse mai. Al posto dell'esercito americano sopraggiunse nei laboratori l'unità Alpha delle forze speciali dell'Umbrella comandata da Hunk, agli ordini diretti di Christine Henri e Lord Spencer, decisa a ottenere il campione di G-Virus con le buone o con le cattive. Una sfortunata coincidenza fece sì che gli uomini di Hunk aprirono il fuoco su di lui. Il G-Virus sottratto, la vita che fluiva fuori dal suo corpo assieme al suo sangue, sua moglie che era corsa in cerca di aiuto, William Birkin decise il suo futuro in quei pochi attimi in cui fu lasciato solo nel suo laboratorio. Si iniettò l'ultimo campione di G-Virus in suo possesso, pronto a riprendersi ciò che gli era stato sottratto. Sfortunatamente per lui, niente andò come aveva previsto e ben presto si tramutò in una creatura senza alcuna parvenza umana, né fisica, né intellettuale.

Quando Alexander Ashford, figlio di Edward Ashford, co-fondatore dell'Umbrella, divenne il sesto patriarca della famiglia Ashford, oramai la reputazione degli Ashford era in un declino difficilmente risollevabile. Per risollevare l'onore e la reputazione della famiglia, Alexander Ashford decise di testare il frutto delle sue ricerche per l'alterazione genetica dell'intelligenza clonando le cellule dell'ava Veronica, nota per la sua bellezza e la sua mente estremamente brillante, e impiantandole in un ovulo destinato alla riproduzione artificiale. Da quell'ovulo però, al di là di qualsiasi aspettativa, nacquero due individui distinti, un bambino e una bambina. Il primo fu chiamato Alfred, la seconda Alexia,e immediatamente quest'ultima fu considerata la reincarnazione di Veronica. Nati nel 1971, i gemelli Ashford erano praticamente identici, ma la bambina esprimeva un'intelligenza molto al di sopra della norma. Durante la crescita, Alexia si rivelò essere il gemello dominante dei due, relegando Alfred al ruolo pur ben accetto di servo per la sorella. Alexia entrò all'università a giovanissima età e a soli 10 anni risultò essere la laureata con il voto maggiore di tutto l'Istituto. Notando la sua incredibile attitudine alla ricerca, i vertici dell'Umbrella la assunsero quale capo ricercatrice per il loro complesso di laboratori dell'Antartico. All'interno dei laboratori di ricerca, Alexia Ashford sviluppò un nuovo tipo di virus basato sulla gerarchia esistente in natura tra la formica regina e le formiche serventi e relazionandola con gli effetti del T-Virus. Il nuovo virus fu denominato T-Veronica virus.

 

 

Non avendo cavie disponibili per poter verificare gli effetti del virus sugli esseri umani, Alexia decise di sperimentarlo sul padre Alexander nel 1983. Alexander fu quindi mutato in una creatura deforme e priva di qualsiasi intelletto. Considerando il fallimento dell'esperimento su una cavia di così bassa qualità e scoprendo che il virus per essere assorbito al 100% e garantire quindi un test positivo doveva restare all'interno di un corpo in sonno criogeno per almeno 15 anni, Alexia decise di essere lei stessa la cavia dei suoi esperimenti. Si iniettò il T-Veronica virus e fu messa in sonno artificiale in una capsula criogena con la garanzia che il fratello Alfred vegliasse su di lei. Nel corso degli anni Alfred soffrì molto la mancanza dell'amatissima sorella, tanto da sviluppare una seconda personalità per sopperire alla mancanza, seconda personalità che lo portarono a travestirsi da Alexia sfruttando l'incredibile somiglianza con lei e a esprimersi in due voci completamente differenti, una maschile e una femminile. Nel frattempo gli anni trascorsero e soltanto quando un morente Alfred Ashford riuscì a trascinarsi da lei per vederla un'ultima volta, Alexia si svegliò dal sonno artificiale, completamente in simbiosi con il T-Veronica Virus, e pronta a farla pagare a coloro che avevano ferito a morte il fratello servitore. Gli eventi precedenti e successivi al risveglio di Alexia Ashford sono narrati in Resident Evil Code: Veronica.

1930/1976

Il virus Ebola fu diagnosticato per la prima volta nel 1976 dall'istituto americano CDC. Si tratta di un virus delle scimmie sviluppatosi in Africa e in seguito trasportato negli altri continenti tramite gli esseri umani contagiati. Il periodo di incubazione del virus negli esseri umani va da due a ventuno giorni e non vi sono tracce evidenti della sua presenza durante questa fase di contagio, mentre appare evidente una volta che i sintomi incominciano a manifestarsi in maniera alquanto dolorosa. I primi sintomi sono febbre, mal di testa, dolori articolari e difficoltà di respirazione. In seguito si manifestano vomito, diarrea, debolezza generale per poi raggiungere la fase più acuta che include occhi rossi, lacerazioni interne ed esterne con conseguenti emorragie. L'unico modo per prevenire il contagio di un infetto ad altre persone è la quarantena. Il personale medico deve trattare inoltre i pazienti utilizzando una speciale tuta protettiva, oltre a guanti e occhiali speciali. Coloro che sono stati infettati dal virus Ebola avranno i propri tessuti distrutti nel giro di una diecina di giorni. Non esistono cure conosciute.

Circa 1930

Creato da Ozwell Spencer ed Edward Ashford, il Virus Progenitore è il primo passo verso il T-Virus, scoperto all'incirca nei primi decenni del Ventesimo secolo (la data precisa è sconosciuta), e rappresenta il punto di partenza degli studi sulle armi biologiche dell'Umbrella Inc. Nonostante l'immenso potenziale distruttivo, il Virus Progenitore a se stante era decisamente un virus debole. Creato da Spencer e Ashford prima della scoperta da parte del CDC del virus Ebola, il virus fu creato modificando geneticamente il virus africano all'epoca ancora sconosciuto e classificato. I due ricercatori, insoddisfatti dalla percentuale di contagio del virus Ebola al 90% stavano infatti cercando di creare un virus tale da garantire, in caso di somministrazione, un contagio sicuro al 100%.

1976

James Marcus fu il responsabile della sua scoperta, avvenuta modificando il Mother Virus scoperto oltre trent'anni prima dai fondatori della Umbrella Inc. Inizialmente poco interessato allo studio del Mother Virus, James Marcus fu in seguito avvicinato da Spencer stesso e invogliato a scoprire qualcosa assieme a lui di indiscutibilmente positivo per l'Umbrella, con la ricompensa di una posizione di rilievo all'interno della compagnia. Ambizioso, James Marcus accettò l'offerta e ottimizzò il Virus Progenitore, l'ultimo passo prima del T-Virus.

1977

Due anni dopo la scoperta del Virus Progenitore, Marcus scoprì il T-Virus modificando il progenitore con il DNA di una sanguisuga. La figlia di George Trevor (l'architetto responsabile della costruzione di villa Spencer), Lisa, era utilizzata come cavia per gli esperimenti dalla fine degli anni 60. Gli esperimenti dopo la sensazionale scoperta del dottor Marcus riguardarono la somministrazione contemporanea del T-Virus e del Virus Ebola. Al di là di ogni aspettativa, Lisa Trevor sopravvisse.

1983

Grazie all'intuito di una ricercatrice di appena dieci anni,  Alexia Ashford, il T-Veronica virus fu scoperto nella base Antartica dell'Umbrella all'inizio degli anni 80. Dopo aver scoperto il modo ignobile in cui suo padre, Alexander Ashford, aveva concepito i propri figli, Alexia e il fratello gemello Alfred decisero di utilizzarlo quale cavia per i propri esperimenti. Alexia stessa, in seguito al progredire degli studi, decise di iniettarsi il virus e di restare in stato criogeno per oltre quindici anni affinché il T-Veronica Virus completasse il processo simbiotico con il suo organismo e divenisse parte integrante di esso. Mentre l'Umbrella Inc. attendeva i risultati dell'infezione per poter cominciare un nuovo livello di ricerche più avanzato, Albert Wesker attaccò prima Rockford Island e in seguito la base dell'Antartico per ottenere un campione di questa ulteriore modifica del T-Virus.

1988

Il contributo di Lisa Trevor agli esperimenti di ricerca effettuati sul suo corpo ebbe come risultato la creazione del G-Virus. Sottoposta agli esperimenti da parte di un brillante ricercatore, William Birkin, i virus iniettati nella ragazza si fusero insieme per poter sopravvivere, generando così un nuovissimo tipo di virus, forse il più avanzato scoperto fino a quel momento. Lo stesso Birkin lo iniettò in se stesso anni dopo, durante un'incursione da parte delle forze speciali dell'Umbrella per poter prelevare un campione dello stesso. Sotto gli effetti del nuovo virus, Birkin si trasformò in un mostro in continua evoluzione e decimò il commando responsabile della sua morte come essere umano. Soltanto una persona del commando si salvò. Si trattava del leader dell'unità, Hunk, un misterioso agente di cui ancora oggi si ignora l'identità.

1999

Non ci sono molte informazioni riguardo la scoperta del parassita Nemesis se non che William Birkin era in possesso di un suo prototipo chiamato NE-a e che lo utilizzò sulla cavia Lisa Trevor. Si presume che sia stato prodotto combinando gli effetti del T-Virus e del G-Virus in un unico corpo umano. Dovrebbe esser stato sviluppato in un istituto di ricerca europeo della Umbrella Inc. ma la sua ubicazione resta ignota. Si pensa forse a Parigi, dove Claire Redfield cercò di entrare alla ricerca del fratello Chris e dove venne catturata prima di riuscire a scoprire qualcosa.

Completamente differente dai virus oggetto di ricerca da parte della Umbrella Inc., Las Plagas altro non è che un parassita in grado di manipolare l'organismo che ha infettato senza intaccare l'intelligenza dello stesso. La sua scoperta rimane oscura e probabilmente è molto, molto precedente gli studi iniziali riguardanti il T-Virus. Si sa che venivano utilizzati questi parassiti da parte di una oscura setta religiosa con profonde radici in una regione europea, i Los Illuminados, i quali vennero spogliati di ogni potere dal primo castellano della famiglia Salazar. Gli esemplari di Las Plagas restanti vennero confinati sotto le fondamenta del castello dei Salazar in modo che non potessero più recare danni alla popolazione oggetto di contagio da parte dei membri di questo gruppo religioso. Manovrato dal nuovo leader del culto, Lord Saddler, l'ottavo castellano Salazar fu convinto a riparare agli errori commessi dal suo antenato per poter ridare nuovo splendore e potere ai Los Illuminados.

 

 

Con l'aiuto degli abitanti del villaggio, Ramon Salazar eseguì degli scavi nelle segrete del castello alla ricerca dei Las Plagas imprigionati forse secoli prima. Furono trovati fossilizzati alcuni esemplari e le loro spore, ancora in vita, intaccarono gli ignari minatori, contagiandoli. In questo modo le Plagas vennero riportate in vita e utilizzate per gli oscuri scopi di Lord Saddler. Isolati nei laboratori di quest'ultimo, i parassiti vennero sperimentati su tutti gli abitanti della regione trasformandoli comunemente in marionette ubbidienti, mentre in alcuni casi si manifestarono successi più eclatanti, come nel caso dei soggetti denominati El Gigante e Regenerator. Questi parassiti possono essere rimossi tramite radiazioni quando non hanno ancora intaccato completamente i centri nervosi dell'organismo che li ospitano. Se sono in forma adulta la loro rimozione comporta la morte dell'organismo che li ospita.  L'ottavo castellano dei Salazar stesso è stato contagiato e Lord Saddler non dovrebbe essere da meno. Entrambi sembrano essere in grado di manipolare coloro che ospitano Las Plagas. Unico dato certo è che Lord Saddler possiede un esemplare di Las Plagas completamente differente da quelli comuni.

TIPO 2

 

Come spiegato in precedenti trattati sull'argomento, i parassiti Plagas originari vennero scoperti in un'area remota in Europa. Giunto a maturazione nell'organismo dell'ospite, il parassita ne annulla velocemente volontà e autoconsapevolezza, rendendolo altamente suscettibile al controllo altrui. E' stata questa caratteristica delle Plagas a offrire la possibilità, a chi lo desiderava, di creare schiavi obbedienti e pronti a obbedire alle direttive senza fare domande. Grazie al loro ovvio potenziale di sfruttamento commerciale, le Plagas suscitarono ben presto l'attenzione delle parti interessate...

Il problema presentato dalla commercializzazione delle Plagas stava nell'intervallo di tempo fra inizio dell'infezione ed effettiva suscettibilità dell'ospite al controllo. Il periodo di tempo necessario, in seguito alla somministrazione all'ospite delle Plagas sotto forma di uova e l'effettiva maturazione del parassita capace di aderire al sistema nervoso, ha suscitato critiche negative. Benché il ciclo di maturazione delle Plagas fosse relativamente breve, i potenziali clienti desideravano risultati più immediati.

Tenendo a mente tutto ciò, ci siamo quindi dedicati a incrementare l'efficacia delle Plagas e tali ricerche hanno portato alla creazione delle Plagas di tipo 2.

Le Plagas di tipo 2 differiscono dal parassita originario in quanto vengono somministrate in forma matura, consentendo un controllo quasi istantaneo dell'ospite. Il tipo 2 viene somministrato per via orale e, per essere più precisi, viene fatto inghiottire a forza all'ospite. Si tratta di un sistema non molto delicato, ma di indubbia efficacia. in seguito alla somministrazione per via orale, il tipo 2 lacera l'esofago e raggiunge prima la medulla oblungata, poi il cervello e infine il midollo spinale. una volta completata l'assimilazione del sistema nervoso centrale, l'ospite può essere controllato. In laboratorio è stato registrato il completo controllo di un ospite entro dieci secondi dalla somministrazione del tipo 2.

Eccezion fatta per la riduzione dei tempi di infezione, le Plagas di tipo 2 sembrano condividere le caratteristiche del parassita originario, risultando dunque più che idonee alla commercializzazione. Adesso non resta che raccogliere dati sul campo nella Zona autonoma di Kijuju.

Di seguito sono illustrati tre esperimenti chiave condotti ai fini della valutazione del tipo 2.

1. Infezione

Somministrazione di campioni del tipo 2 a dieci individui precedentemente infettati e verifica delle velocità con cui diffondono l'infezione. Alle dieci cavie in questione devono essere somministrati campioni in numero sufficiente a ottenere risultati misurabili.

2. Controllo

Verifica della controllabilità del comportamento barbarico provocato dalle Plagas. La teoria verrà appurata ordinando alle cavie di affrontare gli agenti  BSAA presenti in zona e analizzando i risultati.

3. Combattimento

Raccolta di dati sull'efficacia del tipo 2 in fase di combattimento: gli ospiti affronteranno  gli agenti BSAA presenti in zona.

Questo esperimento rappresenterà l'ultima fase del processo di valutazione dell'efficacia delle Plagas di tipo 2.

 

 

TIPO 3

 

E' passata una settimana dal primo test su campo per le Plagas di tipo 3. Rispetto alle versioni precedenti, il tipo 3 è stato progettato per incrementare sensibilmente le doti fisiche dell'ospite. Fra le Plagas originarie si annoverava un organismo particolare, noto come Plagas di controllo, in grado di conferire all'ospite particolari doti fisiche. Presenti in numero limitato, le Plagas di controllo causavano sempre nell'ospite evidentissime mutazioni fisiche, per cui il loro utilizzo non risultava necessariamente pratico. Da un punto di vista commerciale, questa caratteristica era indesiderabile.

L'idea era quello di creare supersoldati senza alcun effetto collaterale, come da desiderio dei consumatori. Altri team si stanno attualmente dedicando allo sviluppo di un prodotto a uso commerciale analogo alle Plagas ma, data l'affinità di queste ultime con l'organismo umano, sembra consigliabile continuare a sviluppare il progetto. Anche se altri metodi consentano di creare supersoldati più efficienti, essi non permettono il completo controllo dell'ospite, di conseguenza, la loro efficacia sarebbe limitata.

Il trapianto nell'organismo di una Plagas subordinata (il parassita standard) di un gene estratto da una Plagas di controllo ha portato alla creazione di un nuovo tipo di Plagas, nota come tipo 3. Si crede che, purchè sia possibile perfezionarlo, il tipo 3 si affermerà quale nuovo standard sul mercato delle armi biologiche. Tuttavia, quel giorno è ancora lontano. Durante un recente test su campo sono stati rilevati diversi problemi: Il problema principale consiste in un tasso di attecchimento inadeguato che, pur essendo pari a circa il 92% nei maschi adulti e adolescenti (come nelle Plagas normali) scende a zero nelle donne e nei bambini. Considerati questi risultati deludenti, è ovvio che, allo stato attuale, il tipo 3 non costituisce un prodotto adeguato. In più, le mutazioni superficiali avvenute sono risultate invariabilmente fatali. Si crede che ciò sia dovuto all'influenza dinamica del gene estratto dalla Plagas di controllo.

Tuttavia, il test ha portato anche a qualche risultato favorevole. Il nostro intento di favorire sostanziali potenziamenti fisici è stato parzialmente realizzato: la capacità di salto degli ospiti è decisamente aumentata. Un altro elemento da sottolineare è un fattore che non avevamo previsto, vale a dire l'aumento di dimensioni degli ospiti, alcuni dei quali hanno raggiunto un'altezza di quasi tre metri. Il fenomeno potrebbe essere dovuto al gene della Plagas di controllo, ma si situa comunque entro parametri accettabili.

Per quanto il test su campo non abbia conseguito tutti i risultati inizialmente sperati, non è stato un completo fallimento. Potrebbe essere possibile utilizzare le informazioni raccolte durante i test attuali per servirsene ai fini di incrementare l'efficacia di quelli successivi.

 

Attenzione!

*Il presente manuale di istruzioni contiene importanti informazioni in merito all'adeguata manipolazione e utilizzo del virus Uroboros.

*L'utilizzo del virus secondo modalità diverse da quelle elencate nel presente manuale potrebbe determinare il decesso dell'utente.

*La somministrazione del virus a una cavia determina solitamente l'eliminazione della suddetta. Si prega quindi di selezionare le cavie con la dovuta attenzione.

*Durante la fase di utilizzo del virus, si prega di seguire attentamente le istruzioni riportate nel presente manuale.

Il dosaggio del virus è direttamente proporzionale al peso della cavia, Si prega dunque di fare riferimento alla tabella sottostante:

Dai 60 kg in su - una bottiglia

40 - 60 kg - 2/3 di bottiglia

20 - 40 kg - mezza bottiglia

Al di sotto dei 20 kg - 1/ di bottiglia

*In seguito alla somministrazione del virus, la cavia potrebbe presentare i seguenti sintomi o parte dei medesimi:

- Sudorazione, respiro affannoso, delirio e/o stato confusionale.

Una volta somministrato, il virus riconosce il DNA della cavia, adattandovisi. Durante l'adattamento, il virus entra in una fase di latenza. Se l'adattamento al DNA della cavia non riesce, inizia ad assimilare materia organica dall'ambiente circostante per favorire la propria crescita.

 

 

L'area immediatamente circostante un adattamento non riuscito è estremamente voltatile. Si pregano i ricercatori di evacuare le vicinanze del cadavere della cavia al fine di impedire il diffondersi dell'infezione. Il virus trasforma le cellule del corpo della cavia in pustole nere simili a sanguisughe, che vengono in seguito espulse via epidermide, consumando del tutto la cavia stessa.

Questa creatura è dotata di una intelligenza limitata e cerca e assimila materia organica unicamente al fine di promuovere la propria crescita. Benché prese singolarmente queste pustole non costituiscano una minaccia, collettivamente rappresentano un pericolo per gli altri organismi viventi che cercano di assimilate. Si prega di regolarsi con la massima cautela durante la manipolazione del virus.

In caso di mancato adattamento del DNA della cavia, si prega di segnalare immediatamente il caso al reparto adeguato.

In caso di rifiuto del DNA della cavia o di complicazioni in fase di smaltimento del cadavere, si prega di contattare il reparto indicato sul foglio in allegato per ottenere istruzioni su come gestire la situazione.

Il virs C (da crisalide, il bozzolo che consente alla creatura infetta di mutare) é una variante del T-Veronica virus sviluppata utilizzando le tracce di G virus presenti nel sangue di Sherry Birkin. Come spiegato in un file riguardante il virus, il virus causa alla cavia un intenso stato febbricitante. La temperatura corporea degli infetti aumenta a dismisura e più danni questi ricevono (quindi più devono rigenerarsi) più il calore aumenta. Nonostante il virus C permetta ai J'avo di rigenerare e mutare (o evolvere, a seconda dei soggetti) le parti del corpo danneggiate, la temperatura corporea giungerà ad un punto di non ritorno che provocherà la combustione dei tessuti. Un individuo infettato col virus C potrebbe manifestare questi sintomi durante la trasformazione in crisalide (come dimostrato dagli agenti BSAA infetti in Edonia), con la conseguenza che il suo corpo prenderebbe fuoco prima che la sostanza estremamente resistente lo avvolga completamente.

 

 

La responsabile della creazione del virus, Carla Radames,  riuscì a mettere a punto una versione migliorata del C virus, ma ne preparò soltanto tre flaconi. Il miglioramento fu possibile utilizzando gli anticorpi del figlio di Wesker, Jake Muller, il cui sangue finì per divenire fondamentale per la produzione di un vaccino anti C. I tre soli flaconi di virus potenziato finirono nel sangue di Piers Nivans, di Derek Simmons e della stessa Carla Radames.

 
Fino a questo momento non avevamo mai preso in considerazioni le varianti dei virus introdotte nei capitoli spin off, ma visto che ormai, con gli ultimi due titoli, il confine tra serie principale e spin off é sempre più sottile, é bene indicare nel corso del tempo quali siano state le varianti dei virus principali presentate nelle serie parallele.

 

TG Virus (Resident Evil Dead Aim)

 

Il TG virus, come é semplice intuire dal nome, é una combinazione tra il T e il G virus. La particolarità di questa nuova e inedita combinazione é rappresentata da capacità elettriche difensive del soggetto infetto, un aumento della forza e della rapidità e la conservazione dell'intelligenza, esattamente come lo permetteva il T-Veronica virus perfezionato da Alexia Ashford e in seguito utilizzato da Javier in The Darkside Chronicles, prima sulla figlia poi su se stesso.

 

 

L'unico soggetto che risultò essere in perfetta simbiosi con il TG virus fu Morpheus D. Duvall.

 

T-Abyss (Resident Evil Revelations)

 

Il virus T-Abyss contiene del materiale genetico di entrambi i virus: Abyss e virus T. Di per sé non è una grande minaccia, ma ci ha permesso di porre le fondamenta per lo studio dei virus marini a uso militare. Temo, tuttavia, che il mio nome sarà un giorno ricordato per il mio ruolo nella produzione della più terribile arma del mondo.

Se una forma liquida concentrata del virus fosse rilasciata in una porzione di mare abbastanza vasta, secondo i nostri dati contaminerebbe tutti gli oceani del mondo molto rapidamente, iniziando dai batteri sul punto del contagio e innescando una reazione a catena in tutte le forme di vita marine.

Una volta che il virus T-Abyss avrà contaminato un'area del mare, causerà mutazioni genetiche in tutte le forme di vita ivi presenti. Predire la gravità dell'impatto ecologico sull'umanità sarebbe impossibile.

Ho dei dubbi che la ricerca che sto facendo qui sia davvero indirizzata a prevenire il bioterrorismo e i rischi di infezioni biologiche.

La Montpellier Marine University ha condotto una ricerca attraverso un sommergibile senza equipaggio durante la quarta spedizione alla fossa delle Kermadec. A 9.000 metri è stato scoperto un nuovo tipo di pesce predatore degli abissi.

Gli abissi marini hanno effetti unici sugli organismi viventi. Questa creatura, però, oltre alla consueta tolleranza alle alte pressioni, mostra anche un'incredibile mobilità e una ferocia non comune a tali profondità.

Ciò che ci ha sorpreso dopo l'esame del pesce è come quei tratti singolari non fossero nativi della sua biologia, ma causati da un'infezione virale.

 

 

In virtù della natura insondabile di questo virus, abbiamo deciso di chiamaro "The Abyss". Continueremo a studiarlo. Dobbiamo scoprire perché prende le grandi riserve di grasso e acqua dei pesci di profondità (adatte ad abissi con alta pressione, basse temperature e poco ossigeno) e le trasforma in ossa ad alta densità e strutture muscolari normalmente non presenti negli organismi che vivono in habitat a grande profondità.

Se riuscissimo a sviluppare una B.O.W. funzionante, potremmo portare la ricerca in questo campo avanti anni luce. È importante notare che la trasmissione sanguigna del virus avviene nel 99,76% di tutti i casi finora esaminati.

In alcuni rari casi i soggetti dei test non si infettano assumendo il virus per via orale, forse perché è diluito.

Faremo tutto il possibile per aumentare l'efficacia del virus e raddoppieremo i nostri sforzi.

Quando la nostra mappatura genetica del nuovo virus (The Abyss) era quasi finita, il Global Pharmaceutical Consortium ci ha offerto l'assistenza della loro divisione di ricerca, attraverso dei contatti in un paese non specificato.

Hanno proposto di combinare il The Abyss con un virus a uso militare chiamato virus T, per rendere il nostro più adatto alla ricerca e sperimentazione. Il nuovo virus ricombinante, che usa il DNA di organismi marini come base, dovrebbe rendere più semplice creare delle BOW. Abbiamo superato con successo una delle barriere alla creazione di armi bio-organiche.

Il virus T include materiale genetico umano ed è capace di infezioni incrociate.

Però, la velocità con cui il The Abyss innesca la trasformazione è tale da scomporre la struttura cellulare del soggetto. Fortunatamente, tale problema è stato superato adattando il ritmo con cui l'infezione si diffonde nell'ospite.

Tuttavia, c'è un effetto collaterale che non avevamo previsto. Sebbene la scissione cellulare non sia più un problema, metà della massa solida dell'ospite, incluse muscolatura e ossa, si scioglie durante l'infezione. Il corpo del soggetto diventa altamente malleabile e gli permette di attaccare un bersaglio da posti inaspettati. Alcuni ospiti hanno mostrato la capacità di espellere il materiale osseo sciolto dalle mani e dai piedi, creando così delle coperture protettive appuntite per i propri arti. Gli ospiti umani di questo tipo sono definiti "Ooze".

Tali soggetti possono mantenere forma umanoide solo con grandi sforzi e, anche se vi riescono, non presentano alcuna somiglianza con ciò che erano un tempo.

Con ogni esperimento e ogni ospite infetto, ci avviciniamo sempre più al perfezionamento del virus.

Dal punto di vista dell'industria delle armi biologiche, il prodotto in sé è inutile a meno che non venga sviluppato un vaccino per prevenire l'infezione.

Perché ciò accada, avremo bisogno di molti più dati dalle prove cliniche. Estrarre anticorpi da qualche soggetto richiederà tempo e fortuna.

Ultimamente, ho sentito delle chiacchiere dei pezzi grossi su un'epidemia creata dall'uomo. Immagino che sia un eufemismo da affaristi per riferirsi al bioterrorismo. (tratto dai Files di Resident Evil Revelations)

 

T-Phobos (Resident Evil Revelations 2)

 

Lo scopo originario della creazione del T-Phobos era la creazione di super uomini senza alcun effetto collaterale. l'originale progetto venne tuttavia abbandonato dalla sua curatrice, la dottoressa Alex Wesker, in funzione della ricerca di un virus che sì potesse creare super uomini, ma che potesse trasferire anche la coscienza di una persona nel corpo di un'altra, in modo da garantirne l'immortalità. Inutile dire che il soggetto prescelto fu la stessa Alex Wesker.

Le origini della ricerca hanno radici lontane nel tempo, attorno agli anni Sessanta del secolo scorso. Il fruitore originario avrebbe dovuto essere lo stesso creatore dell'Umbrella Corporation, Ozwell Spencer. Le ricerche furono un totale disastro e Alex Wesker utilizzò quanto scoperto per perseguire un obiettivo personale. La diabolica ricercatrice riuscì a rendere il virus dormiente all'interno delle cavie, per poi risvegliarlo con scariche di un ormone, la noradrenalina. il problema degli eperimenti era tutto legato dunque a quest'ormone, il cui controllo poteva essere esercitato dalla stessa Wesker tramite la paura. Il lato difficile dell'attuabilità della cosa stava però appunto nella quantità di paura necessaria atta a scatenare la giusta dose di ormone nei soggetti infetti. Troppa noradrenalina attivava il virus ma scatenava mutazioni imprevedibili.

I test successivi si rivelarono tutti fallimentari. Finché il virus fu iniettato a una bambina, una sopravvissuta di TerraGrigia.

 

 

La bambina reagì positivamente alla noradrenalina in seguito all'infezione e venne condotta ai laboratori di Alex Wesker per il trasferimento della coscienza.

Natalia Korda é l'unica sopravvissuta al T-Phobos.

 
 

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